Elba

C’è solo da correre…fra i tavoli….la ragazza non si schioda dal bar, esce solo x portare acqua e pane….tutto il resto me lo sparo da solo e talvolta con l’aiuto di un ragazzo Tunisino che viene x i week-end a dare una mano….speriamo che da Agosto il talvolta si tramuti in tutte le sere, altrimenti c’è da spararsi…I proprietari danno una mano, ma non è come avre una spalla su cui contare….primo xchè sono bloccati dai conti, poi da qualche momento di public relation al quale non possono rinunciare, specialmente con i clienti più affezionati….e quando i numeri a sedere salgono fino a cento, in due è un vero massacro…..senza contare i tavoli dove devi romperti i coglioni con signore che invece di ordinare ti fanno perdere del tempo preziosissimo, continuando a guardare annoiate il cellulare, a farti domande sul menù senza sapere cosa mangiare e soprattutto cosa cazzo ci stanno a fare là….forse x fare un pompino a fine serata a chi le ha pagato la cena…

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Domani è il grande giorno….arriva l’architetto da Milano a visionare nuovi fondi….se ne trova uno decente in base alle nostre esigue finanze, forse, possiamo iniziare a sperare di aprire qualcosa, magari anche solo un negozio dove poter vendere del vino sfuso, poi con calma e se il promoter non fallisce con la richiesta del prestito, dove x altro nutro ancora forti dubbi, allora potremmo anche pensare ad un possibile wine bar, senza grosse pretese, ma almeno da poter mandare affanculo una volta x tutte, gli avvoltoi del mondo del lavoro……Sogni tanti, speranze meno…..Roberto, mentre stiamo correndo, continua a ripetermi di recuperare, fiato, ma soprattutto di non buttarmi in questo tipo di situazione….”….Devi fare il dipendente, non serve rischiare, a questa età poi…arrenditi, non hai chances….”….In effetti le chances non sono il mio massimo, come del resto la noia e la monotonia, al contrario le difficoltà e il non arrendersi, mi calzano a pennello….

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Il Maitre si presenta subito con un….”….Stasera ci sono i peggio….”….Non c’è male, rispondo, mentre continuo a tagliare il pane e preparare i cestini….I peggio sarebbero, un gruppo di anziani Tedeschi, che non spiccicano una parola di Italiano, ma che fanno fuori, come loro consuetudine e molto velocemente il buffet delle insalate….Dopo cena però non lasciano una briciola di pane sui tavoli, sempre super precisi, potresti metterci seduti altri cento di loro senza dover cambiare nessuna tovaglia….Al contrario un gruppo di Italiani se ne sbatte altamente delle insalate e continua a mangiare e chiedere pane, con la mollica del quale, nell’attesa degli antipasti, molti di loro fanno semplici palline che poi vanno a finire sempre in terra….bastardi come sempre….In un’altra sala invece, il solito evento di beneficienza che giurano sempre di fare a destra e manca, ma che in realtà rimane sempre circoscritta…ai soliti noti….Noti, seduti agli stessi tavoli….niente è cambiato….lo chef che smoccola xchè ci sono sempre più clienti del dovuto, il Maitre che cerca comunque una sistemazione x tutti e noi a correre, xchè in fondo non possiamo fare altrimenti….

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Roberto dice di non forzare in salita….”….Vai piano…non rischiare….non alzare il ritmo….”….E chi forza, manco forzo in discesa, figuriamoci in salita…..A lui piace sempre stare in testa e io dietro a seguire, finchè ce la faccio….in salita mi stacca, ha un altro passo….costante e veloce….muove piedi e gambe in perfetta sincronia…sinistro, destro, sinistro, destro, sembra che corra su una mattonella….”….Alza bene i piedi, mi dice, non li strusciare….respira bene….e recupera, quando puoi….”….Recupero, recupero….ho le gambe che sembrano di legno e la lingua che mi tocca terra….E’ poco meno di una settimana che siamo tornati a correre, avrei preferito averla lavorata come ha fatto Jessika, oramai stanca e distrutta, ma un mese in più fa sempre comodo…..Invece…discorsi, promesse ma quando c’è da allungare il contratto hanno tutti il braccino corto corto….Soldi, soldi, soldi….money, money come cantavano i Pink Floyd, non conta altro….tutti a caccia di soldi….e dentro….vuoti come un armadio al cambio di stagione….

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Sarà stata la corsa del giorno prima, saranno state le scarpe, le solite da quando ho ripreso a correre….aspetto ancora di vincere x comprare quelle nuove……sarà il piede, quello destro, che già mi ha dato problemi del genere in passato, sarà l’età che ogni tanto fa capolino x ricordarti il numero….comunque senza sapere l’esatto xchè, ieri mattina non riuscivo a mettere il piede correttamente x terra, proprio ieri che avevo preso un impegno x andare a servire in un locale, dove festeggiavano un battesimo….Che dolore….ho praticamente strusciato il piede destro come fossi un poliomelitico….a malapena appoggiavo la punta, x il resto era come avere un pugnale conficcato fa tallone e pianta….Il boss mi ha chiesto più volte se stavo bene….”…..Praticamente si, ho risposto, ho un piccolo problema sotto il piede, ma dovrebbe passare….”…..il dovrebbe è durato fino alle 17 e 20, ho proprio guardato l’ora con esattezza quando ho iniziato a camminare decentemente….In sala con me, la donna del boss, Rumena, che dall’aspetto e soprattutto dal portamento, aveva un pò dell’Olivia di Braccio di ferro, parlava un accettabile Italiano, omettendo solo qualche articolo….”…..Vai a prendere li piatti…..metti li bicchieri la…..porta li ciotole x li gusci….li coltelli….li tavoli….e così via….tutto un li…..”…..Non capisco come mai, lui, dopo oltre cinque anni che stanno insieme, non le abbia mai detto che ogni tanto basterebbe solo invertire le due lettere dell’articolo determinativo……Quasi mio coetaneo con una trentina di kili in più del dovuto, incarnava prorpio la figura dello chef padrone, girando x la sala con il grembiule che gli copriva l’enorme panza, ha seguito i clienti tavolo x tavolo, sempre sorridendo, non gli è scappato niente e nessuno….battuta sempre pronta e sempre pronto a fare e ricevere lo scherzo…..davvero una persona eccezionale…..voleva anche che assaggiassi tutto ciò che usciva dalla cucina…..”…..Così sai cosa vai a servire….diceva….”…..il problema stava proprio là….andare in sala….rimettere in moto il piede….

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Roberto da la colpa alle scarpe, x un problema al polpaccio che lo affligge da qualche settimana e lo costringe a continui stop…..”…..Non ammortizzano più come prima, dice mentre stiamo correndo, lo sento da sotto la pianta del piede e il dolore poi sale su fino al polpaccio….”…..”…..Se non ammortizzano più le tue, rispondo, che costano 150 euro, pensa le mie, pagate 50 con lo sconto….a me hanno sempre fatto male i piedi fin dall’inizio, ma visto che non sono riuscito più a vincere nulla, ho abbandonato l’idea di qualcosa più confortevole….”…..”….Abbiamo fatto più di 200 km da novembre, dice Roberto, le scarpe le devi cambiare ogni 500/600 km, cioè fra un paio di mesi se manteniamo questo ritmo….”…..”….Facciamo 900/1000, rispondo, ho sempre odiato cambiare le scarpe ancora in buono stato….”…..Infatti, dice, queste le tieni solo x camminare e prendi quelle nuove x correre, ne avrò una diecina di paia a casa….usate……..”……Anche io, penso, ne ho altre, ma già alla fine…..non sono ne carne ne pesce….ne buone x correre e neanche x camminare….solo di emergenza…..e magari da indossare quando non piove…..

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Ogni volta che iniziamo a correre, i primi 20 minuti, cioè prima che il fiato inizi a scarseggiare, sono quelli dove scambiamo due chiacchere, chiacchere di compagnia,  di curiosità, non proprio pettegolezzo, ma comunque quasi tutti tendono sempre a sapere degli altri…..quelle chiacchere insomma che prediligano le donne quando vanno a passeggio…..Roberto mi chiede di Giuliana, si ricorda che questo era il periodo del suo compleanno, in fondo siamo cresciuti a poche centinaia di metri uno dall’altro…..ma aldilà della morte non sa niente di più…..”…..Quanti anni avrebbe avuto oggi?…..mi chiede…..”…..”…..58….cazzo 58…..dico mentre la salita inizia a farsi più dura….”…..”…..E…..e…è seppellita qua…..o…..”……..”……No….è….è….in Spagna…..dove viveva…..”…..”…..Ah….risponde….ma….ma…..le figlie…aveva figlie no?…..”…..”….Si….rispondo….si…aveva…..anzi le ha ancora….(.lo spero anche io)….anche loro in Spagna….sono cresciute la….e….sai…..”…..Ah…ho capito…..stanno con il babbo…….”…..”……Cazzo questa salita dico, è sempre più dura……e…si….e vedrai……stanno con lui….”…..”……Ma non vengono mai qua a trovarti……insomma…ora dovrebbero essere grandi…..”……”…..Sono venute….insomma….tanto tempo fa….che cazzo fra salita e domanda non so più quale è la peggiore…..dove eravamo rimasti?…alla Spagna….si….sono là…..sono sposate….(boh….forse….spero anche quello…..hanno figli)…..e……sai hanno la loro vita la…ci sentiamo……ci sentiamo via email……via…….cazzo questa salita non finisce più….”……”……Capisco….ma vai tu allora….un bel viaggio in Spagna…..in famiglia…..”…..Ci fosse una famiglia in Spagna, borbotto dentro di me….andrei di corsa, anche se non ho nemmeno i soldi x andare dalla famiglia di Jessika…..non so più niente da anni, anzi forse non l’ho neanche mai saputo, dove sono ora…..boh…..Italia, Spagna…Grecia…..chi lo sa…..solo chiacchere….chiacchere da bar….anzi…..coltellate alla schiena che ogni volta si rigirano dentro di te come un cacciavite….non c’è pena maggiore….il non sapere….

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Piove ma Roberto è voluto andare a correre lo stesso…è un pazzo non si ferma davanti a niente…..però devo ammettere che con questo tempo, la corsa acquista un altro fascino, forse più dura, le scarpe appesantite che saltano fra le pozzanghere, i pantaloncini che ti si appiccicano addosso e la pioggia che mischiata al sudore ti scende sugli occhi impedendoti una giusta visone…..ti sembra di essere davvero in gara….già facevo fatica prima a stargli dietro, figurarsi ora……ma non mi voglio fermare e lui insiste, ti sprona….la lingua mi tocca terra……continua a dirmi di trovare il giusto equilibrio fra respiro ed andatura….non trovo ne uno ne l’altro…..seguo le gambe ma non so se loro seguono me….lui allunga ed io continuo a perdere terreno….comunque nonostante la fatica, in questo periodo di merda è l’unico sfogo, gratis, che riesce a scaricarmi e allo stesso tempo ricaricarmi, nella speranza che qualcosa di buono si muova…..speranza vana, il tempo scorre senza lasciare traccia, quasi senza motivo, senza un valido motivo……avrei bisogno di essere lontano di qui, anche se mia mamma e l’autosufficienza sono oramai lontani parenti….rispetto allo scorso anno, nel quale era ricoverata in ospedale, non ci possiamo lamentare, ma sta praticamente perdendo, giorno dopo giorno, l’uso della gambe, cammina male e si sorregge peggio….deve sempre cercare aiuto fra le spagliere delle sedie o fra qualche mobile….rifuita l’uso del bastone e praticamente le scale di casa sono divenute x lei, una montagna insormontabile….”….Tieni mamma, le dico….prendi questo pezzo di pane che ha più mollica, così lo mastichi meglio….”…..”…..Nel pane c’è una formica?…risponde….o che mi dai il pane con la formica, mica sono il tuo cane….”……Ok….ok….dell’udito meglio non parlarne, con la tv siamo quasi ai limiti del volume, dopo il numero 60, la salveranno solo le cuffie…..a me manco quelle……

Roma

Tutti comprano tutto e di più….kit….magliette….gadget….cappellini….borse….perfino asciugamani….io riesco appena a prendere una borsa x il pc a 15 euro….ne avrei regalata una anche a Jessica ma ho i soldi contati….infatti arrivo a casa con un euro stecchito e fino al prossimo primo del mese c’è ben poco da prelevare….Avrei dovuto avere più pazienza al lavoro, ma la pazienza non è il mio forte, specialmente con le persone false….ogni volta che ci ripenso salterei in macchina e andrei di corsa a ricoprirlo di calci in culo, bastardo schifoso….I festeggiamenti continuano, ben x loro….i soldi hanno il potere di regalare il sorriso anche agli sdentati…..Alla fine c’ho anche le palle piene di sentire storie su storie andate tutte a buon fine….Non sono ne gelosie, ne invidie, anzi, solo che x me le strade iniziano sempre in salita…faranno bene alle gambe….

Elba

Che sia il pranzo o la cena, poco importa…alla mensa del personale non devi neanche perdere tempo a dare il buon appetito, tanto nessuno ti risponderà e tantomeno farebbe la cosa inversa, augurandoti qualcosa che non rientra nei loro pensieri quotidiani….E’ un ambiente di merda, dove regnano gelosia e discorsi riguardanti solo il comportamento altrui….Meno di due mesi e poi se lo vanno a prendere nel culo, ho vissuto bene senza di loro e continuerò a farlo pure dopo….Paolo, infatti, ha anticipato tutti e se ne è andato….troppo orgoglioso e permaloso come tanti altri uomini del sud, e con molta esperienza, messa al pari di altre cameriere che in altri hotel farebbero fatica a fare il commis di sala….e vorrebbero pure che tu corra in sala come fanno loro….il più delle volte senza resa….quel che faccio io quando esco in sala e rientro nell’office, è di svariate volte superiore ai loro viaggi a vuoto fra i tavoli…..trovo sempre qualcosa da fare ad ogni mia uscita ed ho sempre le mani…impegnate…. come diceva un mio grande Maestro…”….In sala, se non hai testa, devi usare di più le gambe….”….e loro corrono, corrono…corrono…