Elba

Domani è il grande giorno….arriva l’architetto da Milano a visionare nuovi fondi….se ne trova uno decente in base alle nostre esigue finanze, forse, possiamo iniziare a sperare di aprire qualcosa, magari anche solo un negozio dove poter vendere del vino sfuso, poi con calma e se il promoter non fallisce con la richiesta del prestito, dove x altro nutro ancora forti dubbi, allora potremmo anche pensare ad un possibile wine bar, senza grosse pretese, ma almeno da poter mandare affanculo una volta x tutte, gli avvoltoi del mondo del lavoro……Sogni tanti, speranze meno…..Roberto, mentre stiamo correndo, continua a ripetermi di recuperare, fiato, ma soprattutto di non buttarmi in questo tipo di situazione….”….Devi fare il dipendente, non serve rischiare, a questa età poi…arrenditi, non hai chances….”….In effetti le chances non sono il mio massimo, come del resto la noia e la monotonia, al contrario le difficoltà e il non arrendersi, mi calzano a pennello….

Elba

I pochi soldi guadagnati dalle consegne delle spese a domicilio sono finiti fra foto, prove di stampe, qualche pagamento x continuare a metterle online con la speranza, vana, di raccattare qualcosa di nuovo, magari dall’altra parte del mondo. Jessika si fa in quattro, mi sprona continuamente, dice di continuare a crederci, ma io sinceramente porto avanti questa passione senza oramai troppe pretese e senza sognare più di tanto….Sono più di vent’anni che ho sacrificato gran parte del mio tempo, dei miei guadagni, della mia vita, x la fotografia, ricevendo tanti elogi ma pochi compensi in termini economici….Ora dovrei pure cambiare almeno il corpo macchina, ma se cambio quello sono ancora più nella merda….Vorrei pure andare a trovare Jessika and family, dato che il babbo non sembra avere più molte chances di lunga vita…lei dice di non preoccuparsi, i soldi te li do io, ma come si fa a vivere in questa maniera?….sempre all’osso, senza tregua…sono stanco…