Chiara

Ieri sera ho ritrovato una delle due nipoti, la Chiara….anzi è stata lei a trovare me….ha prarticamente risposto al mio appello lanciato qualche mese fa, chidendomi se stava scrivendo alla persona giusta e dicendo di essere figlia di giuliana e leone…..Che poi leone non è che il cognome, xchè in realtà il nome è Matteo….Ho sempre invece pensato, che si chiamasse leone, lo sono venuto a sapere dopo 31 anni e forse dopo 31 anni potrò riabbracciare mia nipote….Qualche settimana fa, mi avevano dato pure un cognome totalmente diverso, associato al nome di Chiarae facendo ricerche su facebook ho trovato una ragazza che vagamente assomigliava a Giuliana, ma vivendo in Veneto, avendo la stessa età e soprattutto, il fatto di non averla mai vista in vita mia, mi aveva spinto a chiederle amicizia senza ovviamente ottenere nessuna risposta, ma continuavo a chiedermi se era lei oppure no e xchè, nonostante tutto non rispondesse….anche un vaffanculo, non ti voglio conoscere, avrebbe lasciato comunque il mio dannato e inquieto animo in pace…..ieri sera, invece, sul tardi il messaggio della vera Chiara….Ci eravamo appena distesi sul letto, con Jessika, dopo una giornata al mare con Blue…..Controllo la posta e….la gradita sorpresa era appena arrivata…..Sono rimasto di sasso, mi aspettavo tutto ma non che succedesse tutto così in fretta….sono riuscito a scrivere…si sonoio  la persona a cui scrivi….un’emozione tremenda….parlare con tua nipote dopo 31 anni, senza aver mai saputo niente di lei in precedenza, solo la sua data di nascita, scritta su una piccola agenda di mia mamma custodita insieme a tante altre date di figli, nipoti, fratelli…..niente di più….una foto, un segnale, una via….e soprattutto senza che nessuno, parenti, avvocati, assistenti sociali, tutti quanti sono stati nel bel mezzo dei casini creati da mia sorella,  rispondessero alle mie continua domande, se non con  la solita risposta di protezione….Non ti preoccupare, sta bene, non andare a ficcare il naso, non andare a scavare nel passato, nel suo passato, potresti solo farle del male….A me invece, sembrava felice e tranquilla….a meno che non cambia idea oggi….

Elba

Piove ma Roberto è voluto andare a correre lo stesso…è un pazzo non si ferma davanti a niente…..però devo ammettere che con questo tempo, la corsa acquista un altro fascino, forse più dura, le scarpe appesantite che saltano fra le pozzanghere, i pantaloncini che ti si appiccicano addosso e la pioggia che mischiata al sudore ti scende sugli occhi impedendoti una giusta visone…..ti sembra di essere davvero in gara….già facevo fatica prima a stargli dietro, figurarsi ora……ma non mi voglio fermare e lui insiste, ti sprona….la lingua mi tocca terra……continua a dirmi di trovare il giusto equilibrio fra respiro ed andatura….non trovo ne uno ne l’altro…..seguo le gambe ma non so se loro seguono me….lui allunga ed io continuo a perdere terreno….comunque nonostante la fatica, in questo periodo di merda è l’unico sfogo, gratis, che riesce a scaricarmi e allo stesso tempo ricaricarmi, nella speranza che qualcosa di buono si muova…..speranza vana, il tempo scorre senza lasciare traccia, quasi senza motivo, senza un valido motivo……avrei bisogno di essere lontano di qui, anche se mia mamma e l’autosufficienza sono oramai lontani parenti….rispetto allo scorso anno, nel quale era ricoverata in ospedale, non ci possiamo lamentare, ma sta praticamente perdendo, giorno dopo giorno, l’uso della gambe, cammina male e si sorregge peggio….deve sempre cercare aiuto fra le spagliere delle sedie o fra qualche mobile….rifuita l’uso del bastone e praticamente le scale di casa sono divenute x lei, una montagna insormontabile….”….Tieni mamma, le dico….prendi questo pezzo di pane che ha più mollica, così lo mastichi meglio….”…..”…..Nel pane c’è una formica?…risponde….o che mi dai il pane con la formica, mica sono il tuo cane….”……Ok….ok….dell’udito meglio non parlarne, con la tv siamo quasi ai limiti del volume, dopo il numero 60, la salveranno solo le cuffie…..a me manco quelle……