Elba

Tutti chiedono sconti, manco fossero all’euronics….chiedi 6 ne vogliono pagare 5, chiedi 5 allora vanno sul 4. Ma facciamo solo mezza giornata, sono soliti dire. Poi tornano la sera alle otto. Senza contare chi fa L’indiano e prova a non pagare….non avevo visto era a pagamento, la scusa più gettonata. Il parcheggiatore è un lavoro del cazzo, cercano la sicurezza X la macchina, evitare multe, il parcheggio facile ma con il braccino corto. Al mare si portano degli zaini che non porterei neanche se vado via due mesi. C’hanno pure la carta igienica, pure quella riciclata della cacata mattiniera, che usano X prima…capisco che la vacanza ha un costo non indifferente ma così diventa un sacrificio paragonabile ad un pellegrinaggio…..io comunque rispetto ogni scelta ma mi girano quando vedo sfoggiare macchine dal costo elevato e poi elemosinare per il parcheggio.

Elba

Roberto dice di non forzare in salita….”….Vai piano…non rischiare….non alzare il ritmo….”….E chi forza, manco forzo in discesa, figuriamoci in salita…..A lui piace sempre stare in testa e io dietro a seguire, finchè ce la faccio….in salita mi stacca, ha un altro passo….costante e veloce….muove piedi e gambe in perfetta sincronia…sinistro, destro, sinistro, destro, sembra che corra su una mattonella….”….Alza bene i piedi, mi dice, non li strusciare….respira bene….e recupera, quando puoi….”….Recupero, recupero….ho le gambe che sembrano di legno e la lingua che mi tocca terra….E’ poco meno di una settimana che siamo tornati a correre, avrei preferito averla lavorata come ha fatto Jessika, oramai stanca e distrutta, ma un mese in più fa sempre comodo…..Invece…discorsi, promesse ma quando c’è da allungare il contratto hanno tutti il braccino corto corto….Soldi, soldi, soldi….money, money come cantavano i Pink Floyd, non conta altro….tutti a caccia di soldi….e dentro….vuoti come un armadio al cambio di stagione….