Elba

Pazienza e rassegnazione….la seconda x non perdere la prima….oramai giunta al limite….rassegnato agli umori lunatici della cucina, rasseganto all’ondata di clienti assurdi che vestono t-shirt assurde….abbinate a shorts ancora più assurdi….x non parlare delle orribili coloratissime nuove ciabatte che calzano come i guanti di gomma che mia mamma ha sempre usato x le pulizie di casa…. tanto la giornata inizia e si conclude in selfie….con buongiorno e buonanotte su facebook….dove ultimamente girano pure dei video da paura…..non bastava fotografare quello che si mangiano, bevono o cacano….lo filmano pure….

Elba

Domani è il grande giorno….arriva l’architetto da Milano a visionare nuovi fondi….se ne trova uno decente in base alle nostre esigue finanze, forse, possiamo iniziare a sperare di aprire qualcosa, magari anche solo un negozio dove poter vendere del vino sfuso, poi con calma e se il promoter non fallisce con la richiesta del prestito, dove x altro nutro ancora forti dubbi, allora potremmo anche pensare ad un possibile wine bar, senza grosse pretese, ma almeno da poter mandare affanculo una volta x tutte, gli avvoltoi del mondo del lavoro……Sogni tanti, speranze meno…..Roberto, mentre stiamo correndo, continua a ripetermi di recuperare, fiato, ma soprattutto di non buttarmi in questo tipo di situazione….”….Devi fare il dipendente, non serve rischiare, a questa età poi…arrenditi, non hai chances….”….In effetti le chances non sono il mio massimo, come del resto la noia e la monotonia, al contrario le difficoltà e il non arrendersi, mi calzano a pennello….