Elba

Ho il morale così in alto che se mi mettessi a sistemare foto sul pc, le cancellerei tutte….Ieri pomeriggio ho finito tardi, la sera….idem….ma il voucher non si schioda dalla cifra concordata….dovevano essere 7/8 ore al giorno, sono almeno 10/12….Ad una coppia seduta sulla sinistra, che da oltre mezz’ora non stacca gli occhi dal cellulare, senza essersi mai scambiati una parola, chiedo….”….Ma che vi parlate via what’s up?….”….”…..No no risponde lei sorridendo….solo chat con amici….x passare il tempo….”…..Che minchia ci venite a fare al ristorante vorrei dirli, a passare il tempo?….ma meglio lasciarli chattare, così rompono meno i coglioni….Al tavolo accanto 4 ragazze non fanno altro che farsi dei selfie….c’hanno pure l’asta x arrivare più lontano con il telefono…..che minchiate….dopodichè iniziano a fotografare e postare si Facebook, ogni piatto che arriva e pure ciò che stanno bevendo…vorrei suggerire loro di fotografare anche dopo aver cacato, così magari avranno qualche altro riscontro su ciò che hanno deglutito….sempre che se ne siano accorte….il cibo ormai è diventato solo un prestesto x scattare foto in continuazione da condividere con gli altri….chissà cosa gliene frega agli altri di ciò che stai mangiando?….che mode inutili, penose….Il magico Dottore invece, stasera si presenta con una camicia rosa chicco ed un paio di occhiali con le stanghette come la bandiera di arrivo di un Gran premio….mi viene alla mente una frase che ripeteva un barman, Guido, oltre 30 anni fà, quando vedevamo entrare al bar, qualcuno che vestiva con accozamento orribile….I gusti son gusti, diceva quello, mentre stava mangiando un panino con la ciabatta….

Roma

Tutti comprano tutto e di più….kit….magliette….gadget….cappellini….borse….perfino asciugamani….io riesco appena a prendere una borsa x il pc a 15 euro….ne avrei regalata una anche a Jessica ma ho i soldi contati….infatti arrivo a casa con un euro stecchito e fino al prossimo primo del mese c’è ben poco da prelevare….Avrei dovuto avere più pazienza al lavoro, ma la pazienza non è il mio forte, specialmente con le persone false….ogni volta che ci ripenso salterei in macchina e andrei di corsa a ricoprirlo di calci in culo, bastardo schifoso….I festeggiamenti continuano, ben x loro….i soldi hanno il potere di regalare il sorriso anche agli sdentati…..Alla fine c’ho anche le palle piene di sentire storie su storie andate tutte a buon fine….Non sono ne gelosie, ne invidie, anzi, solo che x me le strade iniziano sempre in salita…faranno bene alle gambe….

Chianti

Dodicesimo giorno di black out…almeno riuscissi ad iniziare un nuovo libro, l’altro, proprio sul più bello, quando ti stilli le pagine finali xchè non vorresti che finisse mai, era nella borsa con il pc…maledetti bastardi…pulitecivi il culo…o la faccia di merda che avete…tanto prima o poi vi trovo…Mi girano ancora…e tanto….Oggi ho passeggiato più di due ore con il cane, sempre a bordo strada, nella speranza, vana, che trovassi qualcosa che fosse stato buttato via in corsa dalla macchina da quei rotti in culo…niente…è incredibile però, quante schifezze vengano gettate tra gli alberi o nei fossi…tv…water…lavandini…scarpe…mobili…buttarli là o vicino ad un bidone non credo faccia molta differenza…la deficienza umana non ha limiti…Con Jessika intanto, abbiamo lasciato la rabbia da parte, ma finchè non ci vediamo di persona, a quattrocchi, non possiamo risolvere o dissolvere la nostra storia…Comunque vada, non c’è nessuna fretta…

Chianti

Undicesimo giorno senza pc e televisore…affanculo…ovviamente un pò mi mancano, ma almeno ho evitato overdosi di notizie inutili, di programmi noiosi e demenziali, delle solite facce di merda dei politici, ora più che mai pronti a valanghe di false promesse, di commenti, tag, post, tweet e minchiate varie…non sappiamo proprio come spaccarci i coglioni durante il giorno…ora vanno di moda i Social network…c’è gente che posta anche quante volte va a cagare in un giorno…affanculo…vanno al ristorante, a ballare e subito dopo postano la serata appena terminata…che soddisfazione…invece che amicizia, sembra che navighi tanta invidia, gelosia…l’unico scopo giornaliero…essere sempre meglio degli altri…Con Jessika, siamo passati dagli insulti, agli sms tutti peace and love…in fondo da parte mia non c’è mai stata nessuna cattiveria, però continuo a ripetere che se il mio passato le è troppo scomodo, non ci sono tante altre soluzioni…ora sono nella merda come e più di prima…tanto x cambiare o forse meglio, x non cambiare…

Chianti

E alla fine mentre stavo andando a ritirare il pc, ho trovato il Sorcio x strada…”…Mortacci tua…dice…che ci fai qui?…”…”….Al lavoro…mi hanno esiliato…rispondo dopo un lungo abbraccio…”….Mi presenta quella che da poco più di un anno è divenuta sua moglie…una ragazza molto più giovane di lui, forse sulla quarantina, faccia rotonda e simpatica, che ascolta attentamente ciò che ci diciamo, mentre sulla mano destra stringe un paio di copie di quotidiani…Mi emoziono non poco quando mi chiede di Apollo…”…E…la…”…capisce al volo, si avvicina e mi sussurra….”…non mi chiedere della Francesca xchè lei è gelosa, poi ti racconterò tutto con calma…e…e…stai mettendo capelli bianchi anche tu, continua nel tentativo di cambiare discorso…”…”…Gli anni passano, rispondo…non ho il coraggio di chiedere riguardo il suo passato, sulla probabile fine della pena, se ancora deve rientrare, se è in condizionale…ma alla fine….A sorcio…sei libero…o….”…E come no amico mio, risponde facendo un bel sorriso…liberissimo, devo andare a Firenze a firmare dei fogli…libero…liberissimo…”….”…Che piacere rispondo…”….Torniamo indietro nel tempo, al bar, ai nostri primi momenti, Apollo, Teresa, il Kosovaro…ho la macchina nel mezzo della strada, si forma una fila, iniziano a suonare…vaffanculo…due farfalle si rincorrono proprio fra di noi, ci girano intorno…ci abbracciamo…”…Sentiamoci mi dice…”…”…Vieni, anzi venite a trovarmi, la sera sono sempre al lavoro…finchè regge…”…Scappo via, la fila è aumentata, alzo la mano in segno di scusa…serve a poco, ma si fa sempre così…qualcuno la prende a ridere, qualcuno è incazzato nero…poco importa…Il Sorcio…mortacci sua…

Luglio 2009 – Elba

Archivia di qui, archivia di la’…ma non nel pc, bensi’ nei vecchi contenitori, nei famosi raccoglitori, quelli duri, colorati di nero, rosso, azzurro, dove il foglio va’ bucato sulla sinistra ed infilato in quella levetta che chiudendosi non lo lascera’ piu’ uscire… mi ricordano tanto il piccolo ufficio di mio babbo, sul porto, dove andavo da bambino, a sbirciare, fra scrivanie zeppe di carta che volava via appena una folata di vento, apriva le finestre, o semplicemente x aver sbattuto troppo forte la porta d’ingresso…Il mio interesse pero’ si spostava sempre su’ un vecchio Ciao, delle fedelissima segretaria, la quale mi permetteva solo un piccolo giretto nel parcheggio…”…Sei ancora piccolo, diceva…aspetta ancora qualche anno e poi hai voglia di motorini…”…”…Ma lo so’ gia’ portare dicevo…lasciami fare un giro piu’ lungo…”….”…Niente strade, accontentati del parcheggio…se succede qualcosa sono io la responsabile…”….Ore ed ore in piedi sui pedali…lo mettevo in moto, ma senza l’aiuto di Eva non sarei mai riuscito a smuoverlo dal cavalletto…”…Sognavo la strada, sognavo di abbandonare quella faticosissima bicicletta…contavo i giorni che mancavano al mio quattordicesimo compleanno…sembrava non arrivasse mai…a quell’eta’ si vuole solo crescere ed il tempo, troppo lento a trascorrere….Ora invece vorremmo avere un pozione magica x riuscire fermarlo…gli anni si accavallano, velocemente, vedi la vita sfuggirti di mano e con tante cose ancora da fare…Seneca diceva…troppo tardi incominciare a vivere quando ormai e’ ora di smettere…In fondo si nasce x poi morire…che significato ha tutto questo?….aspettare, aspettare…e’ tutta unìattesa…aspettare di diventare grandi, di finire la scuola, di un buon lavoro….aspettare l’amore, una famiglia…aspettare un treno, aspettare una donna in una stanza d’albergo o in una sala ristorante…aspettare che i gatti si mettono a cantare ed i topi a ballare….e’ solo questione di culo…xche’ non sempre le attese sono uguali alle aspettative…la vita sembra proprio solo una questione di culo….Mio babbo sarebbe stato felicissimo sei avessi seguito il suo lavoro, ma sognavo una vita avventurosa, di viaggi, scoperte, di continui cambi di posti di lavoro, di gente, di facce…di culture, tradizioni….