To Simona

Un altro anno se ne è andato….questo l’ho iniziato a piedi, grazie all’amico poliziotto che l’ultimo dell’anno non aveva altro da fare che togliermi la patente dopo una nottata di lavoro…la mia… della sua non me ne frega un cazzo, poteva avere un briciolo in più di comprensione, ero poco più di 1 alle 5 del mattino…..una stronzata….e così gli auguri te li faccio a piedi e pure inxcazzato, xchè stamani grazie anche alla immensa disponibilità di Jessika, sono andato x fare gli esami del sangue richiesti x riavere la patente….ebbene mi mancava il documento e chi lo sapeva che x fare le analisi occorreva il documento?….”….Se non ha la carta di identità, risponde la signorina, dopo circa un’ora di attesa, va bene anche la patente…”….”….Ma se sono qui a fare le analisi x riavere la patente, porca di quella impestata maiala ladra, lei me la chiede come documento di identità….cretina….”….”….Stia calmo, risponde….”…..Lasciamo perdere….lasciamo perdere….auguri….

Firenze

….”….E’ un disastro….urla lo chef di prima mattina…..ha lasciato il roast beef nel forno con una teglia di patate e se ne è andata comodamente a fumare….tutto bruciato….ma che devo farci con una così….la zia….la zia….la zia sti cazzi….che se ne stia a casa….”…..E’ incazzatissimo e quando l’aria si fa pesante in cucina si cerca di stare a contatto il meno possibile, magari allontanandosi e lavorare a testa bassa x non incorrere in ulteriori discussioni….ma in un posto di lavoro di 4 metri x 4, c’è ben poco da allontanarsi…..Intanto x qualche giorno staccherò la spina, in modo che possono provare un altro ragazzo che sembra possa colmare le mie lacune….poi dovrei tornare x un’altra settimana, dato che sarà lo chef a mancare, dopodichè sperare che ci sia bisogno in sala o prendere il posto della zia….ma la vedo dura….

Chianti

E alla fine mentre stavo andando a ritirare il pc, ho trovato il Sorcio x strada…”…Mortacci tua…dice…che ci fai qui?…”…”….Al lavoro…mi hanno esiliato…rispondo dopo un lungo abbraccio…”….Mi presenta quella che da poco più di un anno è divenuta sua moglie…una ragazza molto più giovane di lui, forse sulla quarantina, faccia rotonda e simpatica, che ascolta attentamente ciò che ci diciamo, mentre sulla mano destra stringe un paio di copie di quotidiani…Mi emoziono non poco quando mi chiede di Apollo…”…E…la…”…capisce al volo, si avvicina e mi sussurra….”…non mi chiedere della Francesca xchè lei è gelosa, poi ti racconterò tutto con calma…e…e…stai mettendo capelli bianchi anche tu, continua nel tentativo di cambiare discorso…”…”…Gli anni passano, rispondo…non ho il coraggio di chiedere riguardo il suo passato, sulla probabile fine della pena, se ancora deve rientrare, se è in condizionale…ma alla fine….A sorcio…sei libero…o….”…E come no amico mio, risponde facendo un bel sorriso…liberissimo, devo andare a Firenze a firmare dei fogli…libero…liberissimo…”….”…Che piacere rispondo…”….Torniamo indietro nel tempo, al bar, ai nostri primi momenti, Apollo, Teresa, il Kosovaro…ho la macchina nel mezzo della strada, si forma una fila, iniziano a suonare…vaffanculo…due farfalle si rincorrono proprio fra di noi, ci girano intorno…ci abbracciamo…”…Sentiamoci mi dice…”…”…Vieni, anzi venite a trovarmi, la sera sono sempre al lavoro…finchè regge…”…Scappo via, la fila è aumentata, alzo la mano in segno di scusa…serve a poco, ma si fa sempre così…qualcuno la prende a ridere, qualcuno è incazzato nero…poco importa…Il Sorcio…mortacci sua…

Elba

Dormo come i neonati…un’oretta, due, dopo la poppata…la mattina, il pomeriggio e quando riesco, la notte, dopo che sono rientrati tutti in hotel…quando poi, capitano due stronzi di Americani, che da ubriachi non riescono a trovare la via di casa, perdi anche quel poco che la notte puo’ regalarti…La cosa buffa è stata, che continuavano a chiamarmi senza sapere dove fossero esattamente….”…How can I give you some help if you don’t know where exactly are you… “…..rispondevo loro dopo l’ennesima telefonata…”…..I loro fuck si sprecavano fra una telefonata e l’altra, ma devi comunque essere completamente ubriaco, se dalle 2,30 della mattina, riesci a trovare la prima indicazione utile alle 5,30, appena poco prima dell’alba…forse sarà stata la prima luce della mattina a dar loro una mano…Dapprima mi avevano chiamato dicendo che non riuscivano più a trovare l’auto, poi con l’aiuto di un taxista che pensavo li riportasse indietro, sono ripartiti….Neanche 15 minuti e chiamano…”….We cannot find the hotel…we are fucking lost…”….”….Where are you?…rispondevo…”….”…We don’t know…we are fucking lost…”….E via così x altre 5, 6 telefonate…Affanculo…ma come cazzo fate a non trovare neanche un cartello dove ovviamente non ci sia scritto…senso unico….Altri venti minuti e chiamano ancora…Sento lei piangere.. e dire…”….I just wanna go home…I’m sick and tired…please…”….”…Please sta’ minchia….ma come cazzo faccio ad aiutarvi se non so’ dove siete?….gia’ mi girano i coglioni a stare attaccato al telefono x tutta la notte con due deficienti come voi…ed avete il coraggio pure di lamentarvi…”….Comunque dopo circa 20 telefonate e dopo aver avuto la prima indicazione utile, sono riuscito a guidarli telefonicamente fino all’hotel….Ho aspettato loro sorridendo, con la chiave della camera in mano…Lo yankee invece è sceso di macchina visibilmente incazzato, come se fosse colpa mia, chiedendo di voler partire appena possibile…”…I just wanna check out and go…dice…At what time is the first ferry?…”….”…Well, rispondo…there is one in one hour time… if you don’t take more than 3 hours to reach the town…”….Mi guarda storto, mentre la ragazza in uno storpiato Italiano, dice…grassie….almeno quello…

Maggio 2009 – Elba

Sto’ chiudendo il bar, manca poco alle 23,00, tolgo le ultime tovaglie dai tavoli, i portaceneri, e’ stata una serata tranquilla, a volte, annoiante…rimane una tovaglia e prima che riesca a toglierla, si siede una coppia di Francesi che con il loro chiarissimo e antipaticissimo accento chiede…”…Un caffe’ americanooo e una camomilla…”…La troia della vostra mamma, penso tra me, ma non vedete che sono in chiusura, che x una volta posso andare a casa ad un orario decente…?….Brutti bastardi…mi tenete qui ad aspettarvi x un’altra ora e x bere cosa?…un caffe’ americano e una camomilla…Preparo il tutto incazzatissimo ed attendo come sapevo, fino a dopo la mezzanotte che i signori vadano a letto…Piu’ di un’ora, con il bar gia’ pronto x domani mattina, a girare le dita…aspettare…aspettare…il tempo non passa mai…penso al piccolo riccio che ho trovato fuori casa…l’ho preso e portato in giardino, dato del pane, chissa’ se lo mangia, con la speranza che non si allontani troppo…e’ il momento che si spingono sulla strada in cerca di cibo, rimanendo pero’, facile preda di automobilisti che non si curano affatto di loro…personalmente quando li noto, fermo la macchina e li sposto dall’altro lato della strada, invitandoli a riprendere il cammino nel bosco…Teresami chiamava San francesco, x il mio amore verso gli animali…ma cio’ che riescono a darti, trasmetterti…e’ un amore incondizionato, che tu sia ricco o povero, bello o brutto, sereno o incazzato, calmo o nervoso, x loro non fa’ differenza…I francesi si alzano, do’ loro la buonanotte a denti stretti…siamo noi i veri animali…