Elba

Le cassiere, i cassieri dei supermercati, lavorano quasi sempre in modo meccanico…..sorrisino di proforma,, buongiorno, buonasera, il totale daa pagare ed il metodo di pagamento….contanti, carta o bancomat….Di sicuro non hanno il tempo di poter fare altro, ma ogni tanto un….tutto bene?….buona giornata….o una qualsiasi altra cosa tanto x rompere la routine….Come direbbe mia mamma però….tu ce l’avessi un bel lavoro così….pagato tutto l’anno, sicuro, al coperto, pulito, fai le tue ore….e te lo vai a piglia nel culo, rispondo io…..niente da dire, ma non fa x me…..di sicura c’è solo la morte, mi basta e avanza….meglio giocarsela la vita, anche se vinco poco….

Elba

In fondo poi, questi Musulmani non mi sembrano granchè felici….tante preghiere, tante rinunce, tanti sacrifici, ammirevoli da noi che apparteniamo ad una religione di comodo, tante,,forse troppe cose da evitare solo xchè creano peccato ed in finale però perdono di spontaneità, non c’è in loro quel sorriso genuino, sembrano mancare di libertà, sembra ci sia sempre qualcuno a cui devono dare spiegazioni…..”….Hamadir, dico, mentre gli porgo un piatto sporco di pesce….io andrò all’inferno, ma te non mi sembri tanto contento del tuo Paradiso….”…..Mi guarda da sotto gli occhiali….io contento così dice…..tu andare inferno…..io Paradiso….”…..In fondo ognuno è libero di fare ciò che vuole, indipendentemente dalla religione che preferisce seguire….io ho preferito la via del peccato e più cerco di redimermi, più cado nel peccato….sono un cane che si morde la coda…..Intanto il Barese se ne andrà la prima settimana di agosto, lei forse prima….ancora non si conoscono gli eventuali sostituti….sarà un mese di fuoco….

Elba

Il caldo sta mettendo a dura prova i ragazzi che seguono il Ramadan….Una sorta di uominicammello che hanno perso la parola, il sorriso, la battuta, sembrano solo concentrati, determinati a centellinare la poca saliva rimasta, che deve durare fino al tramonto del sole….Poi possono lentamente deglutire dell’acqua e mangiare qualcosa, sempre in razioni minime xchè il loro stomaco come dicono, è tornato bambino…..In compenso stanno arrivando gli Italiani tutta panza che x nulla al mondo si perderebbero un bel piatto di spaghetti, specialmente a pranzo, nonostante il termometro segni quasi 40 gradi…..Indossano i soliti shorts colorati o a fiori che usano 15 giorni all’anno da oltre 15 anni, abbinandoci le solite stupide magliette con scritte demenziali tipo…..Uomo di panza, uomo di sostanza….Questa non è una maschera è un film….chissà a cosa si riferisce….Italiani si nasce…..vero italiano o made in Italy….dillo anche, direbbe il vecchio franco….sfoggiando poi qualche nuovo tatuaggio sul braccio, sul polpaccio, sul collo…..oramai basta disegnare…..dove non importa, basta che sia pelle umana….e poi l’mmancabile battutina mentre la moglie è in bagno, su qualche bel culo, contornata da se io, se fossi stato, se, se…..che suona solo di rimpianto…..Marco intanto al bar, è messo a dura prova dalla fidanzata del boss, lo martella continuamente, se finisce la stagione lo portiamo in Vaticano x la beatificazione….In sala tutto procede senza troppi problemi, le ultime recensioni poi, negative x la cucina e positive x noi, hanno accentuato la crepa fra i due reparti…..ma hanno bem poco su cui attaccarsi….tutto il rsto come cantava il Califfo….è noia….

Roma

Tutti comprano tutto e di più….kit….magliette….gadget….cappellini….borse….perfino asciugamani….io riesco appena a prendere una borsa x il pc a 15 euro….ne avrei regalata una anche a Jessica ma ho i soldi contati….infatti arrivo a casa con un euro stecchito e fino al prossimo primo del mese c’è ben poco da prelevare….Avrei dovuto avere più pazienza al lavoro, ma la pazienza non è il mio forte, specialmente con le persone false….ogni volta che ci ripenso salterei in macchina e andrei di corsa a ricoprirlo di calci in culo, bastardo schifoso….I festeggiamenti continuano, ben x loro….i soldi hanno il potere di regalare il sorriso anche agli sdentati…..Alla fine c’ho anche le palle piene di sentire storie su storie andate tutte a buon fine….Non sono ne gelosie, ne invidie, anzi, solo che x me le strade iniziano sempre in salita…faranno bene alle gambe….

Elba

Arrivo alla cena dei cinquantenni con il Bob…mi viena a prendere verso le sette e mezzo ed appena salgo in macchina, tira fuori dal taschino una cannetta già pronta…”….Tieni accendi, mi dice con un sorriso a trentadue denti….stessi movimenti, stesso sguardo…non sembrano passati 30 anni….”…Accendo e tiro con forza, mi girano le palle a duemila, nel pomeriggio nel tentativo di stringere un tubo dell’acqua di uno dei due depositi sopra casa, l’ho fatto saltare e con lui oltre duemila litri, proprio ora che la sorgente, visto che non piove mai, è ai minimi termini…affanculo…”….Bob dico, ma che cazzo ci hai messo dentro, camomilla?…tutto fumo e niente arrosto…”….”….Ormai che vuoi sentire…sei vecchio….è solo x il gusto, x l’aroma, mica x sballarsi…con una canna di 30 anni fà, oggi ce ne faccio 4…così sai…la compagnia rimane, il gusto lo stesso…e risparmio…bisogna accontentarsi…”….Contento te…io manco fumo più…ogni tanto qualche sigaretta, la sera a casa, ma non sempre…Siamo i primi ad arrivare, non ci resta che aprire le danze e nel giro di una ventina di minuti mi tiro giù 5 prosecchi…non è male, almeno non torna su quando lo ingerisci…ce ne sono alcuni che tornano su come uno spicchio di aglio e ti fanno subito ruttare…merda pura, in bottiglia con le bollicine…Il Bob accende una sigaretta ed inizia a parlare di lavoro, intanto cominciano ad arrivare gli altri…tante facce conosciute ed enormemente cambiate, tante invece, perfette sconosciute, mai viste…”….Bob gli chiedo, ma dove cazzo erano questi quando andavamo a scuola?….che scuole hanno fatto, mica siamo a Milano quì…”….Che cazzo te ne frega, risponde, bevi e zitto, saranno infiltrati…ed infatti continuo a bere…Arrivano poi quelli che a vent’anni non ti cacavano mai e che oggi si presentano come vecchi amici, baci e abbracci…alcune donne sono cambiate radicalmente, in peggio…altre cercano di coprire con il trucco e pantaloni che tolgono il fiato, a loro, quello che l’età ha messo inesorabilmente in conto…ci sono anche quelle che non ti salutavano prima e non lo fanno neppure ora, che ti guardavano male prima e che senza nessuna sorpresa, continuano a farlo…contente loro…La cena inizia dopo un lungo e decisamente alcolico aperitivo…Un paio di antipasti, due primi che divoriamo insieme ad un fresco e leggero bianco…Di fronte a noi Carla, ex compagna di classe…il Bob un pò alticcio, mentre tira fuori delle pillole x il diabete, la guarda e poi dice ad alta voce…Te la ricordi Carla…come era bella da giovane…Ma vaffanculo risponde lei…ma ti sei visto…ci vogliono un paio di bicchieri di bianco x  spiegarsi alla meglio…servono il dolce con accanto una candelina, che dovremmo accendere tutti insieme, ma molti di noi, mangiando subito il dolce, rimangono come stupidi con la candela in mano, spenta, e l’effetto light svanisce senza neppure iniziare…caffè, foto di rito…30 anni fà usavi la polaroid e beato chi ce l’aveva, altrimenti era un usa e getta magari senza flash e non usciva mai un cazzo o tutto semplicemente molto mosso…oggi oltre ai cellulari, Ipad e stronzate varie…poi però non si riesce più ad avere una stampa, solo scambi di pennine, carichi e scarichi sul pc, ma di una foto ricordo, neanche l’ombra….subito dopo via nella stanza dove avevamo fatto l’aperitivo, a ballare, tutta roba rigorosamente ’80, anche se il dj non ci capisce un granchè…gli suggerisco qualcosa ma essendo troppo gelosi del loro lavoro, non metteranno mai quello che hai cercato di proporli…Arriva anche Jessika, infiltrata, tanto ormai siamo tutti abbastanza alticci, e dopo un paio di grappe che bruciano un pò lo stomaco, spengo il tutto con diversi gin tonic e ballo, ballo, balliamo, Jessika sembra apprezzare, sempre con il bicchiere in mano, uno lo spacco tanto x cambiare…anzi, non c’è niente da cambiare, xchè in molti mi hanno conosciuto così, quando uscivamo la sera, con molti non ci siamo più rivisiti, con gli altri e da gli altri, non sono arrivati negli anni giudizi particolarmente positivi sul mio, anzi sul nostro, ci metto anche il Bob, conto…allora x una sera torniamo indietro di 30 anni, in tutto e x tutto…come lasciare la macchina in un qualunque parcheggio, xchè non ci si regge in piedi…

Pablo Neruda

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.

 

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

 

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

 

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.

 

Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicita’.

 


Elba

Mia madre con il passare degli anni assomiglia sempre di più a mia nonna…ovviamente, verrebbe da dire, è sua figlia…ma a parte la somiglianza fisica, in lei rivedo gli stessi movimenti, lo stesso sorriso, lo stesso modo con il quale rimane seduta davanti la tv, con il quale muove la bocca, lasciando il mento poi, leggermente pronunciato in avanti…le spalle, abbassate e le braccia conserte….tutte cose inimaginabili fino a qualche anno fa….Potere della vecchiaia, dice mia madre….il tempo ti toglie tutto, lasciandoti solo quella vaga somiglianza con chi ti ha messo al mondo…che resta però, in un corpo inprigionato dalle rughe e dai dolori…sembriamo solo dei pupazzi di cartapesta….in attesa di essere bruciati…