Belgrado

Non ci metto molto a trovarli….appena uscito dall’hotel vedo dei treni passare sulla mia sinistra…..svolto e tiro dritto x i binari…entro non so dove ma seguo i binari fino in fondo…..sono tutti ricoperti da neve e ghiaccio, ma poche centinaia di metri in avanti inizia il marciapiede….niente di eccezionale ma almeno non si scivola…in fondo trovo la stazione, pensavo fosse quella abbandonata, invece sono nella pricipale…abbastanza squallida, vuota e con poliziotti di guardia armati pesantemente…giro sulla destra ed entro in una strada che mi conduce a dei vecchi despositi abbandonati, dove hanno trovato rifugio questi poveri cristi….Un campo lager farebbe meno effetto…..A parte i rifiuti che abbondano da entrambe le parti, sono costretti a sopravvivere in questi capannoni senza acqua, luce, servizi igienici, un letto, neanche un tavolo ed una sedia…..Dormono in terra nei loro sacchi a pelo o in coperte di emergenza che non useresti nemmeno x un animale…..Qualcuno esce con una bottiglia di plastica in mano x darsi una lavata al viso, alle mani….tutto il resto dice un ragazzo Afgano, qui da circa 5 mesi, non lo puoi lavare….non ti puoi cambiare….puoi trovare acqua corrente nei bagni della stazione, ma sono più sporchi di qui e fa troppo freddo, non ti puoi lavare con acqua ghiacciata….Sono mesi che non ci cambiamo…siamo esseri umani anche noi…animali trattati meglio…..Entro dentro un ex deposito…se non si vede con i propri occhi non ci si può credere….Intanto ne esce un altro che caca davanti a noi…Brutto dice, farla qui, ma non puoi cacare in mezzo alla neve…abbiamo provato…ma alla lunga….Come i cani….hai bisogno e lo fai….Sto facendo fatica io a stare qui dopo oltre 5,6 ore, ho i piedi ghiacciati, fa un freddo bestiale….Non voglio immaginare la loro notte a meno 15, meno 20….Si scaldano bruciando di tutto, legna, le travertine dei binari abbandonati che sono cangerone ai massimi livelli, gasolio, plastica, tutto quello che trovano, tutto quanto fa fiamma, almeno il fuoco ti scalda le mani dice un altro, soltanto che il tutto produce un fumo nero che rende l’aria irrespirabile, completamente tossica…Un odore acre che ti prende subito la gola…tossiscono tutti, anche quelli che non fumano, pochi, xchè anche la sigaretta ti scalda e ti leva la fame…Sono tutti allo stremo…vergognoso….mi vergogno pure io, a sapere di poter tornare in hotel ed avere a disposizione un pasto caldo, una doccia e un letto confortevole…..Europa di merda e governi di merda che lasciano queste persone a morire di freddo e di fame, nel 2017….Regalo i mie guanti ad un ragazzo che continua a soffiarsi sulle mani…..vado via….e il freddo aumenta…

Elba

Arrivo alla cena dei cinquantenni con il Bob…mi viena a prendere verso le sette e mezzo ed appena salgo in macchina, tira fuori dal taschino una cannetta già pronta…”….Tieni accendi, mi dice con un sorriso a trentadue denti….stessi movimenti, stesso sguardo…non sembrano passati 30 anni….”…Accendo e tiro con forza, mi girano le palle a duemila, nel pomeriggio nel tentativo di stringere un tubo dell’acqua di uno dei due depositi sopra casa, l’ho fatto saltare e con lui oltre duemila litri, proprio ora che la sorgente, visto che non piove mai, è ai minimi termini…affanculo…”….Bob dico, ma che cazzo ci hai messo dentro, camomilla?…tutto fumo e niente arrosto…”….”….Ormai che vuoi sentire…sei vecchio….è solo x il gusto, x l’aroma, mica x sballarsi…con una canna di 30 anni fà, oggi ce ne faccio 4…così sai…la compagnia rimane, il gusto lo stesso…e risparmio…bisogna accontentarsi…”….Contento te…io manco fumo più…ogni tanto qualche sigaretta, la sera a casa, ma non sempre…Siamo i primi ad arrivare, non ci resta che aprire le danze e nel giro di una ventina di minuti mi tiro giù 5 prosecchi…non è male, almeno non torna su quando lo ingerisci…ce ne sono alcuni che tornano su come uno spicchio di aglio e ti fanno subito ruttare…merda pura, in bottiglia con le bollicine…Il Bob accende una sigaretta ed inizia a parlare di lavoro, intanto cominciano ad arrivare gli altri…tante facce conosciute ed enormemente cambiate, tante invece, perfette sconosciute, mai viste…”….Bob gli chiedo, ma dove cazzo erano questi quando andavamo a scuola?….che scuole hanno fatto, mica siamo a Milano quì…”….Che cazzo te ne frega, risponde, bevi e zitto, saranno infiltrati…ed infatti continuo a bere…Arrivano poi quelli che a vent’anni non ti cacavano mai e che oggi si presentano come vecchi amici, baci e abbracci…alcune donne sono cambiate radicalmente, in peggio…altre cercano di coprire con il trucco e pantaloni che tolgono il fiato, a loro, quello che l’età ha messo inesorabilmente in conto…ci sono anche quelle che non ti salutavano prima e non lo fanno neppure ora, che ti guardavano male prima e che senza nessuna sorpresa, continuano a farlo…contente loro…La cena inizia dopo un lungo e decisamente alcolico aperitivo…Un paio di antipasti, due primi che divoriamo insieme ad un fresco e leggero bianco…Di fronte a noi Carla, ex compagna di classe…il Bob un pò alticcio, mentre tira fuori delle pillole x il diabete, la guarda e poi dice ad alta voce…Te la ricordi Carla…come era bella da giovane…Ma vaffanculo risponde lei…ma ti sei visto…ci vogliono un paio di bicchieri di bianco x  spiegarsi alla meglio…servono il dolce con accanto una candelina, che dovremmo accendere tutti insieme, ma molti di noi, mangiando subito il dolce, rimangono come stupidi con la candela in mano, spenta, e l’effetto light svanisce senza neppure iniziare…caffè, foto di rito…30 anni fà usavi la polaroid e beato chi ce l’aveva, altrimenti era un usa e getta magari senza flash e non usciva mai un cazzo o tutto semplicemente molto mosso…oggi oltre ai cellulari, Ipad e stronzate varie…poi però non si riesce più ad avere una stampa, solo scambi di pennine, carichi e scarichi sul pc, ma di una foto ricordo, neanche l’ombra….subito dopo via nella stanza dove avevamo fatto l’aperitivo, a ballare, tutta roba rigorosamente ’80, anche se il dj non ci capisce un granchè…gli suggerisco qualcosa ma essendo troppo gelosi del loro lavoro, non metteranno mai quello che hai cercato di proporli…Arriva anche Jessika, infiltrata, tanto ormai siamo tutti abbastanza alticci, e dopo un paio di grappe che bruciano un pò lo stomaco, spengo il tutto con diversi gin tonic e ballo, ballo, balliamo, Jessika sembra apprezzare, sempre con il bicchiere in mano, uno lo spacco tanto x cambiare…anzi, non c’è niente da cambiare, xchè in molti mi hanno conosciuto così, quando uscivamo la sera, con molti non ci siamo più rivisiti, con gli altri e da gli altri, non sono arrivati negli anni giudizi particolarmente positivi sul mio, anzi sul nostro, ci metto anche il Bob, conto…allora x una sera torniamo indietro di 30 anni, in tutto e x tutto…come lasciare la macchina in un qualunque parcheggio, xchè non ci si regge in piedi…