Elba

Il vicino di casa si è ripresentato a distanza di quasi un anno, con la solita faccia di sempre, infischiandosene dei problemi che ci sono e che ci sono stati con l’acqua….la sorgente non è più prolifica come una volta, nonostante le pioggie che danno l’impressione di essere abbondanti, ma che poi in fin dei conti, quando sono troppo forti non riescono a far assorbire al terreno l’acqua necessaria….C’è assolutamente bisogno di scavare, di fare un pozzo, ma, paradossalmente, delle 4 abitazioni esistenti, solo io che non c’ho un euro, ne reclamo ad alta voce la realizzazione, mentre gli altri che hanno le tasche senza particolari problemi se ne sbattano vivamente…ed allora affanculo tutti ed il prossimo mese tutti senz’acqua x un pò di giorni….mi dispiace x Jessika ma con questa gente ci vogliono solo misure drastiche…si sono lavati il culo fin troppo bene negli anni, quest’anno gli faccio rimanere la sabbia fra le palle….

Elba

Mi darei una martellata sui coglioni…si sulle palle, in mezzo ai coglioni, urlavo stamani all’uscita dell’ospedale, mentre due signore di mezza età mi guardavano sconvolte….mia mamma mi sta mandando fuori di testa….ce la sto mettendo  tutta ma lei riesce sempre ad andare ben oltre la mia pazienza…è incontentabile…sulla spesa che faccio, sul cucinato, sulle pulizie, perfino con le medicine vuol fare come le pare ed i risultati sono che devi continuare a correre all’ospedale, più di 5 ore sabato e altre 4 stamani fra pronto soccorso e reparti vari…dottori vari che non le vanno a genio, visite e risposte sulle quali non ci capisco più un cazzo….confusione totale ed incazzatura 24 ore su 24….

Elba

Ho i coglioni che mi spaccano le mutande…oltre a fare la spesa, cucinare, servire, lavare e meno male che Jessika ogni tanto mi da una mano, devo pure assorbirmi, da parte di mia mamma, le continue lamentele, anche mentre sta guardando Beautiful o qualche altra soap del cazzo, tipo Centovetrine o Tempesta d’amore, se ne andassero tutti in culo con queste fiction di merda, con attori che non valgono un cazzo, che recitano sempre con facce scure, tristi, penose e non fanno altro che tirarselo nel culo fra di loro…ebbene mai madre, non segue alla lettera ciò che i medici le hanno prescritto, mettendo a rischio la sua già fragile salute e se x ora non peggiora, di certo non sta migliorando….facendomi girare ancora di più le palle….ha le gambe arrossate che deve assolutamente tenere in alto…..ed invece se la passa fra sedia e divano, non mettendosi nella giusta posizione e trovando sempre scuse diverse….o xchè le fa male la vita o xchè deve andare in bagno o xchè ha freddo…o xchè non lo sa più nemmeno lei e nemmeno io….”….Mamma, non sono io il dottore, le dico, alzando leggermente la voce, prima dell’urlo finale che fa scappare anche Blue sul terrazzo, nonostante il freddo….io ti riferisco solo quello che mi hanno, anzi ti hanno detto di fare…poi la scelta è solo tua…..”….Si dice che da vecchi si torna bambini….è sbagliato…si rincoglionisce proprio….

Elba

Arrivo alla cena dei cinquantenni con il Bob…mi viena a prendere verso le sette e mezzo ed appena salgo in macchina, tira fuori dal taschino una cannetta già pronta…”….Tieni accendi, mi dice con un sorriso a trentadue denti….stessi movimenti, stesso sguardo…non sembrano passati 30 anni….”…Accendo e tiro con forza, mi girano le palle a duemila, nel pomeriggio nel tentativo di stringere un tubo dell’acqua di uno dei due depositi sopra casa, l’ho fatto saltare e con lui oltre duemila litri, proprio ora che la sorgente, visto che non piove mai, è ai minimi termini…affanculo…”….Bob dico, ma che cazzo ci hai messo dentro, camomilla?…tutto fumo e niente arrosto…”….”….Ormai che vuoi sentire…sei vecchio….è solo x il gusto, x l’aroma, mica x sballarsi…con una canna di 30 anni fà, oggi ce ne faccio 4…così sai…la compagnia rimane, il gusto lo stesso…e risparmio…bisogna accontentarsi…”….Contento te…io manco fumo più…ogni tanto qualche sigaretta, la sera a casa, ma non sempre…Siamo i primi ad arrivare, non ci resta che aprire le danze e nel giro di una ventina di minuti mi tiro giù 5 prosecchi…non è male, almeno non torna su quando lo ingerisci…ce ne sono alcuni che tornano su come uno spicchio di aglio e ti fanno subito ruttare…merda pura, in bottiglia con le bollicine…Il Bob accende una sigaretta ed inizia a parlare di lavoro, intanto cominciano ad arrivare gli altri…tante facce conosciute ed enormemente cambiate, tante invece, perfette sconosciute, mai viste…”….Bob gli chiedo, ma dove cazzo erano questi quando andavamo a scuola?….che scuole hanno fatto, mica siamo a Milano quì…”….Che cazzo te ne frega, risponde, bevi e zitto, saranno infiltrati…ed infatti continuo a bere…Arrivano poi quelli che a vent’anni non ti cacavano mai e che oggi si presentano come vecchi amici, baci e abbracci…alcune donne sono cambiate radicalmente, in peggio…altre cercano di coprire con il trucco e pantaloni che tolgono il fiato, a loro, quello che l’età ha messo inesorabilmente in conto…ci sono anche quelle che non ti salutavano prima e non lo fanno neppure ora, che ti guardavano male prima e che senza nessuna sorpresa, continuano a farlo…contente loro…La cena inizia dopo un lungo e decisamente alcolico aperitivo…Un paio di antipasti, due primi che divoriamo insieme ad un fresco e leggero bianco…Di fronte a noi Carla, ex compagna di classe…il Bob un pò alticcio, mentre tira fuori delle pillole x il diabete, la guarda e poi dice ad alta voce…Te la ricordi Carla…come era bella da giovane…Ma vaffanculo risponde lei…ma ti sei visto…ci vogliono un paio di bicchieri di bianco x  spiegarsi alla meglio…servono il dolce con accanto una candelina, che dovremmo accendere tutti insieme, ma molti di noi, mangiando subito il dolce, rimangono come stupidi con la candela in mano, spenta, e l’effetto light svanisce senza neppure iniziare…caffè, foto di rito…30 anni fà usavi la polaroid e beato chi ce l’aveva, altrimenti era un usa e getta magari senza flash e non usciva mai un cazzo o tutto semplicemente molto mosso…oggi oltre ai cellulari, Ipad e stronzate varie…poi però non si riesce più ad avere una stampa, solo scambi di pennine, carichi e scarichi sul pc, ma di una foto ricordo, neanche l’ombra….subito dopo via nella stanza dove avevamo fatto l’aperitivo, a ballare, tutta roba rigorosamente ’80, anche se il dj non ci capisce un granchè…gli suggerisco qualcosa ma essendo troppo gelosi del loro lavoro, non metteranno mai quello che hai cercato di proporli…Arriva anche Jessika, infiltrata, tanto ormai siamo tutti abbastanza alticci, e dopo un paio di grappe che bruciano un pò lo stomaco, spengo il tutto con diversi gin tonic e ballo, ballo, balliamo, Jessika sembra apprezzare, sempre con il bicchiere in mano, uno lo spacco tanto x cambiare…anzi, non c’è niente da cambiare, xchè in molti mi hanno conosciuto così, quando uscivamo la sera, con molti non ci siamo più rivisiti, con gli altri e da gli altri, non sono arrivati negli anni giudizi particolarmente positivi sul mio, anzi sul nostro, ci metto anche il Bob, conto…allora x una sera torniamo indietro di 30 anni, in tutto e x tutto…come lasciare la macchina in un qualunque parcheggio, xchè non ci si regge in piedi…

Elba

E’ tornata a rompere le palle…e più di prima…nel giorno poi, che stavo rimpiazzando il buffet, mansione che durante la settimana non mi spetta…sala strapiena, non sai dove rigirarti, dove mettere le mani, non hai un minuto di tempo neanche x pensare, devi solo vedere ciò che manca e rimpiazzare…velocemente…ed i clienti che intanto continuano a mangiare e portar via roba come se fossero ad un supermercato dove tutto ciò che è in esposizione, è gratis…..le invece, tutta la mattinata a seguire ogni mia mossa…fino a quando sono scoppiato e le ho urlato di tutto…ma in fondo a che serve farsi il fegato marcio x un posto di lavoro, per una imbecille che non merita un cazzo….?….sono solo io il cretino….e spero che finisca presto…meglio andare a vendere caramelle…

Elba

Mi scassa le palle, si vede che lo fa apposta…che non capisca un cazzo ormai lo sanno tutti e che si accanisce contro di me, altrettanto…devo subire, in silenzio, xchè altrimenti la prendo a schiaffi due giorni di fila…vaffanculo, cretina…non c’è dialogo e mai ci sarà….anche xchè, vuole avere sempre ragione lei…e la ragione è dei….

Elba

Meglio non parlare e stare attento a quel poco che si dice, Jessika tanto ha le sue idee e su certe cose preferisco non entrare in merito….già mi girano continuamente le palle x il lavoro, mia mamma è sempre più difficile da sopportare, è una lamentela continua, non gli va mai bene niente…ovviamente essendo sola ha anche bisogno di compagnia, ma restarle accanto è veramente difficile….quasi scoraggiante…e xtanto continuare a tenere a bada le parole e masticare amaro…

Elba

Non c’è verso di andare d’accordo con lui…trova sempre qualcosa di sbagliato in quel che faccio…ed io, quasi come uno stupido, ogni giorno torno al lavoro come se nulla fosse successo…sorridente e disponibile…anche se comincio ad averne le palle piene…avrei voglia di tirargli un bel destro in mezza fronte ma i debiti mi marcano sempre troppo da vicino…non me lo posso permettere…x ora…credo comunque che tutto questo, sia dato dal fatto che parlo perfettamente Inglese e il boss chiama sempre me x i tavoli stranieri, rubandogli di conseguenza, la scena….sabato sarò a Milano a fare delle foto x conto di una coppia alla quale ho venduto dei miei lavori lo scorso anno in hotel…il bello è che mi hanno contattato telefonicamente lo scorso gennaio, ma ad essere sincero non mi ricordo affatto chi sono…nonostante il lungo viaggio da fare, il servizio e tutto il resto, in meno di 3 giorni, rimane comunque un’ occasione x staccare un attimo, x non sentire il suo fiato sul collo minuto dopo minuto…

Dicembre 2009 – Elba

Non trovavo più la spinta necessaria…l’inverno successivo rimandavo sempre il ritorno in piscina…vado domani…domani vado…ma niente…mi dividevo fra buoni progetti che rimanevano solo progetti e dei gran cannoni che finivano x spegnere tutti i buoni propositi…casa mia, situata nel bosco pieno, e’ il luogo ideale x fumare e meditare e l’inverno, la stagione migliore x la tranquillita’ estrema…Tornai a nuotare in mare, ma le senitvo sulla pelle…non erano le mie nuotate di sempre…mancavo ancora di costanza e non riuscivo a sconfiggere la paura psicologica nel forzare…quando c’era da farlo mi fermavo….ripartivo, ma non forzavo…pero’ a differenza degli altri anni ho continuato a nuotare al mare fino a meta’ novembre, x passare poi subito in piscina…qualcuno mi ha accolto con le solite battutine…”…Oramai sei finito…non ce la fai più…di sicuro ti ritrovo fermo dopo 20 vasche…”…rispondevo con un sorriso e con una bella toccata di palle….ma il fiato aumentava, cominciavo ad avere un buon feeling con le bracciate, sentivo che xlomeno stavo migliorando…così come il numero delle vasche a fine giornata…80…100…120…rimasi qualche settimana senza aumentare, gia’ contento del risultato ottenuto…arrivai poi a 150…fino alle 180 poco prima della pausa Natalizia…è stata la più grande soddisfazione degli ultimi 3 anni…riuscire a tornare a certi livelli, ritrovare la continuita’ in acqua, ritrovare l’armonia necessaria ed essere riuscito ad allontanare la paura…non sentivo neanche la stanchezza, incredibile, una gioia immensa…bisognera’ pero’ attendere ancora alcuni mesi x vedere se tutto andra’ x il verso giusto…continuero’ a toccarmi le palle ed a sorridere a chi, invece, guarda caso, ora mi da’ le spalle nello spogliatoio, negandomi anche un semplice saluto…