Belgrado

Il tempo scorre via….vado a salutare i ragazzi….li trovo intorno al pentolone con il fuoco acceso…sembra fare meno freddo oggi, avvicinarsi agli zero gradi è già una vittoria, specialmente x loro che devono lavarsi all’aperto…Mi offrono del thè….Cosa preferisci, bicchere rosso o lattina di fagioli?….mi chiede uno di loro……L’ultimo thè lo rivorrei nella lattina, rispondo…però vorrei anche una foto ricordo, di voi con i miei maglioni e della pentola…Uso solo il cellulare, non lo so, con loro c’è stato sempre un approccio comunicativo, uno scambio di opinioni, non ho mai avuto voglia di usare la macchina fotografica….io chiedevo le loro storie, il loro passato, il loro incerto futuro….loro invece cercavano chiarezza sul xchè della chiusura delle frontiere, su cosa avrebbero potuto trovare in Italia….Abbiamo studiato, tutti, dicevano, poi però prima i Talebani, poi Isis hanno sterminato le nostre famiglie, non possiamo neanche tornare…Beviamo il thè, questa volta si sente meno il legume, forse è più forte il thè o è stato più forte l’effetto neve….Mi cade un guanto dalla tasca e come sempre, xchè ogni volta che fotografo li perdo in continuazione, qualcuno di loro mi bussa sulla spalla e me lo fa notare…piccolezze, dei guanti di pelle qui sarebbero ben accetti a tutti, ma nessuno si è mai preso la briga di prenderli, in Italia forse, non avrebbero neanche toccato terra….faccio la foto al pentolone con il bicchiere rosso, quello nuovo, la lattina dei fagioli e il rasoio….tutti gli ingredienti che scandiscono le loro lunghe giornate…do un’occhiata al piazzale, è ancora gelato, stanno arrivando i primi che poi formeranno una lunghissima fila, quella fila che poi ti permette di avere un pasto caldo in un contenitore usa e getta con tre fette di pane….ma da mangiare in terra o in piedi xchè manco i tavoli hanno….ai lati si intrecciano dei fili dove qualcuno ha steso delle maglie e dei pantaloni, forse solo x far prendere loro aria, se li lavi non asciugheranno mai con questo freddo, anzi rischierebbero il congelamento…..sotto in colori diversi le scritte sui muri…..help refugee….I’m person too….food no war…..we need shoes…..we want peace….open the borders….Ci salutiamo con la speranza di ritrovarci, magari, in Italia….chi lo sà….la vedo molto dura….mi viene in mente una frase letta in un libro….”….A volte le cose più reali succedono solo nell’immaginazione…Forse è prorpio vero, e forse finirò x ricordare solo quello che non è mai accaduto….”….

London 1998

Qualche sera fa vedendo la Kidman a Sanremo, mi è tornato alla mente un pomeriggio d’agosto Londinese….”…..Vai tu da quella bionda cacacazzi seduta fuori al sole….dille anche di stare attenta che rischia di bruciarsi, è bianca come il latte…mi dice il manager con il suo inseparabile accento Irish….”….E’ seduta di spalle all’entrata….a me sembra particolarmente tranquilla, ma x il manager tutti i clienti prima dell’aperitivo erano soltanto….cacacazzi….traduzione mia in Italiano da….pain in the ass….”…..Pub or wine bar doesn’t matter…..diceva….you have to get in for a pint or glass of wine, not for a stupid coffee….”….Ha una folta chioma bionda che le scende sulle spalle, con forti riflessi rossi….chiedo cosa desidera ed ordina un caffè…deca macchiato….Porca troia, non ne abbiamo….e poi chi lo chiede al manager…già un semplice caffè lo manda in tilt, figuriamoci un deca….La guardo meglio….questa mi sembra proprio Nicole Kidman….meglio chiedere a lui, potrebbere essere anche una sosia….”…..George dico….I guess we got famous people outside….”…..”…..Let me see….famous people….Italiano….like you?….”…..Lo distraggo e salto dietro il banco….premo uno dei gruppi già usati in precedenza e metto sotto la tazza….esce un bel brodino ancora abbastanza scuro….scaldo il latte, una spolveratina di cioccolata e via….il deca macchiato x la Kidman è pronto….”….She is Tom Cruise’s wife…what she wants?….make a good service…mi dice il manager….”….”….Just a coffee man, rispondo…macchiato…”….fa una faccia schifata senza aggiungere altro….Vado fuori le servo il caffè e dopo una diecina di minuti mi chiama ancora….”….How was…?chiedo….”…..”….Excellent….risponde….One of the best in London….”….

Elba

Il Direttore di Banca stringe le dita delle mani fra di loro, a mò di morsa, dicendo….”…..Questa pratica, sta un pò stretta….ci vorrebbe…ci vorrebbe un’altra firma di garanzia….magari sua madre, guardando me…essendo pensionata, vede, sarebbe un passo in avanti….”….Non rispondo neanche….vaffanculo te e la tua Banca di merda….x un prestito di merda poi….poche migliaia di euro….firme contro firme, garanzie, garanti, pure Claudio è venuto da Milano x visionare l’eventuale fondo ed in banca a metterci la faccia….avrebbe se il Direttore era d’accordo, garantito sulla totale operazione….ma quella faccia da cazzo non sembra abbia gradito molto, continuando a chiedere alle nostre esigue finanze….Ora non resta che provare con un altro promoter ed aspettare, forse, l’ennesimo insuccesso….”….Manca che firmava il cane, dico al Bob, ed ce le aveva tutte queste cazzo di firme….”….”…..Mi dispiace risponde il Bob, io ormai ci sono abituato a prendere pesci in faccia, c’ho quasi le squame sotto pelle…”…..Io invece, quasi non mi aspetto più nulla….Oggi sarebbe stato il 59imo compleanno di Giuliana…auguri….mia mamma invece, era stata pure chiamata dall’ospedale x l’intervento, ma le ulcere alle gambe ancora non sono chiuse del tutto, dopo oltre 3 medicazioni alla settimana, x altro sempre fatte in ospedale…..e così via….rimandare….nelle migliori delle ipotesi, Gennaio/Febbraio….

Elba

Il caldo sta mettendo a dura prova i ragazzi che seguono il Ramadan….Una sorta di uominicammello che hanno perso la parola, il sorriso, la battuta, sembrano solo concentrati, determinati a centellinare la poca saliva rimasta, che deve durare fino al tramonto del sole….Poi possono lentamente deglutire dell’acqua e mangiare qualcosa, sempre in razioni minime xchè il loro stomaco come dicono, è tornato bambino…..In compenso stanno arrivando gli Italiani tutta panza che x nulla al mondo si perderebbero un bel piatto di spaghetti, specialmente a pranzo, nonostante il termometro segni quasi 40 gradi…..Indossano i soliti shorts colorati o a fiori che usano 15 giorni all’anno da oltre 15 anni, abbinandoci le solite stupide magliette con scritte demenziali tipo…..Uomo di panza, uomo di sostanza….Questa non è una maschera è un film….chissà a cosa si riferisce….Italiani si nasce…..vero italiano o made in Italy….dillo anche, direbbe il vecchio franco….sfoggiando poi qualche nuovo tatuaggio sul braccio, sul polpaccio, sul collo…..oramai basta disegnare…..dove non importa, basta che sia pelle umana….e poi l’mmancabile battutina mentre la moglie è in bagno, su qualche bel culo, contornata da se io, se fossi stato, se, se…..che suona solo di rimpianto…..Marco intanto al bar, è messo a dura prova dalla fidanzata del boss, lo martella continuamente, se finisce la stagione lo portiamo in Vaticano x la beatificazione….In sala tutto procede senza troppi problemi, le ultime recensioni poi, negative x la cucina e positive x noi, hanno accentuato la crepa fra i due reparti…..ma hanno bem poco su cui attaccarsi….tutto il rsto come cantava il Califfo….è noia….

Elba – Aprile 2010

Complice una brutta e piovosa perturbazione, i motociclisti della Harley Davidson sono rimsati gran parte del fine settimana, chiusi in hotel…a sorseggiare thè e bevande calde…due coglioni come una casa…vederli indossare giubbotti di pelle con scritte varie, borchie, bandane, orecchini con una tazza di thè in mano, non è stato certo il massimo x chi li voleva tutto rock, alcool e donne…meno male che si sono ripresi durante l’aperitivo, ma mi aspettavo decisamente di più…In sala, lo staff quest’anno sembra migliore o xlomeno più disponibile, senza stupide gelosie e primedonne dalla facile lamentela…Jessica, che ho soprannominato Licia, x una vaga e lontana somiglianza con Licia Colo’, ha una grande forza fisica, nonostante sia piccola e magra, che abbina ad una intensita’ lavorativa d’altri tempi…precisa e dalla pulizia maniacale, ricorda un po’ la Teresa, la quale è sempre in continuo movimento con qualcosa da pulire sottomano…il mio esatto contrario che riesce a trovare le cose solo nel casino più totale…X meta’ Inglese e x meta’ Italiana, dalla prima ha ereditato gli occhi, la carnagione chiara ed i lineamenti totalmente British, ma soprattutto la passione x il gioco e x le scommesse sui cavalli…”…Fucking le dico…non ho mai conosciuto una donna che le piace scommettere sulle corse dei cavalli…neanche quando vivevo a Londra…credevo fosse una passione prettamente maschile…”…”…Che ne sai tu delle donne, risponde…con chiaro accento veneto, ereditato invece dal padre…e poi…parli tu che sei ancora da solo a questa eta’…dovresti pensare alla vecchiaia…”…”….Mi ci mancavi anche tu, rispondo…e poi visto come è andata a te e a gran parte delle persone della mia eta’, che sono tutte separate…non è che mi sono perso molto…Beh….diciamo che le donne più interessanti fanno quasi tutte cagare…mentre in una donna nuova, anche se non vale un cazzo, c’e’ sempre qualcosa che ti attira o almeno che ti ispira sessualmente…xtanto…meglio cambiare…e poi agli inizi fanno sempre mille promesse…io non sono come le altre…io sono così…io sono cosa’…e poi invece diventano gelose, possessive e scassano solo le palle…meglio la compagnia del caro vecchio Apollo…”….I bikers intanto si sono rifatti nel dopocena, con canti balli e tanto alcool fino a notte inoltrata…finalmente…non ne potevo più di maneggiare teiere e scaldare acqua…

Dicembre 2009 – Elba

Non trovavo più la spinta necessaria…l’inverno successivo rimandavo sempre il ritorno in piscina…vado domani…domani vado…ma niente…mi dividevo fra buoni progetti che rimanevano solo progetti e dei gran cannoni che finivano x spegnere tutti i buoni propositi…casa mia, situata nel bosco pieno, e’ il luogo ideale x fumare e meditare e l’inverno, la stagione migliore x la tranquillita’ estrema…Tornai a nuotare in mare, ma le senitvo sulla pelle…non erano le mie nuotate di sempre…mancavo ancora di costanza e non riuscivo a sconfiggere la paura psicologica nel forzare…quando c’era da farlo mi fermavo….ripartivo, ma non forzavo…pero’ a differenza degli altri anni ho continuato a nuotare al mare fino a meta’ novembre, x passare poi subito in piscina…qualcuno mi ha accolto con le solite battutine…”…Oramai sei finito…non ce la fai più…di sicuro ti ritrovo fermo dopo 20 vasche…”…rispondevo con un sorriso e con una bella toccata di palle….ma il fiato aumentava, cominciavo ad avere un buon feeling con le bracciate, sentivo che xlomeno stavo migliorando…così come il numero delle vasche a fine giornata…80…100…120…rimasi qualche settimana senza aumentare, gia’ contento del risultato ottenuto…arrivai poi a 150…fino alle 180 poco prima della pausa Natalizia…è stata la più grande soddisfazione degli ultimi 3 anni…riuscire a tornare a certi livelli, ritrovare la continuita’ in acqua, ritrovare l’armonia necessaria ed essere riuscito ad allontanare la paura…non sentivo neanche la stanchezza, incredibile, una gioia immensa…bisognera’ pero’ attendere ancora alcuni mesi x vedere se tutto andra’ x il verso giusto…continuero’ a toccarmi le palle ed a sorridere a chi, invece, guarda caso, ora mi da’ le spalle nello spogliatoio, negandomi anche un semplice saluto…