Complice una brutta e piovosa perturbazione, i motociclisti della Harley Davidson sono rimsati gran parte del fine settimana, chiusi in hotel…a sorseggiare thè e bevande calde…due coglioni come una casa…vederli indossare giubbotti di pelle con scritte varie, borchie, bandane, orecchini con una tazza di thè in mano, non è stato certo il massimo x chi li voleva tutto rock, alcool e donne…meno male che si sono ripresi durante l’aperitivo, ma mi aspettavo decisamente di più…In sala, lo staff quest’anno sembra migliore o xlomeno più disponibile, senza stupide gelosie e primedonne dalla facile lamentela…Jessica, che ho soprannominato Licia, x una vaga e lontana somiglianza con Licia Colo’, ha una grande forza fisica, nonostante sia piccola e magra, che abbina ad una intensita’ lavorativa d’altri tempi…precisa e dalla pulizia maniacale, ricorda un po’ la Teresa, la quale è sempre in continuo movimento con qualcosa da pulire sottomano…il mio esatto contrario che riesce a trovare le cose solo nel casino più totale…X meta’ Inglese e x meta’ Italiana, dalla prima ha ereditato gli occhi, la carnagione chiara ed i lineamenti totalmente British, ma soprattutto la passione x il gioco e x le scommesse sui cavalli…”…Fucking le dico…non ho mai conosciuto una donna che le piace scommettere sulle corse dei cavalli…neanche quando vivevo a Londra…credevo fosse una passione prettamente maschile…”…”…Che ne sai tu delle donne, risponde…con chiaro accento veneto, ereditato invece dal padre…e poi…parli tu che sei ancora da solo a questa eta’…dovresti pensare alla vecchiaia…”…”….Mi ci mancavi anche tu, rispondo…e poi visto come è andata a te e a gran parte delle persone della mia eta’, che sono tutte separate…non è che mi sono perso molto…Beh….diciamo che le donne più interessanti fanno quasi tutte cagare…mentre in una donna nuova, anche se non vale un cazzo, c’e’ sempre qualcosa che ti attira o almeno che ti ispira sessualmente…xtanto…meglio cambiare…e poi agli inizi fanno sempre mille promesse…io non sono come le altre…io sono così…io sono cosa’…e poi invece diventano gelose, possessive e scassano solo le palle…meglio la compagnia del caro vecchio Apollo…”….I bikers intanto si sono rifatti nel dopocena, con canti balli e tanto alcool fino a notte inoltrata…finalmente…non ne potevo più di maneggiare teiere e scaldare acqua…
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Marzo 2009 – Firenze
Prima di entrare a far a Tac, la dottoressa mi rivolge alcune domande…”….Eta’, professione, sintomi, stile di vita, passata e presente…Ha abusato di droghe ed alcool?…”…”..Beh, rispondo, abusare e’ una parola grossa….diciamo che non mi sono fatto mancare niente…pero’ non ho mai avuto grosse dipendenze….ho sempre avuto un debole x le canne…in passato anche altre droghe…sintetiche, polveri…ma sempre a mio piacimento, ho sempre deciso io, quando e quanto…ero e sono dell’idea, che un paio di birre e una bella canna sono il mio massimo…x le altre droghe e stato piu’ un fatto…diciamo…erotico…la coca ti eccita, disnibisce e ti fa’ fare cose che generalmente non hai il coraggio di fare…ma non e’ comunque stata una mia prorita’…sono gia’ molto fantasioso di natura…l’unica cosa che mi ha sdraiato e’ stato un cazzo di virus che mi ha procurato, la pericardite…”….La dottoressa ascolta con attenzione, poi mi invita a mettermi sul lettino ed infilare la testa, in quelo che io chiamo un oblo’, un enorme cestello della lavatrice…Non dura molto, una ventina di minuti, sembra invece un’eternita’, un’attesa infinita, il tempo che ci vuole x la risposa…Passeggio su’ e giu’ x la stanza, vado fuori in corridoio, bevo un caffe’..Teresa mi dice di stare tranquillo…come se fossi solo io a deciderlo…l’ansia ti strugge, ti mangi un intero pacchetto di gomme in meno di venti minuti…ti siedi…passi le mani fra i capelli…pensi e ripensi…al passato…affanculo….siamo meno di dieci in attesa…ogni volta che si apre la porta dalla quale esce la dottoressa, vorresti che non venisse mai fatto l tuo nome….qualcuno va’ via con la faccia sollevata, altri a testa bassa, distrutti da una risposta che ha cambiato x sempre la loro vita…Tocca a me…mi chiamano…Sig…sig…Pagn…”…Non le do’ neanche il tempo di scandire i mio cognome che le sono posizionato davanti come un cane che aspetta l’osso…Mi consegna la busta con le radiografie e mi dice…”…Non c’e’ niente di particolarmente preoccupante…probabilmente i suoi sintomi sono solo dovuti alle medicine prese in passato ed anche al tenore di vita…sregolato…si riguardi e faccia vita sana non ha piu vent’anni…”….Faccio si si con la testa…chiamo Teresa e le dico che tutto va’ bene…Sorride….