Firenze

E’ il momento dei saluti….stranamente, in uno dei pochi luoghi di lavoro, dove praticamente sono andato d’accordo con tutti….Ma devo lasciare l’appartamento e non ho avuto il tempo materiale di trovarne un altro….la più dipiaciuta sembra essere la zia….”….Abbiamo perso una grossa spalla, dice, l’ho detto anche a mio nipote, che altro non sarebbe se non il proprietario…”…..Dopo pranzo, saluto tutti…alessandro, valentina, lo chef, riccardo….”….Torna presto, mi dicono…”…..”….Ci vorrebbe, dico, dove dormire ad un prezzo decente e soprattutto una paga decente….altrimenti rischio di lavorare x pagare solo le spese….”….Ma ormai questi lavori sono sempre più sottopagati, è stata comunque una bella esperienza, la stessa frase di circostanza che dicono i concorrenti quando perdono all’eredità, nessuno che dica che era venuto x vincere…..ho messo alla prova la mia abilità e la poca esperienza fra i fornelli, tirando fuori fino a cento pasti in poco più di due ore….e con i menù di merda che ci sono in giro, compresi gli chef, che valgono sempre meno di quello che dicono, potrei anche continuare, a lavorare in cucina….

Elba

Ho i coglioni che mi spaccano le mutande…oltre a fare la spesa, cucinare, servire, lavare e meno male che Jessika ogni tanto mi da una mano, devo pure assorbirmi, da parte di mia mamma, le continue lamentele, anche mentre sta guardando Beautiful o qualche altra soap del cazzo, tipo Centovetrine o Tempesta d’amore, se ne andassero tutti in culo con queste fiction di merda, con attori che non valgono un cazzo, che recitano sempre con facce scure, tristi, penose e non fanno altro che tirarselo nel culo fra di loro…ebbene mai madre, non segue alla lettera ciò che i medici le hanno prescritto, mettendo a rischio la sua già fragile salute e se x ora non peggiora, di certo non sta migliorando….facendomi girare ancora di più le palle….ha le gambe arrossate che deve assolutamente tenere in alto…..ed invece se la passa fra sedia e divano, non mettendosi nella giusta posizione e trovando sempre scuse diverse….o xchè le fa male la vita o xchè deve andare in bagno o xchè ha freddo…o xchè non lo sa più nemmeno lei e nemmeno io….”….Mamma, non sono io il dottore, le dico, alzando leggermente la voce, prima dell’urlo finale che fa scappare anche Blue sul terrazzo, nonostante il freddo….io ti riferisco solo quello che mi hanno, anzi ti hanno detto di fare…poi la scelta è solo tua…..”….Si dice che da vecchi si torna bambini….è sbagliato…si rincoglionisce proprio….

Elba

Stasera dovrei tornare in sala…meglio…per me e per lui…le ultime giornate non sono state delle migliori, qualche mio errore di troppo e lui che perde la pazienza molto velocemente, non fa altro che peggiorare la situazione…essere seguito da vicino come un apprendista, sentirsi sempre sotto pressione, sentire continuamente borbottare sottovoce, capire e non capire, non mi lascia tranquillo, anzi mi fa proprio girare i coglioni…come quando vado a trovare mia mamma…ti senti gli occhi addosso di decine di vecchi ( si forse avrei dovuto dire..anziani…ma non li sopporto…) che vivono ormai la loro vita o quel che resta, tanti ricordi e poche speranze, dietro le persiane, spuntano dietro le tende come fantasmi, che annotano ogni tuo singolo movimento, sanno sempre a che ora arrivi, da dove arrivi e dove andrai…un popolo di veggenti mancati…pesano ogni parola che dici e se non bastasse ne storpiano pure il giusto significato…se poi arriva il postino e c’è da firmare qualcosa, ci escono pure una diecina di puntate alla Beautiful…che rabbia…non vale neanche la pena di perderci tempo dietro o di cercare di essere compreso…in fondo essere compresi è come prostituirsi…

Tenerife

Il lavoro e’ finito quasi prima di iniziare…vaffanculo…uno dei soci, uno spagnolo della regione dell’Asturia, un caprone numeo uno, non rispondeva quasi mai ai mie saluit…buenos dias..la mattina appena arrivvavo…e lui manco si girava…hasta luego…quando me ne andavo…e niente…l’altro socio, x nulla eccezionale, ma xlomeno la bocca la apriva…un giorno, due…poi…Apollo mi fa festa tutte le volte che mi vede rientrare a casa e questo caprone manco si degna di salutarmi…Ieri ho detto di chiamarmi se avevano ancora bisogno, dopo che sono andato via a meta’ giornata, prima di dargli un calcio nel culo…non hanno chiamato e comunque non sarei tornato…

Elba

E’ un buon momento x la fotografia…sono usciti nuovi lavori e tornare ad essere cercato nonostante non sia sceso a compromessi e non abbia cambiato la mia idea di lavoro, la mia idea di fotografare, senza vendermi solo x raccattare dei soldi…mi rende, quasi felice…dico quasi, xchè avrei bisogno di aggiornare le mie attrezzature…di comprare una macchina nuova con un buon obbiettivo, qualcosa di più professionale che mi permetta di accettare anche qualche lavoro più delicato, di precisione…e c’ero quasi riuscito…bastavano poco più di 3000 euro…ero ad un passo da cliccare su un sito e farmi spedire il tutto…poi è arrivata la mazzata di Apollo che mi ha portato via quasi la metà dei soldi, qualche altro debito in sospeso e voilà tutto è sfumato in pochi giorni…Oggi intanto sono 19 anni che mio babbo ci ha lasciati…sembra ieri…mi è mancato nel momento più difficile…nel momento di una maturazione che tardava ad arrivare e che avrei voluto fosse lui con la sua calma, la sua pazienza, il suo insegnamento a farmi raggiungere….Parlava poco, l’indispensabile, ma era un male di famiglia, xchè mio nonno era ancora più chiuso di lui…e forse x questo, si è portato via con sè, tanti, troppi segreti…avrei voluto, come figlio, sapere di più…ricordo solo, qualche mese prima della sua morte, mi chiese di trovare una scusa x far allontanare mia mamma da casa xchè da lì a poco sarebbe arrivato l’ufficile giudiziaro a pignore i mobili…sapevo che non si stava navigando in ottime acque, ma non credevo di arrivare a tanto e lui era riuscito comunque a nascondere tutto senza mai aver perso un attimo di pazienza…e mentre loro facevano la conta del valore da pignorare, si avvicinò, mi mise una mano sulla spalla e disse…”…Mi raccomando…non dire nulla e stai vicino a mamma, avrà bisogno di te…”…