Elba

La firma è vicina….inizieranno i problemi legati ai pagamenti, quelli con le banche, ma finiranno le rotture di coglioni con Chef ignoranti e pretensiosi e gestori che ti vogliono succhiare solo il sangue….Non è niente di eccezionale, come diceva un vecchio maitre dopo una delle nostre interminabili giornate di lavoro….Meglio un baracchino a vendere caramelle che questa vita….Il baracchino infatti c’è….uno pseudo bar alla fine di un piccolo parcheggio, una cinquantina di macchine al massimo, una pedana che si affaccia sul mare e con alle spalle uno spicchio di macchia mediterranea che si allunga su una punta che divide due spiagge, terminando a picco sugli scogli con Montecristo di fronte….Di sicuro non mi ci arricchirò, anzi l’obbiettivo è abbastanza modesto, ma ero arrivato ad un punto di non ritorno….Il mondo del lavoro è cambiato troppo in questi ultimi anni….paradossalmente ho ricevuto più gratificazioni a Londra da straniero che in Italia….più riconoscenza, più meritocrazia….al ritorno pensavo che la conoscenza delle lingue fosse un asso nella manica, invece è un bel due di picche….vedremo….affanculo si riparte…

Elba

Sarà stata la corsa del giorno prima, saranno state le scarpe, le solite da quando ho ripreso a correre….aspetto ancora di vincere x comprare quelle nuove……sarà il piede, quello destro, che già mi ha dato problemi del genere in passato, sarà l’età che ogni tanto fa capolino x ricordarti il numero….comunque senza sapere l’esatto xchè, ieri mattina non riuscivo a mettere il piede correttamente x terra, proprio ieri che avevo preso un impegno x andare a servire in un locale, dove festeggiavano un battesimo….Che dolore….ho praticamente strusciato il piede destro come fossi un poliomelitico….a malapena appoggiavo la punta, x il resto era come avere un pugnale conficcato fa tallone e pianta….Il boss mi ha chiesto più volte se stavo bene….”…..Praticamente si, ho risposto, ho un piccolo problema sotto il piede, ma dovrebbe passare….”…..il dovrebbe è durato fino alle 17 e 20, ho proprio guardato l’ora con esattezza quando ho iniziato a camminare decentemente….In sala con me, la donna del boss, Rumena, che dall’aspetto e soprattutto dal portamento, aveva un pò dell’Olivia di Braccio di ferro, parlava un accettabile Italiano, omettendo solo qualche articolo….”…..Vai a prendere li piatti…..metti li bicchieri la…..porta li ciotole x li gusci….li coltelli….li tavoli….e così via….tutto un li…..”…..Non capisco come mai, lui, dopo oltre cinque anni che stanno insieme, non le abbia mai detto che ogni tanto basterebbe solo invertire le due lettere dell’articolo determinativo……Quasi mio coetaneo con una trentina di kili in più del dovuto, incarnava prorpio la figura dello chef padrone, girando x la sala con il grembiule che gli copriva l’enorme panza, ha seguito i clienti tavolo x tavolo, sempre sorridendo, non gli è scappato niente e nessuno….battuta sempre pronta e sempre pronto a fare e ricevere lo scherzo…..davvero una persona eccezionale…..voleva anche che assaggiassi tutto ciò che usciva dalla cucina…..”…..Così sai cosa vai a servire….diceva….”…..il problema stava proprio là….andare in sala….rimettere in moto il piede….

Elba

Il vicino di casa si è ripresentato a distanza di quasi un anno, con la solita faccia di sempre, infischiandosene dei problemi che ci sono e che ci sono stati con l’acqua….la sorgente non è più prolifica come una volta, nonostante le pioggie che danno l’impressione di essere abbondanti, ma che poi in fin dei conti, quando sono troppo forti non riescono a far assorbire al terreno l’acqua necessaria….C’è assolutamente bisogno di scavare, di fare un pozzo, ma, paradossalmente, delle 4 abitazioni esistenti, solo io che non c’ho un euro, ne reclamo ad alta voce la realizzazione, mentre gli altri che hanno le tasche senza particolari problemi se ne sbattano vivamente…ed allora affanculo tutti ed il prossimo mese tutti senz’acqua x un pò di giorni….mi dispiace x Jessika ma con questa gente ci vogliono solo misure drastiche…si sono lavati il culo fin troppo bene negli anni, quest’anno gli faccio rimanere la sabbia fra le palle….

Elba

Dello chef e del suo secondo preferisco non commentare troppo…..il primo, permaloso e talvolta poco coerente con la sala, potrebbe vivere molto più tranquillamente, invece si incazza per niente e come tanti difende a spada tratta il suo orticello, scaricando su di noi ogni problema o incoveniente che nel servizio spesso si creano….Il secondo, come tutti i secondi chef che dipendono dal primo e che non possono alzare la voce più di tanto, lavora sempre a testa bassa, lasciando trapelare un timido sorriso a qualche mia stupida battuta, le persone troppe serie, come sempre, non le sopporto….Nei movimenti, nello sguardo e specialmente in alcune sue risposte mi ricorda Franco, uno chef con il quale ho lavorato un quindicina di anni fa, forse più talentuoso, una persona semplice che però ai fornelli si trasformava, quando però ne aveva voglia….Per il resto x quanto mi riguarda, sono aumentate le ore, le incazzature, i problemi, soprattutto ai piedi x le scarpe nuove, maledette, (grazie a jessika ed il suo lavaggio del tipo Pasquale, oggi sto un pò meglio) ma niente a che vedere con il posto precedente, dove a quanto pare e x sentito dire, ne stanno succedendo di tutte…..se ne vadano tranquillamente a fare in culo…..

Elba

Ancora sms da parte di Jessika, poco rassicuranti sulle condizioni di salute del babbo….Dice…Sono qui a fare notte. Oggi a casa ho provato a dormire ma non ci sono riuscita…Ora papà ha appena avuto sforzi di vomito come a casa….Aveva le lacrime agli occhi….Ho una paura tremenda che muoia quando ci sono io….Settimana prossima dovrebbero spostarlo all’ospedale vicino casa…Quell’intervento riguardo al drenaggio, non si farà….troppo perocoloso, rischio emorragia….fegato ha troppe metastasi e comunque potrebbe solo risolvere il problema solo momentaneamente….Hanno detto che non sta soffrendo e che piano piano entrerà in uno stato di di semicoma, addormentandosi serenamente…Lo spero tanto…non voglio che soffra….Penso sia invecchiato di 20 anni….ne dimostra molti di più…che pena mi fa….Oggi la febbre non ce l’ha più….hanno detto che la bilirubina è scesa….addirittura andava bene….Che malattia di merda….Gli hanno sospeso il farmaco oncologico xchè come dice il primario può avere un effetto troppo pesante x lo stesso fegato….Sembra ubriaco quando parla, mi sa che è in stato confusionale….Respira con affanno….Stasera la notte la fa mia sorella….meno male xchè la notte scende sempre la paura….Infatti mi ha già mandato dei messaggi che il papà si agita, che mi cerca….L’altra notte mi ero addormentata e il papà mi cercava con la mano e poi mi ha chiamata….quindi si ricordava che ro lì….Sono stanca….se lo avvicinano a casa dovrò vedere come va….mia madre da sola non ce la fa, x ora è forte, ma quando non ci sarà più il mio papà sarà persa…..Ha sempre voluto fare tutto lui…preoccuparsi x tutti….I’m very tired….

Elba

I risultati non sono buoni come ci dice la dottoressa, la quale parla con la cartella clinica davanti senza però mai metterci occhio….muovendo le mani e girando fra esse una penna…..”….Sono ancora parole…non c’è nulla di scritto….anche se i problemi non mancano…il fegato, dovuto ad una epatite cronica è in cirrosi, media, non alta ma c’è…poi un blocco all’intestino che potrebbe essere il tumore che in questi mesi le ha succhiato il sangue ed in ultimo una ciste sulle ovaie ancora da definire…”…io e mia sorella assistiamo in silenzio, anzi ascoltiamo in silenzio…sapevamo che non se la stava passando bene ma non ci eravamo spinti così oltre, anche nelle più negative aspettative…non si sa neanche cosa chiedere…che cazzo si chiede poi in queste situazioni….si ascolta…si spera…si prega che qualcosa vada x il meglio…bisogna anche riuscire a trovare le parole alle mille domande di mia mamma, girare attorno alla verità senza arrivare al fondo….

Chianti

E Chissà, se forse un giorno oltre al caro Agustin non riesca a trovare anche le indimenticabili nipotine…delle quali una, la seconda, mai vista…In effetti, la prima, di nome Krisnha, nata dall’unione di Giuliana con Patrick, un Inglese meraviglioso, del quale ho pochi ma indelebili ricordi, ma a sentire mia sorella, l’unico vero amore della sua vita, l’abbiamo vista, abbracciata, coccolata, amata, solo per pochissimo tempo, prima che i servizi sociali le togliessero l’affidamento dopo la morte di Patrick e i suoi continui problemi x droga…la seconda invece, nata a Verona dall’unione di Giuliana con un certo Leonardo, mai visto e conosciuto e della quale purtoppo non ne abbiamo mai avuto notizie…neanche una foto, solo qualche timida telefonata che ci metteva al corrente di una situazione a noi sconosciuta e dove non potevamo neanche intervenire, non avevamo nessun recapito, sia telefonico che stradale…un inferno, specialmente x i miei genitori, già anziani che si trovavano in una situazione paradossale, con le mani legate ed accerchiati da servizi sociali, avvocati, giudici, polizia e quant’altro anche xchè su giuliana spiccava e lo è stato fino alla sua morte, un mandato di arresto x spaccio internazionale…Mi immagino la mamma, nata, cresciuta e vissuta nelle campagne di un piccolo paese…queste cose forse, le aveva viste solo in un film…Mio babbo invece, che sembrava capire meglio il problema, soffriva in silenzio, le uniche urla le sentivi x telefono, quello fisso, c’era solo quello, e noi tutti intorno, vicino alla cornetta, nell’attesa di notizie, come se x magia se ne potesse captare la conversazione…urla rivolte alla persona che di turno non riusciva mai a dargli una spiegazione plausibile ed dalla quale mio babbo ne usciva sempre pacato, sorridendo dolcemente, cercando di tirare fuori le parole migliori, quelle che escano direttamente dal cuore, mascherando la cruda verità, il dolore che lo angustiava…

Firenze 2006

Sembrava tutto fosse pronto x l’operazione del Bob, invece i medici hanno rinviato il tutto a data da destinarsi…la sera, fino a tarda notte, con Riccardo, il fratello e Teresa a fare il punto della situazione, riguardo il mancato intervento….Abbiamo prima cenato insieme, senza troppo entusiasmo, e’ stato più un riempirsi lo stomaco, x incamerare nuove energie che sembrano non bastare mai…”….Suona troppo strano…dice Riccardo, infermiere da 17 anni…Non si rimanda un’operazione all’ultimo minuto…o non sono sicuri di dove mettere le mani…o c’e’ dell’altro…che non vogliono andare a toccare….”…Lo vedo piangere….”…Scusate..dice..ma sono suo fratello e…”….”…A chi lo dici…Siamo cresciuti insieme…rispondo..sono entrato a casa vostra a 14 anni e tu ne avevi 8….ne sonopassati 29…è più di un fratello…anche x me…”….”… Uno dei problemi maggiori….dice…e’ che al Bob, non avendo milza, se venisse asportata la colecisti,  si troverebbe con il fegato a sopportare un gran lavoro, andando incontro ad altre patologie, difficili da evitare e da prevedere…potrebbe essere un semplice diabete, come un’epatite, una cirrosi epatica…tutte cose che potrebbero risultare fatali…C’e’ poi da vedere se il pancreas non ha subito ulteriori dannegiamenti e cosa c’e’ dietro, ma tutto questo solo a occhio nudo, cioè ad operazione in corso….”…Non ci resta che aspettare…e grazie a Dio…avere qualcosa di definitivo….fuori è una bella serata, esco con il cane. E’ un momento particolare che sembra non finire mai….prima la mia oericardite, della quale sono ancora in convalescenza e poi il vecchio Bob…oggi, tanto x non farsi mancare nulla, x puro caso mi era scappato Apollo, impaurito dai colpi di fucile di qualche stronzo cacciatore. Un paio d’ore di puro panico a cercarlo, prima con la macchina, sperando che ne riconoscesse il rumore e dopo a piedi, pregando che non si fosse dileguato fra i boschi, dove soggiornano felicemente parecchi lupi. Sarebbe stata la fine, non ne sarebbe uscito vivo. Finalmente, dopo lunghi fischi e ad urlare a sguarciagola ripetutamente il suo nome…Apollo….Apollo…Apollo…l’ho trovato sotto un cespuglio, dove stava cercando riparo. Una gioia indescrivibile…l’ho abbracciato e mandato centinania di volte affanculo quel bastardo di cacciatore, si sparasse sulle palle…sinceramente con il passare dei minuti e l’avvicinarsi di un temporale, stavo perdendo le speranze. Sono sfinito….Metto su un cd di puro jazz anni ’50 x rilassarmi…

Elba

…”…Bob, dai prestami un paio di pantaloni neri, che devo fa’ la prova domani…”…”…Non ne ho da questa stagione, tutta roba leggera, di cotone, da primavera/estate…comprateli…”…”…Anche io ce l’ho solo estivi…ma ancora non mi hanno pagato e poi e’ solo una prova, se va’ male che cazzo ci faccio con un paio di pantaloni da cameriere invernali…la scorsa settimana sono andato a fare il pizzaiolo…se mi tengono dovrò prendermi la divisa bianca….beh, prestami 100 euro e…”…”…Te ne ho date 200 un mese fa’ e non e’ ancora tornato niente indietro…devi rientrare…rientrare…”…”…Lo sai, che appena posso…e’ che questi stronzi devono ancora pagare…”…”…Tutte le volte appena puoi…ma quando puoi…sei sottozero…non ti credo più…”…”…Che amico che sei…ora sono nella merda io…ma un domani…e tutto quello che è successo in passato?…che fai…sei di memoria corta…siamo amici da 34 anni, mica un giorno…e mi tratti così…sei senza cuore…”….”…Lo sai che ci sono sempre…non fare il patetico…te ne devi andare al lavoro, ma come fanno tutte le persone normali, non cambiando di continuo…e…non c’ho ne soldi…ne pantaloni da darti…”…”…Ok..ok…vado con quelli estivi…metterò la calzamaglia sotto…Domani provo durante un lunch, devo servire un tavolo di giornalisti…non ci dovrebbero essere grossi problemi, se non x i pantaloni…l’altro hotel non mi convince…troppo pazzo il Direttore… ho anche un paio di qualche anno fà, ma vanno stretti…magari trattenendo il respiro e stando attento a non piegarmi troppo a fare falsi movimenti…potrei anche farcela…in fondo è solo una prova…ma con la sfiga che c’ho, magari mi si aprono durante il servizio…”…