Elba

……”……Ho parlato con Linda, dice Chiara, l’ho trovata…..E’ lei…..venne all’Elba tanti anni fa….comunque la sua versione è la stessa che diedero a me, parola x parola, solo che lei venne all’Elba x controllare, io invece no….E mi ha detto che furono i nonni a rifiutare l’adozione che era stata proposta loro e lo può dimostrare xchè ha tutte le istanze del tribunale….questo però successe quando krishna aveva fra i 7 e gli 8 anni….probabile che dopo il trauma del distaccamento dalla mamma e dopo essere stata affidata a questa silvia o chi x lei, abbiamo deciso di comune accordo di lasciare la bambina dove già era…..riportarla a casa e dai nonni già anziani, che xaltro non aveva più visto da oltre 4 anni, avrebbe forse procurato un altro trauma…..chissà….piano piano vedrai, la verità verrà a galla….l’importante è esserci ritrovati….”…..E piano piano sto ricostruendo questo puzzle andato distrutto e dimenticato chissà dove x anni….In famiglia però mi hanno tutti riempito di bugie…..da mia mamma, non immune da colpe, ma che credo abbia agito e deciso solo x il bene della bambina….da mio babbo che sicuramente si è portato gran parte dei segreti e pure quelli di Chiara, nella tomba….dagli assistenti sociali, che comunque non credo abbiamo fatto abbastanza x mantenere saldi i rapporti….e poi questa Silva….possibile che Krishna sia andata in adozione così tanto facilemnete alla sorella, che al tempo era single?….quasi non si riesce oggi a 30 anni di distanza, a far fare un’adozione ad una semplice coppia…..e poi mia zia, amica di questa assistente che ha sempre saputo molto di più di quanto ha detto….in ultimo 2 lettere….2 raccomandate con ricevuta di ritorno, spedite da Linda e Chiara o da chi x loro, nel tentativo di ricercare le loro origini….lettere che non hanno avuto nessuna risposta, ma che sono state firmate e ritirate….ma da chi?….

Wolfgang Amadeus Mozart

Mi dispiace vedere che lei fa più affidamento sui pettegolezzi e le sciocchezze di altre persone che non su di me e che, anzi, non ha alcuna fiducia in me. Le garantisco però che questo non mi turba; che scrivano pure fino a diventare ciechi e lei creda pure loro, se così le piace, ma io non cambierò di un capello.

Elba

Trovo mia mamma in lacrime, nella consueta visita pomeridiana…Ha in mano un foglio, nel quale Giuliana sottoscrive di affidare sua figlia Krishna ad una certa Silvia, togliendo pertanto ogni possibilità di adozione da parte dei miei anziani genitori…”…Non si è mai capito, continua mia mamma, il suo comportamento, evidentemente soggiogato da quella troiona che si è messa sempre contro di noi pur di toglierci la bambina…eppure avevamo fatto di tutto, curavamo la dipendenza di tua sorella ed abbiamo dato alla nipotina tutto quanto avevamo, tutte le nostre attenzioni, neanche voi avete avuto tanto…le comprai dei vestitini che la facevano sembrare una bambola…quando la portavamo con noi al Circolino, dove si andava a ballare, attirava l’attenzione di tutti i nostri amici…Come si dice, mi chiede mentre si asciuga l’ennesima lacrima, che scivola facendosi spazio in quel viso che sembra assomigliare sempre di più a mia nonna…dove butti la carta in Inglese?…”…”…The bin…rispondo…”…”…Ecco…tutti le chiedevano…krishna…Krishna….dove si butta la carta…e lei rispondeva sorridendo…In the bin…aveva i capelli come i tuoi…biondissimi, quasi bianchi e buccolosi…mi hai fatto male l’altro giorno quando mi hai detto che io e tuo babbo non abbiamo fatto nulla x tenerla…nessuno ci ha aiutato…ci ha dato una mano…tutti contro…e quella Silvia…tutti i giorni portavo e andavo a riprendere Krishna all’asilo…e poi…e poi…una mattina, aspettavo, aspettavo, ma lei non arrivava…pensavo si fosse trattenuta a giocare con qualche altra bambina…ed invece era passta quella zoccola della Silvia con il foglio firmato da Giuliana…la portò via…lontano…e x sempre…

Chianti

E Chissà, se forse un giorno oltre al caro Agustin non riesca a trovare anche le indimenticabili nipotine…delle quali una, la seconda, mai vista…In effetti, la prima, di nome Krisnha, nata dall’unione di Giuliana con Patrick, un Inglese meraviglioso, del quale ho pochi ma indelebili ricordi, ma a sentire mia sorella, l’unico vero amore della sua vita, l’abbiamo vista, abbracciata, coccolata, amata, solo per pochissimo tempo, prima che i servizi sociali le togliessero l’affidamento dopo la morte di Patrick e i suoi continui problemi x droga…la seconda invece, nata a Verona dall’unione di Giuliana con un certo Leonardo, mai visto e conosciuto e della quale purtoppo non ne abbiamo mai avuto notizie…neanche una foto, solo qualche timida telefonata che ci metteva al corrente di una situazione a noi sconosciuta e dove non potevamo neanche intervenire, non avevamo nessun recapito, sia telefonico che stradale…un inferno, specialmente x i miei genitori, già anziani che si trovavano in una situazione paradossale, con le mani legate ed accerchiati da servizi sociali, avvocati, giudici, polizia e quant’altro anche xchè su giuliana spiccava e lo è stato fino alla sua morte, un mandato di arresto x spaccio internazionale…Mi immagino la mamma, nata, cresciuta e vissuta nelle campagne di un piccolo paese…queste cose forse, le aveva viste solo in un film…Mio babbo invece, che sembrava capire meglio il problema, soffriva in silenzio, le uniche urla le sentivi x telefono, quello fisso, c’era solo quello, e noi tutti intorno, vicino alla cornetta, nell’attesa di notizie, come se x magia se ne potesse captare la conversazione…urla rivolte alla persona che di turno non riusciva mai a dargli una spiegazione plausibile ed dalla quale mio babbo ne usciva sempre pacato, sorridendo dolcemente, cercando di tirare fuori le parole migliori, quelle che escano direttamente dal cuore, mascherando la cruda verità, il dolore che lo angustiava…

Novembre 2009 – Elba

E quando si mettono di mezzo gli assistenti sociali, non ci capisci più un cazzo…La prima bambina, che avevamo visto e seguito finchè ci fù Giuliana nel mezzo, ci fù tolta…xche’ dicevano…”…x non andare incontro a traumi…l’affidiamo ad una famiglia…x il suo bene…e non vi preoccupate, rimarremo in contatto con voi, vi daremo continue notizie su come procedono le cose…e…tanti bla…bla…bla….”…poi vedi passare le settimane, i mesi, gli anni…vedi la mamma che piange da sola, fingendo che non sia nulla…ma di nuove notizie…niente…sentivo mio padre urlare x telefono…”…Ci avete presi solo x il culo…”…e loro che continuano a dirti che così si rischia solo di creare nuovi traumi, che va’ tutto bene, che quando sara’ il momento saranno loro a mettersi in contatto con noi e intanto il tempo passa…ed alla fine a che voi che credano le bambine…?…corri anche il rischio, dopo tanto tempo che ti mandano affanculo…che ti dicano…ma voi chi cazzo siete?…non vi siete presi cura di noi…ed ora che volete…Della seconda poi, ne siamo venuti a conoscenza, solo telefonicamente, da un presunto Leonardo, mai visto…ci disse che era stato un compagno di Giuliana ed aevevano avuto una bambina…e che…date le pessime condizioni della madre, era stata data in affidamento…”…Vi faro’ avere notizie, foto e tutto quanto necessario x rimanere in contatto con lei…”….era il 1986…e da allora non si e’ più saputo niente…I miei genitori gia’ anziani e provati da tanto dolore, preoccupati delle precarie condizioni di Giuliana, che nel frattempo si era trasferita in Spagna, non sapevano più dove sbattere la testa…A me e mia sorella Barbara, ci hanno poi, riempito di promesse e rassicurazioni ad ogni nostra domanda…non abbiamo mai capito del tutto…mai saputo la verita’ x intero…ma come si fa’ ad insistere in situazioni così delicate…io poi sono mezzo matto e ho sempre detto che avrei preso volentieri a bastonate chi si e’ parato il culo, dietro alla voce….assistenti sociali…..Dopo la morte di mio padre e di Giuliana poi , ci siamo infilati in un vicolo cieco ed ad oggi, rimangono solo tante domande, ma ben poche risposte…