Elba

Dello chef e del suo secondo preferisco non commentare troppo…..il primo, permaloso e talvolta poco coerente con la sala, potrebbe vivere molto più tranquillamente, invece si incazza per niente e come tanti difende a spada tratta il suo orticello, scaricando su di noi ogni problema o incoveniente che nel servizio spesso si creano….Il secondo, come tutti i secondi chef che dipendono dal primo e che non possono alzare la voce più di tanto, lavora sempre a testa bassa, lasciando trapelare un timido sorriso a qualche mia stupida battuta, le persone troppe serie, come sempre, non le sopporto….Nei movimenti, nello sguardo e specialmente in alcune sue risposte mi ricorda Franco, uno chef con il quale ho lavorato un quindicina di anni fa, forse più talentuoso, una persona semplice che però ai fornelli si trasformava, quando però ne aveva voglia….Per il resto x quanto mi riguarda, sono aumentate le ore, le incazzature, i problemi, soprattutto ai piedi x le scarpe nuove, maledette, (grazie a jessika ed il suo lavaggio del tipo Pasquale, oggi sto un pò meglio) ma niente a che vedere con il posto precedente, dove a quanto pare e x sentito dire, ne stanno succedendo di tutte…..se ne vadano tranquillamente a fare in culo…..

Febbraio 2009 – Elba

Arrivo al locale in anticipo, ho da preparare la sala e me la voglio prendere con calma…Dalla parte del bar entra una signora, sulla cinquantina, portati male, dietro una ragazza bionda, presumo la figlia, sulla ventina, portati peggio…Indossa delle ballerine che schiacciano ancor di piu’ al suolo, un fisico abbondante…”…Prego, dico accongliendole…”…”…Una cioccolata calda e un caffe’ decaffeinato…macchiato caldo…”…Guardo fuori, c’e’ una magnifica giornata di sole, temperatura gradevole, me ne andrei al mare se potessi….affanculo….come cazzo si fa’….odio fare le cioccolate, che x altro mi vengono anche buone, dense e non troppo bollenti…mica si sara’ sparasa la voce…Arriva Pasquale il pizzaiolo…piccoletto, occhialini da professore…stende la pasta della pizza ad hoc, come dice lui…questa e’ la vera Napoletana..”…Come va’ Glu’…che stai a fa’…la cioccolata…co’ sto’ sole…”…Servo il tutto ed abbandono il bar…”….Affanculo…Quanti ne abbiamo stasera…?…chiedo…bisogna che mi prepari il pane…quest’altro e’ fissato…appena qualcuno si siede…porta il pane…porta la schiaccina pane…”….”…Ogni padrone…e’ un tribunale…risponde Pasquale…”….Alla signora squilla il cellulare…la suoneria non e’ altro che una di quelle stupide musiche infantili, con la vocina di una bambina che canta qualcosa di altrettanto stupido…Prende il telefono e sembra ne vada anche fiera di cio’ che ha scaricato, xche’ lo mostra sorridendo alla figlia…”…E’ troppo, dico…Pasquale, ci vediamo piu’ tardi…”…..