Chianti

E Chissà, se forse un giorno oltre al caro Agustin non riesca a trovare anche le indimenticabili nipotine…delle quali una, la seconda, mai vista…In effetti, la prima, di nome Krisnha, nata dall’unione di Giuliana con Patrick, un Inglese meraviglioso, del quale ho pochi ma indelebili ricordi, ma a sentire mia sorella, l’unico vero amore della sua vita, l’abbiamo vista, abbracciata, coccolata, amata, solo per pochissimo tempo, prima che i servizi sociali le togliessero l’affidamento dopo la morte di Patrick e i suoi continui problemi x droga…la seconda invece, nata a Verona dall’unione di Giuliana con un certo Leonardo, mai visto e conosciuto e della quale purtoppo non ne abbiamo mai avuto notizie…neanche una foto, solo qualche timida telefonata che ci metteva al corrente di una situazione a noi sconosciuta e dove non potevamo neanche intervenire, non avevamo nessun recapito, sia telefonico che stradale…un inferno, specialmente x i miei genitori, già anziani che si trovavano in una situazione paradossale, con le mani legate ed accerchiati da servizi sociali, avvocati, giudici, polizia e quant’altro anche xchè su giuliana spiccava e lo è stato fino alla sua morte, un mandato di arresto x spaccio internazionale…Mi immagino la mamma, nata, cresciuta e vissuta nelle campagne di un piccolo paese…queste cose forse, le aveva viste solo in un film…Mio babbo invece, che sembrava capire meglio il problema, soffriva in silenzio, le uniche urla le sentivi x telefono, quello fisso, c’era solo quello, e noi tutti intorno, vicino alla cornetta, nell’attesa di notizie, come se x magia se ne potesse captare la conversazione…urla rivolte alla persona che di turno non riusciva mai a dargli una spiegazione plausibile ed dalla quale mio babbo ne usciva sempre pacato, sorridendo dolcemente, cercando di tirare fuori le parole migliori, quelle che escano direttamente dal cuore, mascherando la cruda verità, il dolore che lo angustiava…

Elba

Se al supermercato, mentre sei in fila x pagare, ti scordi qualcosa e molli x un attimo il carrello, automaticamente tutti gli altri (stronzi) si sentono in dovere ti passarti avanti…c’è chi lo fa’ tranquillamente, sentendosi dentro di sè un diritto impellente di passarti avanti…c’è invece chi, fa’ finta di niente, magari continuando a spippolare con il cellulare, fingendo magari di scrivere un sms e spingendo con un piede il carrello, continuando ovviamente a darti le spalle, senza chiedersi come mai uno stronzo come me si trova con un pacco di pasta in mano, il carrello della spesa sulla sua destra, in mezzo a 3, 4 persone che aveva fino a pochi secondi fa’ dietro di sè, che fingono invece di non vederlo…andate pure avanti…in Italia tanto, bisogna essere sempre più furbi degli altri…Sono cose queste, che mi fanno incazzare da morire…sempre a parlare e chiedere di rispetto…ma poi…siamo i primi a buttarlo nel culo al prossimo…nessuno si sente responsabile delle proprie parole, dei propri atti….l’ìmperativo è…rubare…al prossimo…allo Stato… poi tanto prevale la filosofia della lacrima facile…in tv, come in politica…facciamo proprio cagare…Zaira è cresciuta molto…uno spettacolo….le volte che vado a trovare Teresa, non si stacca un minuto da me….salta, gioca, mi lecca, mi morde…rimango circondato da lei e Margherita, che reclama come la figlia la sua parte di coccole…continuo a credere che non ci sono paragoni fra animali ed esseri umani…la loro felicita’, x noi è solo utopia…