Luglio 2009 – Elba

Archivia di qui, archivia di la’…ma non nel pc, bensi’ nei vecchi contenitori, nei famosi raccoglitori, quelli duri, colorati di nero, rosso, azzurro, dove il foglio va’ bucato sulla sinistra ed infilato in quella levetta che chiudendosi non lo lascera’ piu’ uscire… mi ricordano tanto il piccolo ufficio di mio babbo, sul porto, dove andavo da bambino, a sbirciare, fra scrivanie zeppe di carta che volava via appena una folata di vento, apriva le finestre, o semplicemente x aver sbattuto troppo forte la porta d’ingresso…Il mio interesse pero’ si spostava sempre su’ un vecchio Ciao, delle fedelissima segretaria, la quale mi permetteva solo un piccolo giretto nel parcheggio…”…Sei ancora piccolo, diceva…aspetta ancora qualche anno e poi hai voglia di motorini…”…”…Ma lo so’ gia’ portare dicevo…lasciami fare un giro piu’ lungo…”….”…Niente strade, accontentati del parcheggio…se succede qualcosa sono io la responsabile…”….Ore ed ore in piedi sui pedali…lo mettevo in moto, ma senza l’aiuto di Eva non sarei mai riuscito a smuoverlo dal cavalletto…”…Sognavo la strada, sognavo di abbandonare quella faticosissima bicicletta…contavo i giorni che mancavano al mio quattordicesimo compleanno…sembrava non arrivasse mai…a quell’eta’ si vuole solo crescere ed il tempo, troppo lento a trascorrere….Ora invece vorremmo avere un pozione magica x riuscire fermarlo…gli anni si accavallano, velocemente, vedi la vita sfuggirti di mano e con tante cose ancora da fare…Seneca diceva…troppo tardi incominciare a vivere quando ormai e’ ora di smettere…In fondo si nasce x poi morire…che significato ha tutto questo?….aspettare, aspettare…e’ tutta unìattesa…aspettare di diventare grandi, di finire la scuola, di un buon lavoro….aspettare l’amore, una famiglia…aspettare un treno, aspettare una donna in una stanza d’albergo o in una sala ristorante…aspettare che i gatti si mettono a cantare ed i topi a ballare….e’ solo questione di culo…xche’ non sempre le attese sono uguali alle aspettative…la vita sembra proprio solo una questione di culo….Mio babbo sarebbe stato felicissimo sei avessi seguito il suo lavoro, ma sognavo una vita avventurosa, di viaggi, scoperte, di continui cambi di posti di lavoro, di gente, di facce…di culture, tradizioni….