Elba

Che sia il pranzo o la cena, poco importa…alla mensa del personale non devi neanche perdere tempo a dare il buon appetito, tanto nessuno ti risponderà e tantomeno farebbe la cosa inversa, augurandoti qualcosa che non rientra nei loro pensieri quotidiani….E’ un ambiente di merda, dove regnano gelosia e discorsi riguardanti solo il comportamento altrui….Meno di due mesi e poi se lo vanno a prendere nel culo, ho vissuto bene senza di loro e continuerò a farlo pure dopo….Paolo, infatti, ha anticipato tutti e se ne è andato….troppo orgoglioso e permaloso come tanti altri uomini del sud, e con molta esperienza, messa al pari di altre cameriere che in altri hotel farebbero fatica a fare il commis di sala….e vorrebbero pure che tu corra in sala come fanno loro….il più delle volte senza resa….quel che faccio io quando esco in sala e rientro nell’office, è di svariate volte superiore ai loro viaggi a vuoto fra i tavoli…..trovo sempre qualcosa da fare ad ogni mia uscita ed ho sempre le mani…impegnate…. come diceva un mio grande Maestro…”….In sala, se non hai testa, devi usare di più le gambe….”….e loro corrono, corrono…corrono…

Elba

La mensa del personale oggi non è un granchè…spesso succede, dipende anche dagli avanzi del buffet, dato che noi siamo sempre i primi poi, a ripulire i frigoriferi….è anche l’unico momento per far rifiatare le gambe e soprattutto i piedi…ti siedi x riposare ma non x fame, mangi x semplice inerzia, x fare incetta di energie che poi il servizio ti succhia, ti consuma….vicino al mio posto, sento parlare un Italiano con sfumature diverse….sono le donne dei piani, una cubana, una tunisina, un’altra mulatta dellla quale non conosco ne nome ne provenienza….più defilata un’ucraina….4 su 4….di Italiane sempre meno…le uniche che resistono, x ora, sono solo al ricevimento…anche in sala, tranne noi uomini, le presenze femminili sono spesso straniere…E’ stato un week/end massacrante, 3 servizi al giorno, colazione, pranzo e cena, neanche il tempo o forse solo il tempo di una doccia, molto veloce…gruppi, privati, cene di privati, direzione, comunioni, ricevimenti…non si capisce più un cazzo…due settimane di lavoro ma sembra passata un’eternità…Il Maitre, ancora dimissionario, ce le fa cacare tutte…tante piccole vendette che ci portano via tempo prezioso…ne trova sempre una nuova x farci allungare il turno di servizio….affanculo…

L’Aquila – Aprile 2009

Giorgina e’ rimasta con un paio di denti, che mostra senza vergogna sulla parte sinistra della bocca…”…E me devono da’, dice, pure lo spazzolino e il dentrificio…l’ho gia’ detto alla Croce rossa…del resto la dentiera e’ rimsta sul comodino…mi figlia m’ha portato via cosi’ com’ero…manco le scarpe avevo addosso…”…Dopo l’ultima scossa si e’ messa a piangere di nuovo…”…No..no..ancora…ma non finisce piu’ questa pena…”…E’ il giorno di Pasqua, fra poco ci sara’ la Messa, stanno allestendo l’altare nella mensa, dove solitamente servono da mangiare…”…E’ stato peggio di un bombardamento dice…il cane di mi figlia stava strano tutta la sera…abbaiava, scappava, se rimbiattava…c’era stata qualche scossa, ma c’eravamo abituati…era da novembre che succedeva…Poi alle 3 e mezzo i lampadari hanno iniziare a ballare, sembrava di stare su’ una nave…gli armadi si sono aperti, i vestiti sono venuti giu’…la credenza…dovevate vedere…tutti i piatti, i bicchieri, tutti in terra…ma i quadri niente, non se ne e’ staccato uno…poi il boato…e’ venuto giu’ tutto, se non c’era mi figlia ero ancora la’…la mia amica poverina, che abita al terzo piano, e’ morta, con il suo canino…”…Le scende ancora qualche lacrima, che asciuga con un velo colorato che non si toglie quasi mai dalla testa…Le porto un piattino di biscotti e di savoiardi…”….Grazie, mi dice…preferisco questa roba…senza denti…sa’…ma lo sapeva che mio marito era della Spezia…ho vissuto la’ x 4 anni, poi l’aria di mare mi faceva abbassare troppo la pressione ed il dottore mi ha rispedito a L’Aquila…Appena finita la colazione la accompagno fuori, si muove solo aggrappandosi a due bastoni…”…Voglio andare da sola in bagno…grazie…”…Prendo un caffe’ e corro da Apollo che mi aspetta in macchina…”…Stanotte gli dico, russavi piu’ di me, vecchio cane, si vede che dormire nel bagagliaio ti rilassa di piu’…”…Mi stiro, ho le ossa a pezzi dopo 3 giorni di dormite in macchina…desidero solo un bel letto ed una bella doccia….gli anni cominciano a farsi sentire in queste situazioni…ma sono felice di essere qui con loro…