Elba

Roberto da la colpa alle scarpe, x un problema al polpaccio che lo affligge da qualche settimana e lo costringe a continui stop…..”…..Non ammortizzano più come prima, dice mentre stiamo correndo, lo sento da sotto la pianta del piede e il dolore poi sale su fino al polpaccio….”…..”…..Se non ammortizzano più le tue, rispondo, che costano 150 euro, pensa le mie, pagate 50 con lo sconto….a me hanno sempre fatto male i piedi fin dall’inizio, ma visto che non sono riuscito più a vincere nulla, ho abbandonato l’idea di qualcosa più confortevole….”…..”….Abbiamo fatto più di 200 km da novembre, dice Roberto, le scarpe le devi cambiare ogni 500/600 km, cioè fra un paio di mesi se manteniamo questo ritmo….”…..”….Facciamo 900/1000, rispondo, ho sempre odiato cambiare le scarpe ancora in buono stato….”…..Infatti, dice, queste le tieni solo x camminare e prendi quelle nuove x correre, ne avrò una diecina di paia a casa….usate……..”……Anche io, penso, ne ho altre, ma già alla fine…..non sono ne carne ne pesce….ne buone x correre e neanche x camminare….solo di emergenza…..e magari da indossare quando non piove…..

Chianti

Pagata la rata della macchina, il mutuo, una bolletta della luce scaduta ad Aprile, il veterinario….mi rimangono 5 euro e 60 cents….niente male…e dopo Apollo bisogna cercare di ripartire…da dove non lo so…sono ancora frastornato…solo, estraneo, smarrito…perfino il sole mi avvilisce, a me, uomo di mare…non c’è nessuno per cui la vale la pena correre a casa, che ti aspetta, che ti sveglia, che ti segue…non c’è più nessun avanzo di bistecca da incartare, o qualche piccolo ritaglio di carne da portare…nessuno sarà a farti festa x questi semplici, ma sempre attesi con gioia, gesti…con tutto il rispetto x jessika, ovviamente, la quale però lontana x lavoro…Bisognerebbe non vivere mai i propri sentimenti, non avere ambizioni, passioni, desideri…vivere alla finestra, senza gioie ma senza nessun dolore da affrontare…rendere il desiderio una cosa inutile ed inoffessiva…una specie di sorriso delicato dell’anima…Più felici e migliori saranno sempre coloro che riescono a vivere fingendo, a riconoscere la finzione di tutto, a scrivere la loro vita, il loro romanzo prima che sia stato fatto…