Jean Leon Gerome

…La Menzogna disse alla Verità ‘Facciamo un bagno insieme, l’acqua del pozzo è molto bella’
La Verità, ancora sospettosa, provò l’acqua e scopri’ che era davvero bella. A quel punto si spogliarono e fecero il bagno.
Ma improvvisamente la Menzogna usci’ dall’acqua e fuggi’, indossando i vestiti della Verità.
La Verità, furiosa, usci’ dal pozzo per riprendersi i vestiti.
Ma il mondo, vedendo la Verità nuda, distolse lo sguardo, con rabbia e disprezzo.
La povera Verità tornò al pozzo e scomparve per sempre, nascondendo la sua vergogna.
Da allora, la Menzogna gira per il mondo, vestita come la Verità, soddisfacendo i bisogni della società…Poiché il mondo non nutre alcun desiderio di incontrare la Verità nuda.

Fernado Pessoa

” Ho avuto desideri, ma mi è stata negata la ragione di averli. Per ogni cosa ho esitazione, spesso senza sapere perché.. Non ho mai avuto l’arte di vivere in maniera attiva. Ho sempre sbagliato i gesti che nessuno sbaglia. Ho sempre fatto il possibile per tentare di fare quello che tutti sanno fare. Voglio sempre ottenere ciò che gli altri riescono a ottenere senza volerlo. Fra me e la vita ci sono sempre stati dei vetri opachi… Non ho mai saputo se era eccessiva la mia sensibilità per la mia intelligenza o la mia intelligenza per la mia sensibilità.
Ho tardato sempre. Non so per quale delle due ho tardato: forse per entrambe, o per l’ una o per l’ altra. O forse la terza ha tardato.”

Elba

Il Bob dopo tante disavventure, è riuscito ad aprire la tanto desiderata e sognata, agenzia di servizi…non con me…ma con Tiziana, la sua compagna da circa 5 anni…Se ci sono rimasto male…?…beh…mi faccio domande e risposte allo stesso tempo…un pò si…ne abbiamo parlato insieme parecchie volte e poi…ovviamente lei offre più garanzie…e forse…più soldi…anche jessika non si è mai pronunciata, quando le ho proposto di aprire una sartogalleria…una galleria d’arte, alla povera, assemblandoci una sartoria, riparazioni, cuciture, dato che lei è diplomata in questo…ma dove vado con la miseria che mi ritrovo…Il Bob mi ha chiesto di fare il collaboratore, tanti discorsi ma si parla sempre di percentulai, vendite…e sti cazzi…ho bisogno di cash…subito…pochi, maledetti ma senza lunghe attese…Ho rimandato, x ora…preferisco prima terminare nel Chianti, poi vedremo…mi girano ancora…ho sognato una situazione migliore, come sempre….e come sempre la realtà è tutta un’altra cosa…

Chianti

Pagata la rata della macchina, il mutuo, una bolletta della luce scaduta ad Aprile, il veterinario….mi rimangono 5 euro e 60 cents….niente male…e dopo Apollo bisogna cercare di ripartire…da dove non lo so…sono ancora frastornato…solo, estraneo, smarrito…perfino il sole mi avvilisce, a me, uomo di mare…non c’è nessuno per cui la vale la pena correre a casa, che ti aspetta, che ti sveglia, che ti segue…non c’è più nessun avanzo di bistecca da incartare, o qualche piccolo ritaglio di carne da portare…nessuno sarà a farti festa x questi semplici, ma sempre attesi con gioia, gesti…con tutto il rispetto x jessika, ovviamente, la quale però lontana x lavoro…Bisognerebbe non vivere mai i propri sentimenti, non avere ambizioni, passioni, desideri…vivere alla finestra, senza gioie ma senza nessun dolore da affrontare…rendere il desiderio una cosa inutile ed inoffessiva…una specie di sorriso delicato dell’anima…Più felici e migliori saranno sempre coloro che riescono a vivere fingendo, a riconoscere la finzione di tutto, a scrivere la loro vita, il loro romanzo prima che sia stato fatto…

Marzo 2009 – Elba

Arrivo dopo la mezzanotte, subito dopo aver finito di lavorare. Mi attende vestendo un abitino molto sexy, autoreggenti, senza mutande…”…Mi bagno al solo pensiero che mi vieni a trovare…mi dice mentre le passo la mano fra le labbra…”…”…Ma quel cornuto di tuo marito, non ti scopa mai le chiedo…”…”…Ogni tanto…risponde…fa’ il suo dovere…matrimoniale…mi salta sopra, mi sussurra se mi piace e subito dopo viene…mai una fantasia, qualcosa di diverso…e’ x questo che mi piaci…riesci a soddisfare i miei desideri di donna…”…”…Se mi dici cosi mi ecciti ancora di piu’…”…Rimaniamo insieme come tante altre volteve, fumiamo una sigaretta e parliamo del più e del meno…..”…Vorrei tanto che tu restassi a dormire con me, ma e’ troppo pericoloso, dice…”…”…Bevo una birra e vado…rispondo…”…La sera dopo, credendo di farle una sorpresa, torno a trovarla…stranamente ci sono gia’ le luci spente…mi avvicino ad una finestra ed inizio a bussare…”…Graziella, Graziella, apri…apri…sono io…”…Vedo accendere la luce ma alla finestra si avvicina una grossa ombra…mi allontano mentre sento dire…”…Sono io chi…che cazzo vuoi da mia moglie…”…Corro come un matto, il cornuto e’ anche grosso, se mi prende mi spacca in due…mi fermo, ho la lingua che tocca terra…mi assicuro che non sia uscito a cercarmi x andar a prendere la macchina…salgo su’, metto in moto, mi volto un’ultima volta…e’ andata…