Elba

Ora che le ulcere delle gambe di mia madre sono quasi del tutto chiuse, non resta che aspettare la chiamata dall’ospedale x l’intervento all’anca….sperando che non vadano troppo x le lunghe, xchè come dice il dottore, con la sua insufficienza venosa, il rischio di nuove ulcere è sempre molto alto….Alto come il volume della tv di mia mamma, che nonostante questo, talvolta non recepisce del tutto le parole, siamo ad un passo dalle cuffie….Ad un passo dal tutto e dal niente….Se la operano potrebbe tornare a muoversi, altrimenti rischia di allettarsi….Rischiosa come invece la trattativa con il Bob x il campeggio….Siamo passati dall’eventuale gestione, alla possibilità di essere assunti e fare comunque le veci del gestore….non abbiamo però ancora aggiunto un accordo sulla percentuale….bassa dalla parte del boss, non poteva essere altrimenti, ma se allunga un pò di più il braccino, dato che comunque dovremo spaccarci il culo x lui, potremo trovare un accordo….altrimenti se lo va a prendere nel culo, mi ha già stufato….ogni volta che ci troviamo x mettere nero su bianco cambia sempre le carte in tavola….Sabato prossimo ultimo appuntamento…o si firma o troverà qualcun altro….

Elba

Jessika mi chiede se ho avuto notizie…nuove….con la faccia di chi, nella domanda esprime pura la risposta….”…..Niente, rispondo….niente…nessuna risposta agli ultimi messaggi….dalle stelle alle stalle…..e senza sapere il xchè….oramai non è più una novità neanche quello…..ho fatto il possibile nell’impossibile, al buio completo, poi come sempre sono subentrati gli avvoltoi…ognuno ha detto il suo e tutto sembra compromesso….Augustin non mi risponde più…..vorrei sapere almeno cosa ha detto o cosa sapeva….xchè sicuramente sapeva più di me…..Nessuno, compreso me, penso, sia immune da colpe in tutta questa triste vicenda….ma almeno parliamone tranquillamente, recuperiamo e mettiamo insieme i pezzi….invece sembra uno stillicidio di richieste…..Forse non si ricorda però che a Siviglia, all’ospedale, c’eravamo io e il Bob mentre Giulana stava quasi x morire, mentre lui se ne stava comodamente a casa sua ad Herrera….o dei due mesi passati a casa nostra dopo la morte di mia sorella, senza fargli spendere un centesimo, pure le sigarette gli compravo….lo portavo sempre con me fino a quando non ho iniziato a lavorare con maggior intensità…..e lo abbiamo aiutato anche dopo, visto che aveva problemi con il lavoro, bensì la nostra situazione economica non fosse delle migliori….e la non ci si può sbagliare, xchè rimasi a casa fino ad inizio novembre del’96, prima della ripartenza x L’Australia che poi finì x divenire Londra….ed ero io che mettevo i soldi nelle lettere a lui spedite….E i pacchi che gli spediva mia mamma?….affanculo…..”…..Jessika mi da la buonanotte sospirando e bisbigliando qualcosa….il mio umore non è dei migliori ed anche lei inevitabilmente ne subisce gli effetti negativi……Blue dorme, sul divano, con lei non occorrono domande e risposte, la sua fedeltà è incondizionata, al di là del tuo umore….

Elba

….”…..Accorcia, urla Roberto e recupera….respira con il naso e butta fuori con la bocca….passo corto e costante…..forza….”…..Accorcia….accorcia….queste salite mi spaccano le gambe….lui è uno scalatore e soffre meno, io non sono ne uno scalatore ne un corridore, mi mancano pure delle scarpe adeguate…..ho promesso di comprarle alla prossima vincita, ma non faccio altro che perdere…..Marcello mi diceva sempre quando ero un bambino….”….Ricorda gli ultimi saranno i primi, non ti preoccupare delle sconfitte…..la vita è fatta di sconfitte….e di perdite….”…..Ne ho subite di sconfitte e pure di perdite….e aspetto ancora di lasciare le ultime posizioni…..”…..Recupera…..recupera urla roberto….non forzare in discesa…..”…..C’è un bel sole, chiudo gli occhi, sogno che da qui alla fine sia tutta una discesa, che goduria…. invece ci sono ancora tre belle salite da scalare e da soffire….Però Roberto mi ha insegnato molto, trucchetti che migliorano seppur di poco le prestazioni…..Chissà cosa direbbe in questo momento Jessika, che quando sono disteso sul divano mi apostrofa sempre con un…..”….luka….you got smelly feet….”…..hai i piedi che puzzano……in questo momento altro che puzzare….mi…mi bruciano……queste scarpe fanno cacare, ma x un bel paio ci vogliono almeno 100 euro…..appena vinco…..Andrea dopo una giornata di lavoro al bar, si buttava dietro la macchina del caffè e sospirava….”…..Vorrei avere le gambe di truciolato….ci pensi…..vai a casa, le cambi e domani mattina sei bello che a posto….”…..Avevo 17 anni, lavoravo senza neanche dormire la notte, non sentivo niente, a quell’età sei invincibile, indistruttibile, figurarsi se sentivo le gambe….Portavi la ragazza a casa e da buono stupido facevi mattina con gli amici….a fare cazzate e a sparare cazzate….avresti dato la vita x loro, oggi la parola amicizia suona quasi come un eufemismo…..Con il tempo li perderai tutti diceva mio babbo….e anche se non li perdi te, saranno in pochi a ricordarsi…..Non ci credevo…..

Elba

Dieci euro di mancia e trenta prestati da jessika x tirare avanti fino al 10 del mese prossimo…..niente male…ho un gran futuro davanti….soprattutto dopo aver superato i 50….La mostra e successivamente il dentista mi hanno prosciugato….non ti puoi permettere una spesa extra, senza poi arrivare a fine mese con le tasche vuote….non c’è verso di venirne fuori….e sono riuscito a pagare parte delle spese x la mostra, barattando qualche foto, anche se una parte degli ingrandimenti è ancora insoluta….pagheremo anche quelli il prossimo 10 del mese….rimando tutto là e poi siamo punto e capo…

Elba

Le due ragazze che sono in sala con me sono completamente diverse….una magra e bionda, l’altra mora e cicciottella….la seconda, calma, precisa e razionale….la prima l’esatto contrario, in più non ne vuol sapere di ascoltarmi, qualsiasi cosa le dico è come parlare al vento, non la smuovi e se alzo la voce sui suoi ripetuti errori, corre a piagnucolare dal Direttore…..che se ne vada affanculo e che finchè continuerà a leccare dovrò far finta di niente e far scorrere tutto come viene, viene….in fondo con quei babbei dei principali c’è ben poco da sperare….incocludenti, inesperti, molto falsi….c’è voluto ben poco x capire di che gente si tratta….

Fernando Pessoa

Dicono che il tedio sia la malattia degli oziosi, o che contagi soltanto coloro che non hanno nulla da fare. Invece è un malessere dell’anima più subdolo: prende chi ha già una predisposizione ad esso e, più che gli oziosi veri, attacca chi lavora, o chi fa finta di lavorare (che nella fattispecie è la stessa cosa).
Non c’è niente di peggio del contrasto fra il naturale incanto della vita interiore, con le sue Indie incontaminate e i suoi paesi sconosciuti, e la sordidezza, anche quando sordida non è, della quotidianità della vita. Il tedio diventa più pesante senza la scusa dell’ozio. Il peggiore di tutti è il tedio di coloro che si sottopongono a un’intensa occupazione.
Perché il tedio non è la malattia della noia di non aver nulla da fare, ma una malattia più grave: sentire che non vale la pena di fare niente. E, quando è così, quanto più c’è da fare, tanto più tedio bisogna sentire.
Quante volte sollevo la testa vuota del mondo intero dal registro su cui sto scrivendo! Sarebbe meglio rimanermene inattivo, senza far nulla e senza aver nulla da fare, almeno potrei gustarmi quel tedio, per quanto reale. Nel mio tedio presente non c’è pace né nobiltà, né il benessere del malessere: c’è soltanto un enorme annichilimento di tutti i gesti compiuti, e non la spossatezza virtuale dei gesti che non compirò.

Elba

Riusciamo, x ora, a chiarirci o almeno io a cercare di chiarire qualcosa che però non ha niente di oscuro e pertanto neanche niente da chiarire….Intanto un’altra cena di persone che contano…avvocati, notai, ingegneri, imprenditori, politici…ne conosco tanti, forse quasi tutti, con chiara sorpresa del Maitre che mi chiede…”….Come fai a conoscerli?…”…”…Beh…sono cresciuto con molti di loro, siamo più o meno coetanei…”….”….Allora, risponde….bella fine che hai fatto…loro la seduti e tu a servirli…”…Sorrido…”….Chissà, rispondo chi l’ha fatta meglio fra noi…si vedrà…”…