Mario de Andrade

LA  MIA ANIMA HA FRETTA                                                                 Ho contato i miei anni e ho scoperto che ho meno tempo per vivere da qui in poi rispetto a quello che ho vissuto fino ad ora.
Mi sento come quel bambino che ha vinto un pacchetto di dolci: i primi li ha mangiati con piacere, ma quando ha compreso che ne erano rimasti pochi ha cominciato a gustarli intensamente.
Non ho più tempo per riunioni interminabili dove vengono discussi statuti, regole, procedure e regolamenti interni, sapendo che nulla sarà raggiunto.
Non ho più tempo per sostenere le persone assurde che, nonostante la loro età cronologica, non sono cresciute.
Il mio tempo è troppo breve: voglio l’essenza, la mia anima ha fretta. Non ho più molti dolci nel pacchetto.

Voglio vivere accanto a persone umane, molto umane, che sappiano ridere dei propri errori e che non siano gonfiate dai propri trionfi e che si assumano le proprie responsabilità. Così si difende la dignità umana e si va verso della verità e onestà
È l’essenziale che fa valer la pena di vivere.
Voglio circondarmi da persone che sanno come toccare i cuori, di persone a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con tocchi soavi dell’anima.

Sì, sono di fretta, ho fretta di vivere con l’intensità che solo la maturità sa dare.
Non intendo sprecare nessuno dei dolci rimasti. Sono sicuro che saranno squisiti, molto più di quelli mangiati finora.
Il mio obiettivo è quello di raggiungere la fine soddisfatto e in pace con i miei cari e la mia coscienza.
Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una.

Elba

Il tempo…quel tempo che dopo i 50 ti vedi sfuggire di mano, quel tempo che non torna più, che scorre troppo veloce, gli anni si susseguono e allora cambi direzione….basta dedicare tutto te stesso a datori di lavoro che neanche ti ringraziano, che se ne sbattano dei tuoi sacrifici, che in nome della crisi ti sfruttano con paghe simili a chi raccoglie pomodori…..con l’età poi che non è più dalla tua parte, talvolta devi pure abbassare la testa x portare a casa uno straccio di stipendio…..Il cambio di direzione, lo sai, non ti regalerà meno ore lavorative, xchè in proprio c’è anche più da fare, ma ti riprendi il tuo tempo….ti puoi fermare senza che nessuno ti scassi i coglioni ad ascoltare il rumore del mare, del vento, puoi tornare a cenare a casa la sera con la tua donna,  dopo anni nei quali talvolta ci vedevamo solo a letto x la buonanotte….altro che buonanotte….niente di trascendentale, solo la ricerca di una vita un po più normale….Ed invece ora la lotta con il tempo cambia….si sposta con quello meteorologico….xchè il brutto tempo ti toglie guadagno e serenità….Purtoppo nelle stagioni, i giorni persi non tornano più, ti ritrovi a tirar fuori tutto in meno di due mesi….e quest’anno sembra non esserci tregua…..invece che x la siccità come è successo in passato, questa stagione sarà ricordata x le pioggie….vaffanculo….ogni anno questi cazzo di giornalisti hanno tirato fuori scenari apocalittici…..sembrava la fine del mondo….pioverà sempre meno, mancherà acqua ovunque e tante altre cazzate x riempire i loro tg da quattro soldi…..ho aspettato tanto x fare qualcosa e mi ero basato anche sul fatto di questo maledetto tempo….e proprio il tempo mi ha fregato….a volte non basta l’impegno, nella vita ci vuole anche culo….e tanto….tanto culo…..

Elba

Tira un vento fortissimo, le barche sono costrette al rientro e nel giro di un’ora il locale si riempie a tappo….Due Italiani di mezza età si presentano con due fiche da paura…..Viste in penonbra, alte, formose, truccate, ben vestite, facevano la loro parte, ma da vicino è iniziata la paura….rifatte fino all’ultimo cm di viso disponibile, labbra riempite stile la famosa Alba della Tv, mascara in evidente abbondanza, come il seno che faceva capolino da un vestito fin troppo aderente….loro che le coccolavano come due star ed in cambio ricevevano una marea di selfie che non so dove andavano a pubblicare….ed a parte i selfie e le coccole non si è sentito un discorso decente….Un altro equipaggio da affondare a vista….

Ancora Pasqua

Il lavapiatti non parla una sola parola di Italiano, meglio, così evitiamo inutili discorsi….gli do pure un passaggio con la macchina a fine lavoro….silenzio totale fino a destinazione….ancora meglio….dopo il servizio sono abituato ormai a sorbirmi tante di quelle cazzate che non posso non benedire questo silenzio….Lo chef invece è dello Sri Lanka, su di lui ancora non mi pronuncio, in Italia da molti anni, una ventina forse, così dice, è molto preciso ed abbastanza preparato…l’ho soprannominato Sandokan tanto x riderci su, se poi è bravo come racconta sarà un bene x tutti, al contrario saranno cazzi amari….Il suo aiuto è x ora, è una signora del Marocco, semplice e disponibile, peccato non sappia leggere….andiamo bene….speriamo almeno abbia buona memoria….Intanto il week end pasquale è stato , come spesso succede, molto massacrante, tre giorni con medie giornaliere di almeno 12 ore….ogni anno si fa sempre più dura, l’età non perdona, 35 anni di questi lavoro mi hanno segnato e segato….le esigenze dei clienti poi, sono decuplicate, non si sa più se vengono x mangaire, o solo x parlare, x farsi notare o x imbroccare, o  x rompere semplicemente al minchia….Stasera una coppia continuava ad uscire x fumare appena dopo aver consumato una portata….lo strano stava nel fatto che lei, ogni volta portava con se un libro, che non ha mai aperto, lo appoggiava sul tavolo esterno, si metteva in posa x la sigaretta, fino a quando non dovevi andar fuori a chiamarla xchè stavano uscendo altri piatti da loro ordinati in precedenza….ed ogni volta trovare lo spazio necessario sul tavolo interno, xchè lei tornava ed ovviamente doveva avere il suo libro accanto al piatto….ma se non hai tempo x leggere, cazzo, tienilo in borsa…

Manichini – Renato Zero

Chi ti muove i fili,
E’ Dio o satana ?!
Chi ti muove i fili, è maschio, o femmina ?!
Chi ti prega, chi ti odia, chi ti aspetterà…
Qualcuno, o qualche cosa, i fili certo, muoverà!
Manichini,
senza volto, senza età…
Fili sottili uniti, per fatalità…
Un destino uguale, una stessa verità!
Il manichino ha un’anima,
e forse, non lo sa!
E’ troppo presto, per andare…
Troppo presto, per capire…
Troppo presto, per morire…
Perché, presto, non si sa!
Quando la ragione,
che i tuoi fili muoverà,
E’soltanto, il tempo…
E troppo presto, arriverà!
Chi ti muove i fili,
È un padre ubriaco, da far pietà!
Son pochi i fili,
Che muove tua madre,
Che troppi figli, ha!
Il progresso gioca,
Contro la tua ingenuità!
Ma c’è la tua coscienza,
E prima o poi, la spunterà!
Manichini,
Senza volto, senza età!
Manichini,
Nelle mani, di chi è manichino, già!
Manichini,
In vecchie facce!
Manichini, noi!
Manichini,
Saremo sempre, fino a quando lo vorrai!
Il manichino, si lascia andare…
S’abbandona, al tuo volere…
Il manichino, spera sempre,
Che la sua sorte, cambierà…
E’ un fedele amico,
Fino a quando scoprirà,
Che può andare solo…
I primi passi, muoverà!
Quando ai manichini,
Un significato, dai!
Fra quei manichini,
Tu, non resterai…
I manichini, crescono,
Ma in loro, crescerà…
Nella pelle di un uomo…
Come si sta!!!
Andiamocene, noi due!
Quando ai manichini un significato dai,
Fra quei manichini tu non resterai…
I manichini crescono ma in loro resterà
La voglia di provare nella pelle di un uomo come si sta’!?!?
Manichini, manichini ah! Ah!
Manichini, manichini ah!

Elba

….”…..Accorcia, urla Roberto e recupera….respira con il naso e butta fuori con la bocca….passo corto e costante…..forza….”…..Accorcia….accorcia….queste salite mi spaccano le gambe….lui è uno scalatore e soffre meno, io non sono ne uno scalatore ne un corridore, mi mancano pure delle scarpe adeguate…..ho promesso di comprarle alla prossima vincita, ma non faccio altro che perdere…..Marcello mi diceva sempre quando ero un bambino….”….Ricorda gli ultimi saranno i primi, non ti preoccupare delle sconfitte…..la vita è fatta di sconfitte….e di perdite….”…..Ne ho subite di sconfitte e pure di perdite….e aspetto ancora di lasciare le ultime posizioni…..”…..Recupera…..recupera urla roberto….non forzare in discesa…..”…..C’è un bel sole, chiudo gli occhi, sogno che da qui alla fine sia tutta una discesa, che goduria…. invece ci sono ancora tre belle salite da scalare e da soffire….Però Roberto mi ha insegnato molto, trucchetti che migliorano seppur di poco le prestazioni…..Chissà cosa direbbe in questo momento Jessika, che quando sono disteso sul divano mi apostrofa sempre con un…..”….luka….you got smelly feet….”…..hai i piedi che puzzano……in questo momento altro che puzzare….mi…mi bruciano……queste scarpe fanno cacare, ma x un bel paio ci vogliono almeno 100 euro…..appena vinco…..Andrea dopo una giornata di lavoro al bar, si buttava dietro la macchina del caffè e sospirava….”…..Vorrei avere le gambe di truciolato….ci pensi…..vai a casa, le cambi e domani mattina sei bello che a posto….”…..Avevo 17 anni, lavoravo senza neanche dormire la notte, non sentivo niente, a quell’età sei invincibile, indistruttibile, figurarsi se sentivo le gambe….Portavi la ragazza a casa e da buono stupido facevi mattina con gli amici….a fare cazzate e a sparare cazzate….avresti dato la vita x loro, oggi la parola amicizia suona quasi come un eufemismo…..Con il tempo li perderai tutti diceva mio babbo….e anche se non li perdi te, saranno in pochi a ricordarsi…..Non ci credevo…..