Elba

Tira un vento fortissimo, le barche sono costrette al rientro e nel giro di un’ora il locale si riempie a tappo….Due Italiani di mezza età si presentano con due fiche da paura…..Viste in penonbra, alte, formose, truccate, ben vestite, facevano la loro parte, ma da vicino è iniziata la paura….rifatte fino all’ultimo cm di viso disponibile, labbra riempite stile la famosa Alba della Tv, mascara in evidente abbondanza, come il seno che faceva capolino da un vestito fin troppo aderente….loro che le coccolavano come due star ed in cambio ricevevano una marea di selfie che non so dove andavano a pubblicare….ed a parte i selfie e le coccole non si è sentito un discorso decente….Un altro equipaggio da affondare a vista….

Elba

….”…Manger, dico, buono x mshish…loro manger noi pas…..”….e il lavapiatti ride di gusto….in effetti di effetti a sorpresa ce ne sono stati ben pochi…e pochi clienti in percentuale, che tornano…lui continua a professarsi chef di alta scuola….forse xchè ha lavorato in montagna o in collina…ma più di là non può andare, anche xchè è molto sicuro di se stesso e di chi ha scelto a suo fianco, del quale meglio non commentare….il menù intanto dopo quasi 40 giorni è ancora intatto…non cambia di una virgola, a parte qualche raro piatto del giorno, in fondo aldilà della qualità, in cucina servirebbe molta fantasia,che invece qua sembra latitare…. ogni anno non faccio che conoscere chef che con la lingua sono capaci di tutto, poi il manico è peggio di quello di una scopa….forse come tutte queste cazzate che continuo a scrivere, solo xchè un domani mi aiuteranno a ricordare tutti questi magici incontri….tutta questa magica gente che ormai ci sta assediando, siamo in netta minoranza e dobbiamo pure assecondare le loro porcherie e stare zitti e muti….una volta invece dai più grandi erano calci nel culo…”….Vieni bimbo…muoviti…andiamo…e se ti ribellavi…ciao…tornavi a casa gonfio….Alessio intanto appena sente che ascolto musica Brasiliana commenta….”….Ah…gato randagio che gratta formagio, cerca pasagio e non trova parchegio….”….Il Francese invece da buon Capitano Marsigliese è giè al terzo Pastis, talvolta non riesco neanche a svitare il tappo dalla bottiglia che si incolla x lo zucchero contenuto in questa miscela dal sapore di anice…

Dicembre 2008 – Elba

….”….Marco, gli dice la mamma, un signora sulla cinquantina, truccata, ben vestita, che fa’ pero’ fatica a camminare su’ dei tacchi a spillo che si ereggono da un paio di scarpe color verde salvia…dai Marco, sbrigati a scegliere qualcosa…lo sai…non puoi mangiare tutti i giorni l’ovino Kinder…glielo dica lei…rivolgendosi a me…glielo dica…che se tutti i giorni mangia l’ovino…beh, da grande invece di fare l’avvocato come il babbo, gli tocchera’ fare il barista…”….Vorrei dirgli che con una mamma cosi’ troia, ha buone possibilita’ di aprire un casa d’appuntamenti…ma poi preferisco regalargli un sorriso…gli tiro un tappo di sughero di una bottiglia di vino e lui risponde calciando di destro, aspettando che poi io ripeta l’operazione…La mamma pero’ sembra innervosirsi, allora metto il tappo in tasca al bambino, gli do’ una carezza sulla testa dicendo…”…Mi raccomando, piccolo avvocato, non mangiare troppi ovini….altrimenti…”…”…Tira ancora, dice…tira…tira…”…Mi ricorda un Natale di qualche anno fa’, dove a casa di amici mi misi a giocare a tennis con dei bambini, utilizzando solamente dei piatti ed un tappo di una bottiglia di spumante, appena aperta…la stanza accanto era piena zeppa dai regali ricevuti, cosi’ tanti giocattoli da far felice un intero villaggio del terzo mondo…eppure non c’era versi di smettere, giocammo fino all’ora di cena…xche’ in finale oggi, ai bambini, manca solo la compagnia, anche se da grandi saranno avvocati famosi…