Elba

Sono successe più cose in una settimana che negli ultimi 35 anni…..Si sono ritrovate….si sono viste x la prima volta dopo la loro nascita….dopo più di 30 anni…..che emozione….che gioia….sono felice x loro….forse è l’unica cosa di veramente bello che sono riuscito a fare in tutta la mia vita….mi maledico xchè non sono riuscito a farlo prima….mi è mancato il coraggio….mi mancato l’aiuto….mi sono mancate le giuste indicazioni….le giuste parole….le giuste persone che avrebbero potuto parlare un pò di più e più apertamente, più sinceramente….la paura….la paura di dover tirar fuori un passato che credevo a loro sconosciuto e che invece ne sapevano più di me….perfino mia mamma mi ha mentito x anni….tutta questa perdita di tempo questo non me la perdonerò mai…..ma ci sono riuscito…..tardi ma ci sono riuscito….ho tolto l’incubo…le mie notti saranno meno agitate e le loro di sicuro saranno migliori….a voi tutta la felicità che vi è stata tolta in passato, la meritate….

Firenze

Ventitrè anni sono passati, caro babbino, eppure talvolta mi appari nei sogni come se nulla fosse successo, come se il tempo si fosse fermato quando ancora eri al nostro fianco, fiero e felice della famiglia che avevi creato.

Elba

Blue è proprio un bel cane, ma non sono solo io a dirlo, ma chiunque la trovi x strada….ed è pure appiccicosa….non si stacca un attimo….mi segue come un’ombra ed dovunque la metta, mi aspetta seduta con infinita pazienza senza creare nessun problema con chi si trova a passarle accanto….Questa razza ha proprio bisogno di compagnia, quando sono costretto a lasciarla a casa da sola, mi guarda uscire con due occhi che trapelano solo tristezza, malinconici….Apollo da pastore maschio, girava il muso dall’altra parte, quasi offeso,  non voleva darti soddisfazione…Blue invece sembra chiamarti, sembra volerti chiedere xchè la lasci sola….cosìcome quando non vuol camminare, semplicemente si siede, ti guarda sorridendo, facendoti capire che non ne vuol sapere di muovere le zampe ed allora via…in macchina….

Dicembre 2008 – Elba

….”….Marco, gli dice la mamma, un signora sulla cinquantina, truccata, ben vestita, che fa’ pero’ fatica a camminare su’ dei tacchi a spillo che si ereggono da un paio di scarpe color verde salvia…dai Marco, sbrigati a scegliere qualcosa…lo sai…non puoi mangiare tutti i giorni l’ovino Kinder…glielo dica lei…rivolgendosi a me…glielo dica…che se tutti i giorni mangia l’ovino…beh, da grande invece di fare l’avvocato come il babbo, gli tocchera’ fare il barista…”….Vorrei dirgli che con una mamma cosi’ troia, ha buone possibilita’ di aprire un casa d’appuntamenti…ma poi preferisco regalargli un sorriso…gli tiro un tappo di sughero di una bottiglia di vino e lui risponde calciando di destro, aspettando che poi io ripeta l’operazione…La mamma pero’ sembra innervosirsi, allora metto il tappo in tasca al bambino, gli do’ una carezza sulla testa dicendo…”…Mi raccomando, piccolo avvocato, non mangiare troppi ovini….altrimenti…”…”…Tira ancora, dice…tira…tira…”…Mi ricorda un Natale di qualche anno fa’, dove a casa di amici mi misi a giocare a tennis con dei bambini, utilizzando solamente dei piatti ed un tappo di una bottiglia di spumante, appena aperta…la stanza accanto era piena zeppa dai regali ricevuti, cosi’ tanti giocattoli da far felice un intero villaggio del terzo mondo…eppure non c’era versi di smettere, giocammo fino all’ora di cena…xche’ in finale oggi, ai bambini, manca solo la compagnia, anche se da grandi saranno avvocati famosi…