Elba

Non c’è versi, il nuovo secondo Maitre, mi sta dietro come un cane…rabbioso….si mette di punta sulla porta che da sull’esterno a guardare e giudicare ogni mia singola mossa….e vorrebbe anche darmi consigli….che ovviamente non valgono un cazzo xchè non ci capisce un cazzo…Gli altri mi dicono che lo fa apposta, di non darle importanza….io invece la prenderei solo a calci nel culo….come del resto molti dei nostri clienti…dei veri e propri cafoni…”….Gente da campeggio dice il Maitre…questi le 4 stelle non sanno neanche cosa sono…”….

Elba

Più di 40 ore in 3 giorni…un massacro…un altro…l’ennesimo…ho già piedi e cosce imbottiti di creme varie…maiala di quella troia…siamo pochi ed in attesa di nuovi arrivi, nella speranza che qualcuno si decida ad assumere nuove forze, altrimenti siamo già cotti prima del boom della stagione, anzi il boom lo facciamo noi…c’è crisi, c’è crisi, ma il culo te lo spacchi sempre e viste le orrende notizie che circolano in tv e sul web, meglio stare zitti ed accontentarsi di avere almeno un lavoro…ma ogni anno ti devi calare sempre di più le mutande…non c’è scelta…ne scampo…Il nuovo Maitre, una persona semplice e speciale, calma e disponibile, mi chiede se posso rimanere domani mattina a dare una mano alle colazioni, dopo aver smontato, come ogni lunedì notte, dal turno del ricevimento….rispondo di sì anche se sono veramente a pezzi…all’altro sarei andato in culo molto volentieri, x lui invece, questo ed altro, quando le persone meritano, è tutta un’altra musica…

Elba

Il Maitre se la prende con il suo secondo, lui di conseguenza con noi e noi ce la possiamo prendere solo con noi stessi, cioè solo ed esclusivamente nel buco del culo….la solita gerarchia del cazzo….ceracre di far carriera in hotel equivale a fare un’altra qualsiasi carriera militare, cambia solo la divisa, poi giusto o sbagliato che sia, devi sempre e solo rispondere di si, altrimenti rischi il posto…x questo, forse, alterno negli anni le mie avventure lavorative in alberghi, che siano di 3, 4 o 5 stelle, poco cambia….oramai cerco solo di fare necessità virtù e tirare avanti fino alla fine della stagione senza rompermi troppo le palle e poi alla mia età non devo fare più carriera, devo solo accontentarmi di riuscire a portare a casa uno stipendio….e frenare come sempre la mia ironia…ho capito che non è gradita dal Maitre, dal secondo e a scalare fino al lavapiatti…..che ironia….questa malattia alla quale come cantava Vasco Rossi, non c’è dottore, non c’è dottore…

Elba

Anche qui c’è da spaccarsi il culo, tanto x cambiare e tanto x non cambiare meglio cercar di sopportare…come dice il Maitre, aspettiamo novità e poi tireremo le somme…intanto mi sono sparato una settimana di colazioni e cene e quella appena iniziata non promette nulla di buono….niente di eccezionale, un servizio veloce e poco impegnativo come i piatti che escono dalla cucina…poca qualità e pessima presentazione…ma, viste le mie ultime negative esperienze con gli chef…meglio tenersi alla lontana da fornelli, caldo e cappelli bianchi…

Elba

E così mi ritrovo in una fredda domenica mattina, non x mia scelta, seduto in seggio elettorale, solo come rappresentante di lista del Movimento 5 stelle, xtanto non beccherò neanche un euro, ma dopo che mi è stato chiesto, ho accettato xchè avevo voglia di fare qualcosa di positivo x mandare a casa quelle facce di gomma, di merda, anzi facce come il culo…non ne posso più di sentire i loro discorsi, le loro lagne, le loro false battaglie che poi finiscono sempre dietro una lauta cena e la loro mignotta di turno…non li sopporto più, li metterei tutta alla forca e forse, quando avranno il cappio al collo, avranno pure la coscienza di dirci tutta la verità dopo anni di inculate senza sputo, dopo averci portato sul lastrico e rovinato il presente e il fututro di milioni di Italiani…affanculo bastardi, di destra, di sinistra, di centro…fate solo schifo…

Elba

Tutto scorre lentamente come quando butto giù di prima mattina, una tazza di thé caldo…la disoccupazione tarda ad arrivare, voci di paese dicono che quest’anno quelli dell’Inps se la sono presa comoda…beati loro…quando c’è da pagare le tasse, le prendono subito, ma quando c’è d’avere indietro…è come dice Grillo, che voterò come tanti  che come me non hanno più nessuno a cui aggrapparsi, di cui fidarsi, qualcuno a cui credere…che si sono rotti i coglioni di quei soliti falsi, figli di troia, ladri, disonesti, che dopo anni di rapine da loro legalizzate, hanno ancora il coraggio di andare in tv con le loro facce a culo a promettere…affanculo bastardi…

Chianti

….”….Lei ha perfettamente ragione, rispondo ad un anziano signore seduto con famiglia…purtoppo le cose non sono andate bene, la cucina è in ritardo…ma non posso far altro che scusarmi…lo sapete meglio di me…quando tutto funziona alla perfezione, tutti ad elogiare lo chef, ma in caso contrario ve la prendete sul primo cameriere che passa…sulla cucina noi non abbiamo voce in capitolo…siamo solo degli umili servitori…”…Ed invece di essere un pò più comprensivo e soprattutto paziente, xchè in fondo sei al ristorante, sei arrivato x ultimo, con altri 8 al seguito, ed una trentina di clienti arrivati prima, continua a lamentarsi e bacchettarmi…ma che tempi che avete…e la pasta…e il servizio…”…Ok…ok…le porgo le mie scuse…però gli dico…io sono quì al lavoro e non a farmi prendere x il culo da lei…se poi ha ancora voglia di discutere possiamo farlo fuori del ristorante…Il figlio subito si alza e prende le difese del babbo…”…Se vuoi alimentare la discussione fallo pure con me…dice…”….”….Ma….guarda…rispondo…faresti meglio a continuare a mangiare, dopo tanta attesa….altrimenti si fredda, pure…non cerco nessuna discussione…volevo solo farvi capire che non ha senso che vi scagliate a ripetazione contro di me…ho la sala piena e non fate altro che peggiorare le cose…mie e vostre…in fondo è passata poco più di mezz’ora…non mi sembra un tempo relativamente lungo…Servo loro l’ultima portata e li mando affanculo dal profondo del cuore…pezzi di merda…e pezzenti…mi avvicino ad un tavolo di Inglesi che mi chiedono….”….Why Italians are always in hurry and always complain?…”….”….Because we are only…fucking Italians…”….

Firenze 2006

Dalla terrazza della cameretta del Bob, si gode un ottimo tramonto…”..Peccato…dico…che sotto di noi ci sia l’ingresso del Pronto soccorso, invece di una bella spiaggia di sabbia e qualche bel culo che si gode gli ultimi raggi del sole, magari sorseggiando un aperitivo….”….”…L’importante, risponde, è uscire da qua, poi sotto ci puoi mettere una spiaggia caraibica, Capocabana, Maldive, quello che preferisci…non fa nessuna differenza…”….Ha già perso più di 5 Kg. in questi ultimi giorni, fra Elba e Firenze, ha la faccia che è un misto fra sofferenza e preoccupazione, aspira un tiro di sigaretta, tossisce, si perde contro il sole che gli fa chiudere gli occhi ma che nello stesso tempo, gli dona un caldo colore, tipico del tramonto…”…Meno male mi fanno fumare..dice…ne acqua..ne cibo…da giorni…speriamo di finire presto questo digiuno….sogno da mangiare appena chiudo gli occhi…”…”..Ti hanno dato una bella ripulita…dico..prima è toccato a me…poi magari eri un pò geloso…”……”…Ma vaffanculo..ero che…bastavi te…malato…è 3 mesi che scassi le palle…alla fine…per par condicio…ti ho seguito…”…”..Se no…rispondo..che amico saresti…bisogna anche ammalarsi insieme…nel nome dell’amicizia…”…Ride…Vaffanculo…va…risponde..passa un’infermiera…lo guarda….e dice…”…Non si deve allontanare dal reparto…ok?…nessuno dei ricoverati puo’ uscire prima di essere dimesso…”…”..Ok..risponde…”….”…Ma che eri uscito?…domando…”…”…Stamani…ho preso l’ascensore sono andato al bar e mi sono sparato due schiacciatine col prosciutto e una fiesta…stavo morendo dalla fame…come dice anche la pubblicità…tanto se mi sento male…sono già qui….”…Lo saluto…”…Scusa ma devo andare, sono in ritardo…resisti ancora qualche giorno…vedrai andrà tutto bene…”…Sorride nascondendo un velo di tristezza, vedendomi correre via…dispiace anche me andare e lasciarlo solo…

Firenze 2006

Hanno fottuto il portafoglio a il Bob e al compagno di stanza. Bastardi…e dire che il reparto è inflessibile con gli orari delle visite, ieri addirittura, sono arrivato in anticipo di una ventina di minuti, ma non mi hanno fatto passare fino all’ora del passo. Bob dice che fino al pomeriggio alle 4,00 aveva il portafoglio nel cassetto e l’unico ad essere entrato in camera, mentre lui era a fumare sul terrazzo e l’altro stava dormendo, è stato l’addetto alle pulizie, come del resto succede tutti gli altri giorni….”… Mai avrei pensato che quel figlio di puttana potesse arrivare a fare una cosa del genere….rubare agli ammalati…dice il Bob….ma con me l’ha preso nel culo, c’erano solo i documenti, neanche un euro…”…”…Infami si nasce…rispondo…il vecchietto però sembra più preoccupato…”…Mia moglie mi aveva portato parte della pensione x farmi stare tranquillo, lei non può venire sempre quà…ha i dolori alle gambe e viviamo lontano dall’ospedale…”…Sono senza parole…più sei nella merda e più ti ci spingono…e poi rubare ad un povero pensionato, che si muove a malapena e già preoccupato delle proprie condizioni di salute…in più i documenti, le denunce da effettuare, le eventuali nuove richieste…affanculo….Pensare ci ho scherzato su, con il Kosovaro nei mesi scorsi, che di portafogli se ne intende, ma come tanti ha un codice d’onore da rispettare…diceva sempre…”…Mai rubare agli anziani, alle donne e agli ammalati…non potrei mai…”…E invece c’è chi può e già si parla al reparto di diversi furti….Cercheremo di tendergli una trappola, nei prossimi giorni e spero x lui, che non si faccia prendere, xchè rischierebbe davvero grosso..siamo incazzati neri….Il bob intanto mi chiede di tirar giù  la valigia che tiene sopra l’armadio…La mette di traverso in modo che rimanga di fronte all’altro letto…la apre e comincia a rullare un cannone…”…Ogni tanto ci vuole…dice a bassavoce…qui c’è da impazzire…”…Ma come mai, chiede il vecchietto, tu apri sempre la valigia?…cosa tu ci cerchi dentro tutti i giorni?…”…”…Niente, niente, nonno, risponde il Bob…ho dentro dei documenti importanti di lavoro…sai…avessero a fottermi pure questi…meglio controllare più volte al giorno…”….

Firenze 2006

…”.. E’ ancora troppo presto, dice il dottore, per avere un quadro completo della situazione, ma fra oggi e domani, cercheremo di essere piu’ precisi…”…Il Bob alternava momenti nei quali riuscivamo anche a scherzare, ad altri dove il dolore si faceva piu’ acuto, si faceva sentire…avendo anche un leggero rialzo della temperatura, ma come dicono loro con il camice bianco, fa parte del decorso postoperatorio..Sembra, comunque che stia andando molto meglio del previsto e a noi non resta che incrociare le dita…Lo guardo sdraiato sul lettino, vecchio compagno di tante battaglie, di viaggi e speranze, di emozioni e delusioni, di gioie e dolori…le rughe sul viso cominciano a farsi spazio, a delinearsi…il tempo passa caro Bob, anche x noi, rimangono solo i segni…in tanti ce l’hanno tirato nel culo e ci hanno voltato le spalle, ma ci abbiamo sempre messo la faccia, nel bene e nel male….anzi…quasi quasi abbiamo porto anche l’altra guancia, senza troppi rancori, sempre disponibili, con tutti…cerca di muoversi, ma le ferite sull’addome bloccano subito ogni sua iniziativa…”…Non ne posso piu’…dice…di tagli sulla pancia…”….”…Ci faremo un percorso turistico, dico…..”…Sorride…ma si blocca ancora…”…Sento dolore anche a respirare…dice…vattene affanculo..”….Fuori piove, sembra che l’autunno stia arrivando davvero…dopo un’estate passata in diversi reparti d’ospedale, fra caldo ed aria condizionata…lo lascio riposare e a smaltire il dolore che durerà ancora x qualche giorno….dal terrazzo vedo Apollo con il muso incollato al finestrino, seguendo i movimenti di ogni persona che passa…lo farà, fino al mio ritorno…