Firenze

….”…..Luciano, dice Alessandro, guarda che oggi chiude la palestra dove vai…..devi cercarne un’altra….”……”…..Palestra?…..palestra….?….eu vado…oggi….oggi vado in palestra….”…..”…..E’ chiusa….x sempre….non puoi più andare…..”…..”…..Si…si….oggi vado in palestra…..prima mangiare, poi dormire, poi studiare, poi palestra, dice sorridendo….”…..Inutile non capisce un cazzo….che sia Italiano o Portoghese fa poca differenza….l’è proprio duro rincara la zia….Sparisce per un paio di giorni….inusuale x lui che è sempre qui a pranzo e cena….Iniziamo a farci domande durante la nostra cena….”….Secondo me, dice lo chef, è andato in palestra, gli hanno detto di svuotare l’armadietto…..lui ovviamente non ha capito un cazzo e ce l’hanno chiuso dentro…..”…..”……Magari, dico…..è ancora sul tapis roulant che corre come un matto…..al buio….”…..Quasi strozziamo dal ridere, immaginandosi la scena fantozziana…..poco dopo lo vediamo apparire sulla porta dicendo…..”…..Eu sono andato palestra….”…..

Firenze 2006

Dalla terrazza della cameretta del Bob, si gode un ottimo tramonto…”..Peccato…dico…che sotto di noi ci sia l’ingresso del Pronto soccorso, invece di una bella spiaggia di sabbia e qualche bel culo che si gode gli ultimi raggi del sole, magari sorseggiando un aperitivo….”….”…L’importante, risponde, è uscire da qua, poi sotto ci puoi mettere una spiaggia caraibica, Capocabana, Maldive, quello che preferisci…non fa nessuna differenza…”….Ha già perso più di 5 Kg. in questi ultimi giorni, fra Elba e Firenze, ha la faccia che è un misto fra sofferenza e preoccupazione, aspira un tiro di sigaretta, tossisce, si perde contro il sole che gli fa chiudere gli occhi ma che nello stesso tempo, gli dona un caldo colore, tipico del tramonto…”…Meno male mi fanno fumare..dice…ne acqua..ne cibo…da giorni…speriamo di finire presto questo digiuno….sogno da mangiare appena chiudo gli occhi…”…”..Ti hanno dato una bella ripulita…dico..prima è toccato a me…poi magari eri un pò geloso…”……”…Ma vaffanculo..ero che…bastavi te…malato…è 3 mesi che scassi le palle…alla fine…per par condicio…ti ho seguito…”…”..Se no…rispondo..che amico saresti…bisogna anche ammalarsi insieme…nel nome dell’amicizia…”…Ride…Vaffanculo…va…risponde..passa un’infermiera…lo guarda….e dice…”…Non si deve allontanare dal reparto…ok?…nessuno dei ricoverati puo’ uscire prima di essere dimesso…”…”..Ok..risponde…”….”…Ma che eri uscito?…domando…”…”…Stamani…ho preso l’ascensore sono andato al bar e mi sono sparato due schiacciatine col prosciutto e una fiesta…stavo morendo dalla fame…come dice anche la pubblicità…tanto se mi sento male…sono già qui….”…Lo saluto…”…Scusa ma devo andare, sono in ritardo…resisti ancora qualche giorno…vedrai andrà tutto bene…”…Sorride nascondendo un velo di tristezza, vedendomi correre via…dispiace anche me andare e lasciarlo solo…