Elba

E via, si riparte con i CV….dopo un breve periodo di vacanza che comunque, causa disoccupazione, si sta allungando, ho iniziato a rispondere alle decine di inserzioni che si trovano sul web….Montagna, città, paesi, villaggi, Oriente, Occidente, disponibilità praticamente ovunque…basta lavorare….anzi basterebbe che almeno rispondessero questi rotti in culo…un semplice No, grazie la sua candidatura non è adatta alle nostre rischieste….invece, continuano a chiedere, a farti spedire e talvolta pure compilare pagine di CV e poi manco si degnano di una semplice risposta….L’unica che mi è arrivata è stata da parte di un hotel, dove non bastava loro che parlassi un ottimo Inglese, del Francese, dello Spagnolo e del Portoghese, volevano pure il Tedesco, poi se parlavi anche Tedesco ti chiedevano il Russo o il Giapponese….Per poi ritrovarsi in una qualsiasi sala dove chi lavora con te, l’unica lingua straniera che parla è l’Italiano….

Elba

Al tavolo accanto al nostro, durante la pausa x la cena, si sente parlare un Italiano con diverse sfaccettature….un mix di accenti che vanno dal Cubano, a quello di Santo Domingo, passando x l’est fino all’Ucraina e tornando indietro fino a qualche non definito Paese Slavo….Sono le donne dei piani che si pituccano sulle camere fatte e non….pregi e difetti compresi….Il Maitre ascolta e non commenta….”….Fatti cazzi tuoi, dice ad un cameriere che vorrebbe far parte della discussione….”….Fra meno di un’ora arriveranno oltre 350 clienti che metteranno a dura prova la nostra pazienza, ma soprattutto piedi e gambe….non finiremo prima delle una della notte, considerando che abbiamo iniziato alle 8 del mattino, non c’è da lamentarsi, se solo venissimo pagati ad ore sarebbe stata una dura, ma redditizia giornata, invece i nostri cari amici voucher hanno preso il sopravvento e ad un prezzo prefissato coprono tutto il giorno di lavoro, al di là delle ore…..Ho pure le scarpe nuove, a punta, neanche un paio d’ore di servizio ed i piedi comiciano a bruciare….guardo il secchio che ho portato x i gatti ed è già strapieno di pasta e carne, tornate dai piatti della sala….almeno loro, stasera faranno festa….

Firenze

…..”…..Luciano, dico, mettiti qua con noi….”…..”…..No….No….risponde….dopo….cena…..ieri fatto test di Italiano…..tutto beneeee….”….la cadenza brasiliana nel parlare, l’ha convertita nell’Italiano, ma nonostante il test, ha ancora molta difficoltà di comunicazione….”…..Allora, gli dice la Valentina, metti pure l’attestato in bacheca….”…..”…..bachecaaaa…..attestatoooo…oooo…..”…..sgrana gli occhi cercando una traduzione alle parole del tutto sconosciute x lui…..”….Bacheca, dico, è come quando vinci qualcosa, un trofeo….capisci….come una squadra di football brasiliana che vince a copa du brasil….capito scaccia?….”…..”…..Ah….copa….no….io non vinco coppa….io solo test…..io test di Italiano….bene….no copa…no…..”…..”….E se belle che capito il che tu dici….risponde Alessandro…era solo per spiegarti il significato di bacheca…..tu là ci puoi mettere il che tu vuoi….”…..”…..Si…si…..capisco….ma non mi interessa di bacecaaaa….o como se dise…io faccio solo test di Italiano…..no baceca no atte…..”….. “…..Attenti al lupo…..Devi comprare un h….rispondo io….non se preoccupe Luciano….che cazzo te ne frega poi di bacheca e attestato….l’importante passato test….e pensa invece…..andiamo a Salvador de Bahia, da dove proviene, e apriamo un bel ristorante Italiano……Da Luciano….anzi….Da Luciano o Italiano….”…..Sorride….è veramente una brava persona, non ha niente nel dna di brasiliano, forse al babbo costa meno mantenerlo in Italia che in Brasile, dove una persona così rischia l’assalto ogni 3×2…..si siede, ordina la solita tagliata, ben cotta, con rucola e formaggio, un bicchiere di coca cola e come sempre, chiede un cestino di pane e dell’olio extravergine….vai Luciano….vai….anzi…..grande scaccia…..

Firenze

….”…..Luciano, dice Alessandro, guarda che oggi chiude la palestra dove vai…..devi cercarne un’altra….”……”…..Palestra?…..palestra….?….eu vado…oggi….oggi vado in palestra….”…..”…..E’ chiusa….x sempre….non puoi più andare…..”…..”…..Si…si….oggi vado in palestra…..prima mangiare, poi dormire, poi studiare, poi palestra, dice sorridendo….”…..Inutile non capisce un cazzo….che sia Italiano o Portoghese fa poca differenza….l’è proprio duro rincara la zia….Sparisce per un paio di giorni….inusuale x lui che è sempre qui a pranzo e cena….Iniziamo a farci domande durante la nostra cena….”….Secondo me, dice lo chef, è andato in palestra, gli hanno detto di svuotare l’armadietto…..lui ovviamente non ha capito un cazzo e ce l’hanno chiuso dentro…..”…..”……Magari, dico…..è ancora sul tapis roulant che corre come un matto…..al buio….”…..Quasi strozziamo dal ridere, immaginandosi la scena fantozziana…..poco dopo lo vediamo apparire sulla porta dicendo…..”…..Eu sono andato palestra….”…..

Firenze

E’ Luciano, un Brasiliano mite e molto semplice, che ultimamente allieta le nostre giornate al ristorante….Capelli corti, statura media ed un paio di occhiali da vista….da bravo ragazzo…..Studia Italiano a Firenze da qualche mese ma con scarsi risultati….ha imparato veramente poche parole e quelle poche forse, da quando ci frequenta con costanza….L’ho soprannominato….scacciafica, come usare fare Andrea con me e tanti altri al Club mediterraneè, nell’estate dell’89…….ed ora x tutti, la zia compresa, è scaccia, anche se lei ogni tanto lo storpia in sciacca…..”…..Allora scaccia, gli dico….cosa mangi oggi?….”…..”…..Pasta con ragùùù….e…..”…..”…..Vuoi anche la carne gli dico, dato che non mangia pesce….”…..”…..Carne….si…..o….oooo…..carne….si….con queso…..formagioooo…..praticamente una tagliata con rucole e grana…..”…..La sera talvolta, va x un piatto unico, anche se capire bene cosa vuole è sempre un’impresa…..Ieri, mangia il primo, poi gli dico…..”….Scaccia, faccio carne….?…”…e lui….mi guarda, aggrotta le sopracciglia…..”…..carne siiii…..carne…..o….oooo…..”…..dopo poco si alza e mette su la giacca…..la Valentina lo guarda e gli dice….”….Scaccia o che tu c’hai freddo che metti la giaccia….”…..e lui…..”…..Freddo?…..freddo noo….freddo nooo….”…..si avvicina verso la cassa x pagare….”…..Allora continua lei….un tu la mangi la carne?…..”……”……Carne?…..carne….pranzo, continua scaccia…..pranzo primu e segundo….cena…..primo….o……oooooo…..o….oooooo…..”……tradotto sarebbe…..a pranzo primo e secondo, la sera a scelta, o un primo o un secondo…..”……Ammazza scaccia gli dico…..sei proprio duro come un legno….è da gennaio che studi, solo Italiano….pensa quanto sei duro…..”…..e lui…..”…..duro siii…..duro siiii……”……che cazzo ha capito non si sa, ma va sempre via contento e con il sorriso, salutando tutti, cucina compresa…..a domani scaccia…..notte scaccia…..

Chianti

Il lavoro procede abbastanza bene….perfino con lo chef, anche dopo qualche piccolo inevitabile scontro, xchè in fondo, sono tutti uguali, come la scopa nuova….pulisce bene solo agli inizi…ho ancora troppi debiti da pagare e non posso pensare ad altro, discutere e tanto meno fare progetti…anche il pc è dal dottore, così se mi avanzava qualche centinaio di euro in più…affanculo…vivere x pagare…è la moda del momento…Gli stranieri sono gli unici clienti che continuano ad apprezzare la mia inseparabile ironia…questa malattia…cantava Vasco Rossi…”…Scusi mi porta un’altra bottiglia di acqua?…mi chiede una bella donna Svedese che sta cenando con il marito…”….La guardo…poi rispondo…”…Niente acqua…basta sono stanco…”….Rimane sorpresa, ma poi inizia a sorridere ed condivide con me lo scherzo…Se lo fai ad un italiano…o ti prende x pazzo…o comincia a sbruffare…magari mentre sta come sempre, giocando con il cellulare o l’ultimo I pad del momento…incontentabili, esigenti e rompi cazzo…gli Italiani….

Elba

Dormo come i neonati…un’oretta, due, dopo la poppata…la mattina, il pomeriggio e quando riesco, la notte, dopo che sono rientrati tutti in hotel…quando poi, capitano due stronzi di Americani, che da ubriachi non riescono a trovare la via di casa, perdi anche quel poco che la notte puo’ regalarti…La cosa buffa è stata, che continuavano a chiamarmi senza sapere dove fossero esattamente….”…How can I give you some help if you don’t know where exactly are you… “…..rispondevo loro dopo l’ennesima telefonata…”…..I loro fuck si sprecavano fra una telefonata e l’altra, ma devi comunque essere completamente ubriaco, se dalle 2,30 della mattina, riesci a trovare la prima indicazione utile alle 5,30, appena poco prima dell’alba…forse sarà stata la prima luce della mattina a dar loro una mano…Dapprima mi avevano chiamato dicendo che non riuscivano più a trovare l’auto, poi con l’aiuto di un taxista che pensavo li riportasse indietro, sono ripartiti….Neanche 15 minuti e chiamano…”….We cannot find the hotel…we are fucking lost…”….”….Where are you?…rispondevo…”….”…We don’t know…we are fucking lost…”….E via così x altre 5, 6 telefonate…Affanculo…ma come cazzo fate a non trovare neanche un cartello dove ovviamente non ci sia scritto…senso unico….Altri venti minuti e chiamano ancora…Sento lei piangere.. e dire…”….I just wanna go home…I’m sick and tired…please…”….”…Please sta’ minchia….ma come cazzo faccio ad aiutarvi se non so’ dove siete?….gia’ mi girano i coglioni a stare attaccato al telefono x tutta la notte con due deficienti come voi…ed avete il coraggio pure di lamentarvi…”….Comunque dopo circa 20 telefonate e dopo aver avuto la prima indicazione utile, sono riuscito a guidarli telefonicamente fino all’hotel….Ho aspettato loro sorridendo, con la chiave della camera in mano…Lo yankee invece è sceso di macchina visibilmente incazzato, come se fosse colpa mia, chiedendo di voler partire appena possibile…”…I just wanna check out and go…dice…At what time is the first ferry?…”….”…Well, rispondo…there is one in one hour time… if you don’t take more than 3 hours to reach the town…”….Mi guarda storto, mentre la ragazza in uno storpiato Italiano, dice…grassie….almeno quello…