Elba

E via, si riparte con i CV….dopo un breve periodo di vacanza che comunque, causa disoccupazione, si sta allungando, ho iniziato a rispondere alle decine di inserzioni che si trovano sul web….Montagna, città, paesi, villaggi, Oriente, Occidente, disponibilità praticamente ovunque…basta lavorare….anzi basterebbe che almeno rispondessero questi rotti in culo…un semplice No, grazie la sua candidatura non è adatta alle nostre rischieste….invece, continuano a chiedere, a farti spedire e talvolta pure compilare pagine di CV e poi manco si degnano di una semplice risposta….L’unica che mi è arrivata è stata da parte di un hotel, dove non bastava loro che parlassi un ottimo Inglese, del Francese, dello Spagnolo e del Portoghese, volevano pure il Tedesco, poi se parlavi anche Tedesco ti chiedevano il Russo o il Giapponese….Per poi ritrovarsi in una qualsiasi sala dove chi lavora con te, l’unica lingua straniera che parla è l’Italiano….

Elba

Abbiamo vissuto insieme….lavorato insieme….viaggiato insieme….abbiamo dormito a Londra in tre in una stanza, Io, te e Simona, x oltre un anno….Abbiamo girato con un’agenzia di catering tutti gli Hotels più grandi, i ristoranti e le sale meeting della Capitale Inglese…..mi hai insegnato ad amare la musica Brasiliana, a correre, a come muoversi in palestra, io che non sapevo tirar su neanche 10 kili….ci siamo ritrovati qualche anno dopo a Firenze e collaborato ancora x qualche anno….viaggiato attraverso tutto il Sud America…dal Brasile all’Argentina e poi su x Bolivia e Perù fino a scendere in Amazonia via fiume….Ancora insieme qualche anno fa nel Chianti….la tua forza, oltre a quella fisica, era anche nel sorriso e nella tua sicurezza….che trasmettevi soprattutto a chi ti stava vicino…ci siamo rivisti meno di due anni fa, con il Polacco, Ralf, festeggiato dopo tanti anni, ed oggi invece ti ritrovo diverso, cambiato….sembri un pugile che è stato messo all’angolo del ring…xfino la voce sembra diversa….stai seduto e cerchi di nascondere la mano sinistra, che quella merda di malattia, ti fa tremare…continuo a ripetere che non è possibile, invece tu me ne dai certezza….Si, è lui…il morbo….porca di quella maiala troia….ti guardo e non lo voglio accettare….sono confuso….a pezzi….incredulo….una mazzata….però sono sicuro che la scriverai tu la fine….l’ho detto perfino a Jessika….Non lo vedremo soffrire…si spara prima…..o lo faccio io x lui….

Elba

Forse, forse, x fine mese se ne vanno tutti e due….il Barese e la Tunisina….due inutilità della quali è meglio farne a meno il prima possibile…..tanto non hanno, ne voglia di lavorare, ne di apprendere….e vogliono pure la ragione….affanculo…e di cuore…..adios….

Elba

Ogni volta che faccio la notte al ricevimento è come rimanere sospeso fra il sonno e il risveglio…crollare fino quasi a dormire e scattare al primo rumore che si avverte….mangiare quando tutti gli altri sono già comodamente nelle loro camere…lavorare quando gli altri riposano, andare a riposare quando gli altri si alzano x lavorare…questa settimana me ne sparo qualcuna in più x far recuperare dei riposi non goduti precedentemente dal portiere di notte…ma la mattina, causa riduzione del personale, devo rimanere un’oretta in più x dare una mano alle colazioni…proprio nel momento in cui sogni solo di essere a casa senza che nessun altro ti scassi più le palle, magari nel silenzio più assoluto…cosa alquanto rara, visto che la luce della mattina porta con se solo confusione, frenesia e rumori fastidiosissimi….la notte x quanto lunga e dura ti regala la pace, la tranquillità, la meditazione…il giorno ti toglie tutto quanto…

Maggio 2009 – Elba

Ancora niente di scritto, nessun contratto firmato, ma, salvo ripensamenti, dovrei rimanere al bar, dell’ Hotel, fino a fine Giugno, x poi passare al ricevimento come portiere di notte, x luglio ed agosto…E’ stata una scelta mia, un po’ x avere piu’ tempo libero durante la giornata, da dedicare a il mare, il sole e la tanto amata fotografia…ed un po’ forse, x imparare qualcosa di nuovo che spero possa tornare utile in futuro, visto che oramai, crisi o non crisi, nel ramo della ristorazione siamo diventati merce di scambio, ci chiamano quando hanno bisogno, pagano sempre meno e cercano solo di sfruttarci al massimo…E quando ti spacchi il culo tutto il giorno, la sera rimane ben poco da fare…Faccio stagioni dal ’78 quando ancora andavo a scuola…e come tanti miei amici, terminato l’anno scolastico, ci dividevamo fra hotel, bar, ristoranti, pizzerie, lavorando come apprendisti fino alla fine di agosto,  x racimolare piu’ soldi possibili, tanto desiderati a quell’eta’, dove sogni di comprare anche l’impossibile…e dovunque andavi, c’era sempre gerarchia e rispetto, le qualifiche venivano rispettate, specialmente da noi piu’ piccoli…al contrario di oggi, dove se tu ti trovi a saperne di piu’, ad avere piu’ esperienza, magari anche poter ricoprire piu’ ruoli…lo prendi semplicemente nel culo, ti spremono fino all’osso, tanto dietro di te, c’e’ una fila sempre maggiore di persone disposte a tutto pur di lavorare…Il sole oggi brucia x davvero e la temperatura dell’acqua rispetto allo scorso anno, e’ piu’ alta…e i primi bagni di stagione non si scordano mai…