Firenze

…..”…..Luciano, dico, mettiti qua con noi….”…..”…..No….No….risponde….dopo….cena…..ieri fatto test di Italiano…..tutto beneeee….”….la cadenza brasiliana nel parlare, l’ha convertita nell’Italiano, ma nonostante il test, ha ancora molta difficoltà di comunicazione….”…..Allora, gli dice la Valentina, metti pure l’attestato in bacheca….”…..”…..bachecaaaa…..attestatoooo…oooo…..”…..sgrana gli occhi cercando una traduzione alle parole del tutto sconosciute x lui…..”….Bacheca, dico, è come quando vinci qualcosa, un trofeo….capisci….come una squadra di football brasiliana che vince a copa du brasil….capito scaccia?….”…..”…..Ah….copa….no….io non vinco coppa….io solo test…..io test di Italiano….bene….no copa…no…..”…..”….E se belle che capito il che tu dici….risponde Alessandro…era solo per spiegarti il significato di bacheca…..tu là ci puoi mettere il che tu vuoi….”…..”…..Si…si…..capisco….ma non mi interessa di bacecaaaa….o como se dise…io faccio solo test di Italiano…..no baceca no atte…..”….. “…..Attenti al lupo…..Devi comprare un h….rispondo io….non se preoccupe Luciano….che cazzo te ne frega poi di bacheca e attestato….l’importante passato test….e pensa invece…..andiamo a Salvador de Bahia, da dove proviene, e apriamo un bel ristorante Italiano……Da Luciano….anzi….Da Luciano o Italiano….”…..Sorride….è veramente una brava persona, non ha niente nel dna di brasiliano, forse al babbo costa meno mantenerlo in Italia che in Brasile, dove una persona così rischia l’assalto ogni 3×2…..si siede, ordina la solita tagliata, ben cotta, con rucola e formaggio, un bicchiere di coca cola e come sempre, chiede un cestino di pane e dell’olio extravergine….vai Luciano….vai….anzi…..grande scaccia…..

Firenze

Una signora con chiaro accento calabrese, mi chiede se stò aspettando il dottore…”….Signora, rispondo, ho in mano il foglio di accettazione del pronto soccorso, cosa vuole che faccia seduto quà?….”…”….Lo so, risponde, ma come mai non viene?…ma l’ha visto?…com’è, giovane, anziano….”….Maiala ladra, già mi girano i coglioni essere quà e mi si piazza accanto una rompipalle del genere…”….Non l’ho ancora visto….”….”…Ma è tanto che aspetta…e come mai non è ancora uscito il dottore?…”….”…Signora, si rivolga ad una delle infermiere…non sò una bella sega niente di quello che succede quì…”…La sento borbottare sottovoce, che se ne vada affanculo…Finalmente mi chiamano….mi riceve il famoso dottore che ha anche l’alito pesante…non ispira il massimo della fiducia, infatti mi visita velocemente e subito dopo chiama l’infermiera, una mora in carne ma con una faccia altamente antipatica, che con passo lento e masticando con molta noia una gomma, mi fà un elettrocardiogramma…Non esce niente di preoccupante,ma nel mio caso mi aspettavo qualcosa di più, anzi il dottore mi dice di vestirmi e mi allunga un foglio con un ticket da pagare di 25 euro…Una breve e svogliata visita, senza nessun accertamento di rilievo, praticamente è come se mi dicesse, bisogna attendere che le sue condizioni peggiorino x approfondire…intanto pagati questo ticket e torna a casa…ma vai a cagare…in finale taglia, taglia e chi lo prende nel culo siamo sempre noi al cospetto del nostro governo ladro….intanto mi tocca tornare a casa più incazzato di prima…Quattro anni fà, fra malattia, convalescenza, medicine, visite e lavoro perso, ci ho rimesso qualcosa come quasi 30 mila euro…il problema non è ammalarsi, ma curarsi come si deve…