Elba

Che sia il pranzo o la cena, poco importa…alla mensa del personale non devi neanche perdere tempo a dare il buon appetito, tanto nessuno ti risponderà e tantomeno farebbe la cosa inversa, augurandoti qualcosa che non rientra nei loro pensieri quotidiani….E’ un ambiente di merda, dove regnano gelosia e discorsi riguardanti solo il comportamento altrui….Meno di due mesi e poi se lo vanno a prendere nel culo, ho vissuto bene senza di loro e continuerò a farlo pure dopo….Paolo, infatti, ha anticipato tutti e se ne è andato….troppo orgoglioso e permaloso come tanti altri uomini del sud, e con molta esperienza, messa al pari di altre cameriere che in altri hotel farebbero fatica a fare il commis di sala….e vorrebbero pure che tu corra in sala come fanno loro….il più delle volte senza resa….quel che faccio io quando esco in sala e rientro nell’office, è di svariate volte superiore ai loro viaggi a vuoto fra i tavoli…..trovo sempre qualcosa da fare ad ogni mia uscita ed ho sempre le mani…impegnate…. come diceva un mio grande Maestro…”….In sala, se non hai testa, devi usare di più le gambe….”….e loro corrono, corrono…corrono…

Elba

Fra Paolo e le due altre cameriere di sala c’è come dal giorno alla notte….eppure sia x lui che x me, i servizi da fare sono sempre maggiori rispetto ai loro….praticamente più professionale sei, più lavori, più responsabilità ti addossano, più rotture hai, più lo prendi nel culo x poi a fine mese prendere qualcosa in più in busta paga….mentre loro si godono i fuori dinner, mattine senza colazioni ed altro ancora che non ho neanche più voglia di ripetere….sono stufo…ne ho le palle piene….almeno un grazie ogni tanto, una piccola e forse, visto i tempi, ininfluente quasi inutile gratificazione, una pacca sulle spalle invece del solito calcio in culo, niente, solo a chiedere degli addebiti, se sono giusti, cosa spendono, cosa mangiano e cosa bevono….ma chi cazzo siete?…soldi, soldi….solo quelli….equità mai….una volta c’era il libretto di lavoro e vedevi dai timbri dove uno aveva lavorato in precedenza….ora sti cazzo di CV dove ci scrivono ciò che vogliono e poi non sanno neanche aprire una bottiglia di vino….delle lingue straniere meglio non parlarne….le chiedono ovviamente ad ogni nuovo colloquio, poi in sala ti ritrovi con personale che parla a malapena l’Italiano, se poi lo scrive gli errori grammaticali si sprecano, figuriamoci le lingue tipo Inglese o Francese….era meglio il grande Totò….siamo alla frutta….

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Il vicino di casa si è ripresentato a distanza di quasi un anno, con la solita faccia di sempre, infischiandosene dei problemi che ci sono e che ci sono stati con l’acqua….la sorgente non è più prolifica come una volta, nonostante le pioggie che danno l’impressione di essere abbondanti, ma che poi in fin dei conti, quando sono troppo forti non riescono a far assorbire al terreno l’acqua necessaria….C’è assolutamente bisogno di scavare, di fare un pozzo, ma, paradossalmente, delle 4 abitazioni esistenti, solo io che non c’ho un euro, ne reclamo ad alta voce la realizzazione, mentre gli altri che hanno le tasche senza particolari problemi se ne sbattano vivamente…ed allora affanculo tutti ed il prossimo mese tutti senz’acqua x un pò di giorni….mi dispiace x Jessika ma con questa gente ci vogliono solo misure drastiche…si sono lavati il culo fin troppo bene negli anni, quest’anno gli faccio rimanere la sabbia fra le palle….

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Riforma del lavoro?…..ma dove….affanculo….Italia…..altro che riforma, qui ce lo buttano sempre di più nel culo, fra un voucher e l’altro…,E saranno di importo minore rispetto al solito, visto che facciamo solo le pulizie, xchè aprire o meglio riaprire un hotel chiuso dallo scorso novembre, rimettere in ordine reparti come la sala, il bar, l’office, dove poi passeranno migliaia di posate e bicchieri, vuol dire solo pulire, anche se in effetti di sporco, di polvere, di disordine ne abbiamo a volontà, ma spostare decine di sedie, di tavoli, ripassare centinaia di piatti e bicchieri, anche quello è solo pulire x arrivare poi alla  meta finale….il giorno di apertura, quando poi cominceranno ad arrivare i primi turisti….già cotti a puntino e con qualcosa in meno in tasca….dimenticavo…c’è la crisi…questa fottuta crisi…

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Vado x ritirare la cartella clinica di mia mamma….mi dicono di andare dalla medicina, terzo piano, al pronto soccorso….una volta al pronto soccorso mi rispediscono al terzo piano, ma del dottore neanche l’ombra…torno giù al piano terra ma mi rispediscono in medicina…finalmente una infermiera mi dice che forse, sarebbe meglio aspettare…”….Sa i dottori sono sempre in movimento…”….Ne approfitto x salutare quelle, che da oggi dovrebbero essere le ex compagne di camera di mia mamma….Sulla sinistra una signora mora, forse vicino ai sessanta, portati bene, ma male se invece ne ha poco più di cinquanta….Sta urlando alla figlia che non vuole fare la colonscopia….”….Mai e poi mai mi metteranno quel tubo nel culo…neanche se mi sparano la faccio…”….La figlia, visibilmente imbarazzata non sa che risponderle….si avvicina alla finestra e guarda fuori con rabbia le persone che stanno correndo sotto la pioggia x raggiungere la macchina…forse vorrebbe essere già là anche lei, x evitare queste figure di merda che sua madre le fa fare, che intanto continua ad andare su e giù x la camera, imprecando contro tutto e contro tutti….Un’altra signora seduta sul letto di fronte si alza, si tira giù il pannolone ed inizia ad urlare…”….Ora la faccio…ora la faccio…ed inizia a pisciare sul letto…”…..In effetti sembra la più fulminata di tutte….sembra in bilico fra il reparto di medicina e quello di psichiatria e forse gli infermieri che accorrono, la spingerebbero volentieri nel secondo, ma intanto si limitano a cambiarla e a sedarla…..Sento la voce con il solito timbro calmo del dottore che mi sta cercando…le vorrei salutare con un arrivederci, ma in questi ed in questi posti è meglio non pronunciarsi….opto x un….”….Saluti a tutte….e non fate tardi stasera…”….qualcuna sorride, altre forse, mi prendono x pazzo…

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Il sabato all’ospedale ha un pò il sapore del sabato del villaggio…non propriamente un giorno di festa, ma un giorno nel quale si respira un’aria diversa, perfino i dottori sembrano più disponibili ed in corsia sembra tutto più tranquillo senza lo stress degli altri giorni della settimana….Due anziani signori si scambiano due battute a voce alta, forse causa udito calante, proprio in fronte a me….”….Se mia moglie non ce la fa, dice quello più alto, leggermente stempiato ma con due mani grosse come pale….questa volta mi prendo una Russa….”….”….Ma risponde l’altro, più piccolo, tarchiato ed i capelli completamente bianchi…”…..E costano una cifra…con la mi pensione non so se ce la farei….”…..”….Beh, risponde l’altro….tanto costano tutte uguali le donne…chiedono e chiedono….sempre….”….”…..Ma sarà….ma poi queste dell’est…bevono un mucchio….”….”….Lo so…ma c’hanno dei culi sodi….ormai sono anni che lo uso solo x pisciare…queste te lo risvegliano che è una bellezza…sai che pompini che fanno….”….L’altro lo guarda con una faccia sorpresa….”…Oh Bruno, dice…ma che t’ha dato di volta il cervello…c’hai quasi 75 anni….”….”…Ma che cervello e cervello….finchè mia moglie è viva…rispetto….e in bianco….ma se….sai….se proprio non ce la dovesse fare…me li voglio godere questi ultimi anni….”….Un dottore esce dalla camera e li chiama entrambi….mia mamma sembra sia prossima ad uscire x continuare la cura a casa…in finale bisogna aspettare e pregare, se basta, che la cirrosi non viaggi a velocità elevata….

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Trovo mia mamma dopo una mezz’oretta di attesa, esattamente come l’ho lasciata…..su una sedia a rotelle…ha appena fatto la colonscopia….piange….forse più x il pudore, perso, che x il dolore….tirarsi giù le mutande e farsi infilare un bel grosso e lungo tubo nle culo non fa piacere a nessuno, figuriamoci ad una donna di oltre 80 anni…..”….Non sono più me stessa, dice asciugandosi le lacrime con uno scottex che stringe con forza nelle mani…..non cammino più, non riesco ad alzarmi da sola….che brutta fine….”…..”….Passerà mamma, vedrai passerà le dico, ora devi solo fare tutti gli accertamenti che chiedono….poi….”….poi….mi sparerei un colpo in testa….se potessi….al momento non c’è ancora nessuna risposta, il referto, dicono, arriverà solo domanimattina…il dottore intanto, dice che il problema è più complesso del previso, causa la cirrosi epatica che sta galoppando…”….Il fegato non riesce più a filtrare il sangue che una volta ostruito, deve cercare altre vie di uscita, esodando, come farebbe un fiume dagli argini, dalle vene di sua madre, nello stomaco, intestino, esofago….”……Io e Gessika, abbassiamo la testa, quasi in segno di resa….personalmente non saprei cosa chiedere….oltre che aspettare e ricevere istruzioni su come muoversi e cosa fare….

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Quando ci troviamo davanti a quei signori in camice bianco, rimaniamo impalati, parliamo sottovoce, chiediamo solo…con un filo di voce…crediamo a tutto ciò che ci raccontano e diciamo sempre…grazie dottore….si dottore…come vuole lei dottore…anche se dice…”….Da domani deve mangiare con un dito nel culo xchè così guarisce meglio o da domani dopo mangiato dovete fischiare x digerire meglio…”…..tanto ogni malato sogna solo di uscire da quelle corsie, di non sentire più quell’odore acre che si respira in camera, forte, talvolta di pura merda x i troppi cristeri fatti a quei poveri cristi, mischiato poi con disinfettanti o deodoranti di ogni genere o altrimenti che proviene da chi invece, si porta dietro giornalmente il sacchetto dell’urina con il catetere, xchè oltre la malattia, devi dividere anche la sofferenza con il disgusto….quell’odore che ti rimane imprigionato nelle narici, nei vestiti, sotto le unghie….quell’odore di chiuso, di malato che in finale sogna solo di uscire al più presto da là…di non mangiare più per giorni minestrina in brodo e puree, pollo in bianco e frutta cotta…sogna solo che dietro quel camice bianco escano le giuste parole, non quelle di conforto o speranza, ma solo quelle che significano che sei guarito o in via di guarigione, non importa in quanto o quando…e che in fondo, sei riuscito finalmente a metterti la malattia alle spalle…

Elba

Trovo mia mamma che si sta infilando le mutande…alla rovescia…”….Mamma, le dico…sono alla rovescia….”….e lei….”….Almeno sono pulite non come le tue…vai vai…lavati il culo più spesso…”…”…Ma che culo e culo…lo sai che preferisco quelle…scure…il bianco non mi si addice…il mio culo profuma di lavanda….soltanto che mangio troppa frutta e produco molta aria…soffia soffia, si sporca pure il fazzoletto x il naso….”….”…Vai vai…ma che dici…fazzoletto, naso…aiutami a vestirmi che facciamo tardi…”…La devo portare in ospedale, il gonfiore delle gambe sarebbe dovuto, così dice il medico, ad un probabile problema di cuore e stamani sarà sottoposta a ecg e ecocg e dopo i risultati vedremo che strada intraprendere…Al pronto soccorso trovo Jessika e anche mia sorella che sembra abbia capito l’importanza della situazione…fuori fa un caldo bestiale, sembra estate…sogno il mare…è qui a due passi…ma non trovo il tempo…

Elba

Più le sfuggo e più me la ritrovo al culo…un’ombra…Paolo è fuori che fuma una sigaretta, un altro a farsi i cazzi suoi e lei controlla me a tappeto…Affanculo…mi consolano i pomeriggi sul divano con Jessika…