Elba

Tutto pronto x l’intervento….mia sorella che sfascia e lava le gambe di mia mamma, le ulcere sono chiuse, mette pure un pò di crema….preparo la borsa, l’ansia di mia madre si taglia con il coltello, scuote ad ogni minimo movimento….chiama l’ospedale…che vorranno, domani mattina dovremo essere là x le 7….magari ci avvertono di arrivare qualche ora dopo….”…..Signora…..si….la chiamo xchè bisogna rimandare l’intervento, ci sono delle urgenze….mi dispiace….le faremo sapere….”…..Mi dispiace….meno male, x lei, che al telefono c’era mia sorella….mi dispiace cosa?…è da settembre che lottiamo mattina e sera x questa cazzo di operazione….e chi c’è più urgente di una vecchia di 83 anni che non riesce più a fare un passo decentemente, a muoversi, a piegarsi, che soffre a stare seduta, soffre a letto, soffre sempre, 24 su 24….vattene affanculo…di urgente ci sarà di sicuro qualcuna che conosce il dottore che conta….o qualcuno che conta….tanto in questo cazzo di Paese funziona tutto così….tutto a conoscenza….tutto con la spinta….dal lavoro alla sanità, dalla sanità al budello di su mà, direbbe un mio caro amico Livornese…..non c’è verso….

Elba

Quando dopo cena metto la crema sulle gambe di mia mamma, mi sembra di spalmarla su quelle di Pinocchio da quanto sono dure….dure ed immobili, muove solo le dita ma con fatica….”…..Tu scherzavi sul fatto delle protesi, mi dice, ma forse avevi ragione…..era meglio se ce le avevo finte queste gambe….non cammino, sempre problemi di circolazione, ulcere, medicazioni, ospedale…..ma che vita è questa?…..”…..Manca l’anca, vorrei aggiungere, ma meglio desistere, soffre già abbastanza e poi basta un semplice movimento a ricordarglielo….alzarsi dalla sedia è un’impresa, x scendere le scale e salire in macchina ci vuole un giorno di ferie….Aspettiamo questo intervento e poi tireremo le somme….intanto mentre preparo la cena, mi tocca sopportare a malapena i suoi programmi preferiti che spaziano da Pomeriggio 5, noioso, falso e con la chicca finale di Malgioglio inutile come tutto il programma….x prroseguire poi con la soap Tempesta d’amore con la quale combatto xchè è incontemporanea con la fine dell’Eredità, facendomi sempre perdere la parola finale….se poi prende il telecomado in mano è la fine….inizia uno zapping indemoniato con tanto di domande su quel poco che le interessa….”….Mamma come faccio a risponderti, dico, se prima non guardo, cambi canale ogni 2 minuti, manco la pubblicità riesco a capire….”….

Firenze

Mi muovo quasi saltellando….”…..Vai con un fritto…..due roast beef…..una patata….prepara un contorno e due porzioni di seppie….poche però xchè stanno finendo….la pasta guarda la pasta, che devo mandare due creme di piselli….”….”….La teglia…brucia….dio…..aspetta…no….dalla al lavapiatti…..”……Un casino….troppo poco lo spazio disponibile x il numero di clienti che facciamo a pranzo….E i camerieri incalzano….vai con il tavolo 11…..due insalate e due zuppe take away…..Minchia pure quelle….da preparare pure l’asporto….”…..Che cazzo fai mi urla lo chef….il roast beef…scaldalo poco altrimenti si secca troppo….vai con due porzioni di polpo…..dai…veloce….”…..Penso a Jessika, a blu, ai gatti….alla tanta roba che viene buttata…..l’anno scorso ho lottato ogni sera con quei delinquenti, ruffiani, bastardi, rottiinculo, pezzi di merda x portar via gli avanzi….discutere ogni giorno x portare via degli avanz di cibo x i gatti….qui a fine giornata sfamerei uno zoo…..e nessuno avrebbe niente da dire….la invece era un commento continuo….ma quando hai a che fare con degli stronzi, non ti devi meravigliare di nulla…..”…..Dai urla lo chef….vai con i secondi….i contorni…..prepara qualche altra patata….la scamorza…..la scamorza…..dai dai….veloce….la finestra sbatte violentemente, cade un vassoio, salvo il pomodoro al volo, mi brucio con la teglia…..sono quasi le due e mezza….quasi a fine servizio…..

Elba

Più di 40 ore in 3 giorni…un massacro…un altro…l’ennesimo…ho già piedi e cosce imbottiti di creme varie…maiala di quella troia…siamo pochi ed in attesa di nuovi arrivi, nella speranza che qualcuno si decida ad assumere nuove forze, altrimenti siamo già cotti prima del boom della stagione, anzi il boom lo facciamo noi…c’è crisi, c’è crisi, ma il culo te lo spacchi sempre e viste le orrende notizie che circolano in tv e sul web, meglio stare zitti ed accontentarsi di avere almeno un lavoro…ma ogni anno ti devi calare sempre di più le mutande…non c’è scelta…ne scampo…Il nuovo Maitre, una persona semplice e speciale, calma e disponibile, mi chiede se posso rimanere domani mattina a dare una mano alle colazioni, dopo aver smontato, come ogni lunedì notte, dal turno del ricevimento….rispondo di sì anche se sono veramente a pezzi…all’altro sarei andato in culo molto volentieri, x lui invece, questo ed altro, quando le persone meritano, è tutta un’altra musica…

Elba 2006

Aiuto mia mamma a tirarsi su le mutande. In questi ultimi giorni ha perso tutto il pudore che si è portata dietro nei suoi 73 anni…”….Ammazza che cosce che hai….le dico….bella topona…”….”….Hai le stesse mani di tuo babbo, risponde, se lui fossse ancora vivo, ti avrei evitato tutte queste noie…”….”…Ma che noie e noie…ora ti spalmo anche un pò di crema sulle gambe, così domani all’ospedale, magari fai colpo su qualche dottore….”…”….Il colpo ci vorrebbe a te…ma in testa….dice…ho amato solo tuo babbo nella mia vita, il primo e l’unico, mica come ora che vi scambiate come le figurine…”…Mi guarda e scuote la testa, si lascia scivolare sul cuscino, sospirando qualcosa….le sistemo le gambe, leggermente gonfie e rimbocco il letto, lascio un bicchier d’acqua sul comodino e le do la buonanotte. Un’ altra giornata è volata via. Apollo fuori si gode la calda serata di metà novembre, la luna è calante, come il mio stato d’animo…Alzo lo stereo, un cd di Ivano Fossati di circa 20 anni fa…i ricordi si impossessano di me…nonostante tutto penso…ascolto…immagino…sogno…e credo di sentirmi migliore rispetto a quei tempi….se solo bastasse credere…