Elba

Quando dopo cena metto la crema sulle gambe di mia mamma, mi sembra di spalmarla su quelle di Pinocchio da quanto sono dure….dure ed immobili, muove solo le dita ma con fatica….”…..Tu scherzavi sul fatto delle protesi, mi dice, ma forse avevi ragione…..era meglio se ce le avevo finte queste gambe….non cammino, sempre problemi di circolazione, ulcere, medicazioni, ospedale…..ma che vita è questa?…..”…..Manca l’anca, vorrei aggiungere, ma meglio desistere, soffre già abbastanza e poi basta un semplice movimento a ricordarglielo….alzarsi dalla sedia è un’impresa, x scendere le scale e salire in macchina ci vuole un giorno di ferie….Aspettiamo questo intervento e poi tireremo le somme….intanto mentre preparo la cena, mi tocca sopportare a malapena i suoi programmi preferiti che spaziano da Pomeriggio 5, noioso, falso e con la chicca finale di Malgioglio inutile come tutto il programma….x prroseguire poi con la soap Tempesta d’amore con la quale combatto xchè è incontemporanea con la fine dell’Eredità, facendomi sempre perdere la parola finale….se poi prende il telecomado in mano è la fine….inizia uno zapping indemoniato con tanto di domande su quel poco che le interessa….”….Mamma come faccio a risponderti, dico, se prima non guardo, cambi canale ogni 2 minuti, manco la pubblicità riesco a capire….”….

Elba

Mia mamma non sta bene, ha il viso pallido e tirato, le gambe non le danno tregua, che siano le ulcere che si formano x cattiva circolazione o, passate quelle, curate con strette fasciature, sia il momento del gonfiore, xtanto ulcere chiuse ma gambe gonfissime…ed oltre ai problemi motori si devono aggiungere quelli relativi alla memoria, ripete e ripete le stesse cose all’infinito, i problemi riguardo la solitudine, la sofferenza che devi sempre e comunque affrontare da sola…non possiamo permetterci una badante…ed in un momento così difficile ci si aggiunge pure mia sorella che rivendica dei soldi da me avuti x l’anticipo della casa, soldi che avrei dovuto restituire a mia mamma, ma che seppur tutta la buona volontà che ci ho messo, non ce l’ho fatta a far ritornare…E’ andato tutto storto in ambito lavorativo, ho pagato e continuato a pagare ma il gap ancora non è stato colmato…Certamente se la poteva risparmiare, capisco i suoi problemi economici, ma non te la puoi prendere con una vecchia di oltre 80 anni, che comunque ha fatto tanto pure x lei e x la nipote…io non ho mai fatto confronti fra noi due, anzi ho solo annotato ciò che ho avuto recentemente x quelle quattro mura, ma non mi sono mai curato del passato, molto del quale trascorso lontano da casa, passato dove lei è andata ad indagare e soprattutto a rivendicare…e quando mi sono trovato e non poche volte, nella merda come lo è ora lei, non ho mai messo il suo nome di mezzo e soprattutto ho cercato sempre di essere, di stare vicino a mia mamma, incondizionatamente, al contrario suo, che è libera di fare ciò che vuole, ma che forse dovrebbe avere un minimo in più di rispetto x una persona anziana e malata…la compagnia nei momenti di solitudine, di sofferenza, si offre, non si compra…

Elba

Mia mamma ha le gambe completamente fasciate, le ulcere dovute alla cattiva circolazione del sangue non le danno tregua e deve ricorrere costantemente alle cure ospedaliere….cammina male, trascinando i piedi in avanti, una suoletta delle ciabatte le esce dalla parte posteriore del piede destro…fa uno strano effetto vederla così…lei che è sempre stata maniaca della precisione anche nel vestire…trovare della polvere sugli scaffali del bagno, della camera o della cucina…lei che ha completamente dato la sua vita alla pulizia della casa in qualsiasi ora della giornata, senza mai tralasciare niente, anche negli angoli più nascosti, anche nella parte più difficle da raggiungere degli armadi…ma il tempo non perdona e mentre a pranzo sorseggia un bicchiere di vino rosso, forse l’unico della giornata, guarda il servizio di argento che è riposto da anni in uno scaffale…servizio mai usato o quasi…e se fatto, solo in rarissime occasioni…”…Non ce la faccio più a lucidarti…dice…le braccia non ce la fanno più…senza contare le spalle…maledetta vecchiaia…”…