Elba 1994

….”…Che vuoi che ti dica Augustin?…rispondendo allo Spagnolo in in caldo pomeriggio di luglio…Tu dici che l’Hiv non esiste, che è solo un’invenzione dei medici, che hai avuto rapporti completi con Giuliana senza mai usare precauzuioni e che non ne se mai stato contagiato…che Giuliana sta bene e la vuoi riportare in Spagna…ad essere sincero non ci capisco più un cazzo…So solo che abbiamo fatto 5000 km in meno di una settimana x venire a prenderla, che l’abbiamo tirata via da un reparto di malattie infettive, senza che nessuno abbia detto qualcosa o abbia semplicemente provato a fermarci…Sarà stata meno di 40 kili, ora nel giro di qualche settimana ne ha presi quasi 10…Io e la mamma più di così non potevamo e possiamo fare…rimane anche difficile spostarsi con lei in un posto piccolo come l’Elba, in attesa che a livello giudiziario qualcosa migliori…”…Accesi una sigaretta ed una in simultanea ne accesero Giuliana ed Augustin, senza dire una parola…Era chiaro che lei voleva andare, dove forse aveva più libertà di movimento, dove la conoscevano in pochi e la giudicavano per quel che era, x quel che si sapeva…Purtoppo, volenti o dolenti, rimaniamo sempre ostaggi, prigionieri del nostro passato, specialmente dove la gente mormora, là dove il parlare diventa semplicemente sparlare di qualcuno, anche dalla sola apparenza…gente di merda che non aspetta altro in tutta la giornata…che se non lo fa x strada, lo fa alla finestra con il vicinato, dal parruccchiere, al bar o quando è al supermercato…l’importante è farsi i cazzi degli altri…Augustin, fra l’altro era un bravo ragazzo ed un ottimo meccanico…Mi rimise in sesto una vecchia Citroen che era già stata data x spacciata…Dopo qualche giorno, ripresero la via della Spagna…il lavoro ed i troppi impegni stagionali, non mi avevano lasciato godere Giuliana come avrei voluto e forse anche avrei dovuto nei suoi confronti… se solo lo avessi saputo prima…ma non si faceva mai sentire…e con il solo telefono fisso a disposizione, tenere vivi i contatti al tempo era molto più difficile…intanto speravo che mia sorella si riprendesse bene e sognavo di poterla rivedere come era stata un tempo, magari guarita e senza contagio come diceva lo Spagnolo…Poco più di un anno dopo, ci ha lasciato x sempre, in quel piccolo paese fra le campagne di Granada e Siviglia…

Chianti

Il lavoro è calato sensibilmente, come il mio conto in banca e sarà pure difficile prendere gli ultimi stipendi a meno di una improbabile inversione di marcia…praticamente sono nella merda…troppi debiti da saldare e le entrate non sono mai sufficienti e soddisfacenti…vedremo…ho passato di peggio, sperando che il peggio non debba ancora arrivare…

Chianti

Dopo aver affrontato a muso duro lo chef ed avergli detto che fra di noi non c’è mai stato feeling, e che mai ci sarà, ma essendo un uomo di merda, non ha mai avuto neanche il coraggio di ammetterlo…che è un falso, un ipocrita, come tanti della sua categoria, che non vale un cazzo, che ha cercato invano di affibbiarmi colpe non mie, che ha inventato, ancora invano, scuse fin troppo irreali su cose mai successe fra noi…dopo che lo accolto, come sempre ho fatto in passato con tutti, a braccia aperte…si è addirittura attaccato a qualche vecchia comanda, dicendo che le mie richieste lo mettevano nei casini, dimostrando in pieno tutta la sua falsità…ebbene…è come essersi dati la zappa sui piedi…ho sbagliato io…ho sbagliato ad affrontarlo così duramente davanti a tutti, boss compreso…non ha fatto una gran bella figura e di sicuro farà di tutto x farmi allontanare…forse avrei dovuto solo aspettarlo fuori e gonfiarlo di legnate…si perdona tutto…ma non i falsi…non chi ti parla davanti in un modo e dietro in altro…si può criticare qualche comportamento altrui…ma non sparlare ed inventare…gente così non la sopporto e non deve far parte della mia vita…ovviamente il tutto a discapito mio…come un boomerang…non credo che il lavoro duri a lungo…un cameriere lo si trova sempre…uno chef no…e loro, pezzi di merda ci marciano sopra…dovunque vadano…e non sempre possiamo abbassare al testa e far finta di niente…

Chianti

Sono io che non riesco a rapportarmi con gli altri…Così mi è stato detto ieri sera dopo una violenta discusssione con lo chef…Chef al quale ho perdonato molti errori, con il quale non ho cercato scontri, ho chiuso gli occhi di fronte ai suoi innumerevoli ritardi….ma al quale poi non posso non rispondere se mi manda in sala con dei piatti che fanno cagare…Oltretutto se poi prendi le tue difese attaccandomi con qualcosa di vecchio, che probabilmente posso aver sbagliato in passato, ma che non ha nulla a che fare con i problemi del momento, dimostri di essere solo un falso, di non saper prendere le tue responsabilità…solo dopo essersi vomitati il peggio addosso, allora si riesce a dire…ho sbagliato…mai prima…prima bisogna far passare da stupido il cameriere di turno…soltanto che con me ha sbaglato persona…Dovrei essere solo più cinico, menefreghista, infischiarmene di come lavorano i santoni della cucina…invece ci metto l’anima, il cuore, tutta la passione che mi porto dietro in questa merda di lavoro e lo prendo sempre nel culo…

Chianti

La merda dello chef sembra abbai proprio finito…sta ancora recuperando qualche giorno di riposo non fatto, ma dalla prossima settimana dovrebbe essere definitivamente fuori dai coglioni…non sopporto i falsi, anzi non li digerisco proprio e non lo voglio più vedere in tutta la mia vita…bastardo…rottoinculo approfittatore disonesto…al suo posto intanto si sta insediando con molta gentilezza, bravura e tanta fantasia, un ragazzo Israeliano…molto pulito ed attento all’ordine della cucina è rimasto sorpreso ti tanto casino e malaorganizzazione del suo predecessore…”…Era, e di sicuro lo è ancora….solo un povero fallito e pure falso e vagabondo…niente di più, niente di meno, anzi forse qualcosa in più da aggiungere ai suoi interminabili difetti, ma preferisco non infierire, in fondo mi fa anche pena, forse più schifo che pena…gli dico mentre prendo a morsi una bella e matura pesca…”….”…Ma sai, dice, ha messo a repentaglio anche il normale funzionamento del locale, eravate a rischio chiusura in caso di controllo…non ha avuto un minimo di rispetto x voi e x questo lavoro…”…”….ok…ok…non mi dici niente di nuovo…non facevo altro che incazzarmi con lui…e non faceva altro che trovare scuse…anzi, scaricarle sulle spalle degli altri…vigliacco, merda…voltiamo pagina e speriamo di far meglio…”….”….Peggio di lui, mi risponde il nuovo chef sorridendo, con un accento simile al Francese, sarà davvero dura…”….

Figline Valdarno

Ho rivisto il Sorcio….rivisto x modo di dire, xchè effettivamente non ci siamo incontrati….ero seduto in un bar, seminascosto da un quotidiano che ogni mattina sfoglio senza troppo entusiasmo mentre sorseggio un caffè macchiato…Nella confusione mi è sembrato di sentire una voce familiare, un timbro, un accento che difficilmente si confonde…Lui, nato e cresciuto a Milano, ma da anni, 30 quasi, in Toscana, da un carcere all’altro ed ora, forse libero del tutto od ancora in semilibertà come al tempo in cui lavoravo in un bar di Firenze…Quando mi sono alzato x vedere meglio se era davvero lui, stava uscendo, mi è sfuggito il suo vero nome, Fabrizio e non ho voluto urlare Sorcio in un posto che appena conosco, senza x altro aver saputo nuove da e di lui…Gli affibbiai io il soprannome….Ci siamo conosciuti nell’estate del 2004….Arrivava al bar sempre molto sudato, indossando una tuta scura, che usava x lavorare come facchino, molto rassomigliante a quella usata dai ” topi d’appartamento “…e siccome era Agosto, quando cioe’ la maggior parte delle case sono lasciate vuote, x le vacanza estive….da qui nacque….il Sorcio….Non sapevo niente del suo passato e del suo vero lavoro, così ci scherzavo su ma mi incuriosiva pero’ il fatto, che tutte le sere alle 21,50….spariva….andava via sempre di fretta…Si giustificava con il fatto di alzarsi presto la mattina…..ma…” …A Sorcio…una volta rimani…al limite vengo io a casa tua x un drink….” …gli dicevo spesso, dopo magari un protratto aperitivo…..” …A casa mia….a casa mia…e’…meglio che non vieni….” …rispondeva….Poi con il tempo, mi ha spiegato tutto..o quasi…La lunga militanza, negli anni ’70 in un gruppo di estrema destra….i furti….le rapine x sovvenzionare il tutto…….il carcere…..le fughe….Conosce tutti i tipi di arma da fuoco….calibro…..modello….lunghezza….potenza….la piu facile da trovare…la piu’ costosa……Un altro ’68ino convinto, come mia sorella Giuliana, ed ora deluso…da tutti…non si riconosce piu’ in nessuno….” …Questi qua’…diceva…..non sono dei politici….solo fantocci….che 30 anni fa’….nei Nostri cortei…come quelli di Sinistra….non stavano nelle prime file….ma dietro…ben nascosti…x non prenderle…” Nonostante tutto…dalle sue parole si capisce come abbia avuto grande rispetto degli avversari…..” …Al tempo…erano calci…pugni…manganellate e pistolate….ora si accusano a vicenda….non sanno fare altro…”….

Malaga

Ci perdiamo tra Malaga, Siviglia e Cordoba alla ricerca del piccolo paese di Herrera, dove è sepolta mia sorella Giuliana…”…Porca di quella troia, dico, Jessika, sono sicuro che si trova fra queste 3 città, guarda meglio sulla cartina, che dice E6, uno dei tanti quadrati che la dividono…se c’è scritto nella rubrica ci deve essere x forza…magari il nome è sotto qualche scritta…”…Non lo trova, guardo meglio anche io, sono quasi le 4 del pomeriggio, in genere i cimiteri anche qui dovrebbero essere aperti fino alle 6, mentre molto spesso sono chiusi al mattino…non lo trovo…merda….c’eravamo passati con il Bob nel ’94, ero sicuro, anzi lo sono ancora che si trova fra Malaga e Cordoba….sono uno stupido, avrei dovuto guardare meglio su internet…ma con la cartina appena comprata…pensavo…intanto siamo quasi a Cordoba e di herrera, niente, ci sono altre tre strade da percorrere o verso Madrid che escudo subito o verso Siviglia o verso le montagne…mi ricordo che il paese era perso in aperta campagna, molto collinare…provo l’ultima mentre jessika continua a scartare minuziosamente paese x paese…le passo i miei occhiali, ma rifiuta…”…Io non ci vedo un cazzo, ma tu invece potresti vederci meglio…”…dopo una buona mezz’ora lo trova…è fra Malaga e Siviglia…bisogna tornare indietro…merda…”…Era sotto la scritta Andalucia…dice…x questo non si vedeva…”…Evito di incazzarmi ma la prenderei a schiaffi…le ho passato più volte gli occhiali e detto che poteva essere proprio sotto qualche scritta…tiro come un pazzo, lei non dice una parola…meglio…se prova a dire mi dispiace è colpa mia la scendo al volo…dopo un’ora troviamo l’uscita x Herrera ma non il paese…chiedo ad una vecchia signora che mi manda ancora avanti, c’è traffico, semafori, pedoni che passano tranquillamente sulle striscie…merde…muovetevi…trovo il cartello fianalmente…Herrera 28 km….è finita non arrivero’ mai in tempo…tiro più che posso, la strada è stretta ma scorrevole…non c’è un cazzo intorno, solo campi e trattori…quando arriviamo entro in paese allaricerca dell’indicazione…cemeterio…niente….mi fermo e chiedo ad un signore…”…Cemeterio…risponde…cemeterio…està cerrado…”….”…Lo so…lo so…ma non me ne frega un cazzo…dimmi dove è…merda…dove cazzo è questo cemeterio del paese…”…Mi indica una strada ed un semaforo, poi di svoltare a destra e proseguire fino ad una rotonda…”…Ma està cerrado continua a dire…”…ma vai affanculo…lo trovo, ma sono quasi le sette…è cerrado x davvero…mi aggrappo al cancello, vorrei urlare…ma non servirebbe a niente…faccio il giro delle mura ma non c’è nessuna altra entrata…è buio…torno al cancello…mi riaggrappo con forza…Giuliana…Giuliana…o Juliana come ti chiamava Augustin…tornerò…tornerò…te lo prometto…

Tenerife

Ieri giornata completamente di merda e nella merda…prima quella di Apollo…non ho ancora capito se ha mangiato qualcosa x strada che gli abbia fatto male o se riguarda solo i nuovi croccantini Canarini…fatto sta che in piena notte mi sono alzato e ho trovato il corridoio pieno di merda…dopo aver pulito e portato fuori il cane, sono tornato a letto, ma ormai il sonno era andato…sono uscito in giro di prima mattina in cerca di lavoro, trovando un posto com PR x un piccolo localino, carino, colorato, giovane…la paga non e’ un granke’ ma ho pure la percentuale….pero’ posso anche tenere le foto…dovrei iniziare oggi…torno a casa, prendo il cane che mi sembra stia meglio ed esco x una birra…entro nell’ascensore e mentre mi do una rassettata allo specchio, meglio di quello di casa, la bestia esce mentre la porta si sta chiudendo, non riuscendo neanche a tirar via il guinzaglio che mi rimane attaccato al braccio…l’ascensore parte, lascio la presa, il guinzaglio vola verso l’alto ma si blocca tutto un piano e mezzo dopo…porca di quella troia maiala…sono in paranoia, non x me, ma x Apollo…ho paura che il guinzaglio lo possa aver soffocato…i primi momenti non so che fare, provo ad aprire la porta, suono piu’ volte il campanello di emergenza, batto i pugni, prendo a calci tutto, urlo, provo a chiamare…niente…nessuna risposta…ma dove cazzo siete? ci saranno 300 appartamenti in questo residence e nessuno sente niente…grazie a Dio ho il cellulare spagnolo con me…e prende…non cosa da poco…chiamo i ragazzi che mi hanno ospitato chiedendo se si mettono in contatto con il padrone di casa…intanto continuo a chiamare il cane…”…Apollo..Apollo…”…sento che sbatte contro la porta dell’ascensore…speriamo che non sia troppo in tiro…I ragazzi richiamano dicendo che la’ non c’e’ sicurezza e che nessuno puo’ fare nulla…devi chiamare il 112 e chiedere aiuto…Porca vacca, chiamare il 112 in spagnolo, spiegargli tutto e dire pure dove sono…                                                              

                                                                                                          continua

                                                                                          

Elba

….Mi raccomando, dice mia mamma, vai dove vuoi ma non mi lasciare niente da pagare, qualcuno che venga a casa a cercarti xchè avanza dei soldi, sono vecchia ed è già tanto se mi ritrovi viva…tanto lo so, quando vai, c’è sempre qualche casino di mezzo…Se solo potessi mamma…essere fuori da tanti discorsi…di casini ormai ne combino davvero pochi…soffre x me …lo vedo…ed io soffro per lei…non sono riuscito a darle un briciolo di soddisfazioni…le mie, delle quali sono contento non sono quelle che sperava anni fà…di viaggi e di fotografia non gliene frega un cazzo…il lavoro, quello vero, sicuro, la pensione e chi la prende…la famiglia…poi alla fine rimani solo mi dice…ma manca il lavoro, chi cazzo ti fa lavorare a 48 anni?…non hanno neache il coraggio di dirti la verità, di risponderti guardantoti negli occhi…le faremo sapere, ti dicono…ed allora vuol dire che sei già tagliato…ci lasci il curriculum…sì quello del cane rispondo…se accennano loro ad una proposta, talvolta solo stagionale, allora vuol dire che devi spaccarti il culo ed accettare una paga di merda x magari 12 ore al giorno…e se non lo fai c’è già qualcuno pronto al posto tuo…ed ora siamo fuori e pure lontani dalla prossima stagione estiva…cambiare aria, via…provare altrove, prima che chiami il direttore di banca…e le sue prosposte..le conosco abbastanza…

Elba

Quella vecchia, trioa, baldracca, zoccola, tirchia, tirata, merda, disonesta della ex padrona di casa, alla quale in teoria devo ancora 4,300 euro x un piccolo terreno, ma che in pratica non ho pagato, xchè lei mi deve ancora circa la metà x lavori di manutenzione che ho effettuato nei 4 anni passati, specialmente x l’appartamento adiacente al mio, con il quale ho terra, scarichi ed altre minchiate in comune, di sua proprietà fino allo scorso agosto….Dalla sua parte c’è la mia firma sull’atto di proprietà ed il fatto che non ho praticamente niente di scritto su quanto ho speso….solo telefonate e promesse di risarcimento spese da lei, mai mantenute…Eravamo arrivati ad un accordo…le davo indietro la terra e lei non mi avrebbe dato niente di ciò che avanzavo…Invece ieri mattina, è arrivata la solita lettera dell’avvocato, meglio pararsi il culo con un legale, vero vecchia zoccola baldracca….nella quale criticava pure il mio inutile comportamento, visto che dovrò saldare il tutto, maggiorato da interessi…non c’è male, dopo tutto ciò che ho dato e fatto…ha passto la palla negli anni ai nuovi acquirenti, e loro a loro volta ripassata a lei…e non ho mai visto un soldo, da ambo le parti…ora tutte le mie energie sono concentrate sul vecchio apollo…puntualmente arrivano tutte insieme, ma alla vecchia baldracca, ci penseremo…