Chianti

Blue, il cane che il nostro coinquilino ci avrebbe dovuto lasciare in prestito che con il passare del tempo si è tramutato in adottamento volontario da parte nostra, si è oramai integrato in famiglia alla perfezione…Un’ombra che ci segue dovunque…la mattina è lei a darci la sveglia, passando il suo dolce muso fra le nostre mani, in cerca di quell’affetto mancato, dimenticato da chi, l’ha usata solo x far divertire le bambine, x regalarle il pupazzo, quello vero, che si muove senza pile…scordandosi forse che il loro amore, non è quello di una bambola di pezza…Dopo la perdita di Apollo, ho pensato solo ad un periodo senza animali, xchè nonostante tutto il cane rimane un grosso impegno giornaliero…Ma Blue è invece, il contrario di tutto, la porti fuori senza collare, senza guinzaglio, è un animale talmente docile, pacifico, che quando vede un proprio simile si accuccia e scodinzola…e come si fa a non prendersene cura, a darle quella semplice compagnia che cerca, a coccolarla, curarla, amarla…lei, con noi, lo ha fatto subito, fin dai primi giorni…incodizionatamente…

Chianti

Dopo aver affrontato a muso duro lo chef ed avergli detto che fra di noi non c’è mai stato feeling, e che mai ci sarà, ma essendo un uomo di merda, non ha mai avuto neanche il coraggio di ammetterlo…che è un falso, un ipocrita, come tanti della sua categoria, che non vale un cazzo, che ha cercato invano di affibbiarmi colpe non mie, che ha inventato, ancora invano, scuse fin troppo irreali su cose mai successe fra noi…dopo che lo accolto, come sempre ho fatto in passato con tutti, a braccia aperte…si è addirittura attaccato a qualche vecchia comanda, dicendo che le mie richieste lo mettevano nei casini, dimostrando in pieno tutta la sua falsità…ebbene…è come essersi dati la zappa sui piedi…ho sbagliato io…ho sbagliato ad affrontarlo così duramente davanti a tutti, boss compreso…non ha fatto una gran bella figura e di sicuro farà di tutto x farmi allontanare…forse avrei dovuto solo aspettarlo fuori e gonfiarlo di legnate…si perdona tutto…ma non i falsi…non chi ti parla davanti in un modo e dietro in altro…si può criticare qualche comportamento altrui…ma non sparlare ed inventare…gente così non la sopporto e non deve far parte della mia vita…ovviamente il tutto a discapito mio…come un boomerang…non credo che il lavoro duri a lungo…un cameriere lo si trova sempre…uno chef no…e loro, pezzi di merda ci marciano sopra…dovunque vadano…e non sempre possiamo abbassare al testa e far finta di niente…

Elba 2006

….”…Ma la..cannabis..non è quella roba che fumi te e il tuo amico Bob….?….chiede mia mamma…”…..”…Si…ma la uso ogni tanto…non si fuma come le sigarette….”….”…E…xchè…xchè dicono che fa passare il dolore….?….”….”….Diciamo….rispondo….che ti rilassa…ti toglie la tensione…ma non so come viene usata in terapia antidolorifica….io l’ho sempre fumata e in giro c’è tanta robaccia, che se non stai attenta, il dolore te lo fa venire…Comunque, io non fumo sigarette, ma qualche canna ogni tanto…si…me la concedo…e sarebbe ora che facessero chiarezza fra leggero e pesante….”…Oramai sei grande….risponde…dovresti finirla con quella roba…altro che anti dolorifico…vi sconvolgete e basta…te e il Bob…sempre voi due…”……”…Ok…magari te la somministrano dopo l’operazione….rispondo scherzando….poi passo a trovarti…e te la fumo….”….Cerco di tirarla un pò sù…l’intervento è stato rimandato, le hanno trovato la pressione alta e da come dicono, ha avuto un leggerissimo infarto senza che se ne accorgesse….xtanto è ancora più agitata di prima…un’ansia perenne 24 su 24…io invece, ho passato una visita lo scorso mercoledì, x ora tutto bene, dicono, ma fino a fine novembre dovrò stare ancora sotto controllo…Ci si è messa anche la macchina a fare le bizze, si parla di pompa dell’acqua e cinghia della distribuzione….x ora….Apollo mi guarda x uscire, muso appoggiato sul pavimento e sguardo in alto a seguire ogni mio mossa…”…Andiamo vigliacco gli dico…e scatta come un fulmine…”….

Gennaio ’08

Apollo allunga il muso vicino al letto…mi lecca dolcemente il viso e finalmente, x lui che sta’ aspettando x uscire, mi sveglio…Sono uno straccio, il w/end appena passato ho bevuto tanto, troppo…volevo stupidamente…dimenticare…lo so’…impossibile…Passo dal bagno, mi guardo allo specchio…mi faccio schifo…mi viene in mente una citazione do Bukowski…”…Se solo potessi pettinarmi anche la faccia…”….Apollo si posizione come ogni mattina, davanti il frigorifero…aspetta la sua piccola porzione di latte…Ha uno sguardo dolcissimo…tira fuori la lingua piu’ volte, come dire…mi lecco i baffi….lo fa’ sempre quando si accorge che gli sta’ arrivando qualcosa da mangiare, oltre naturalmente a scodinzolare quel poco che gli e’ rimasto della coda, tagliatali da cucciolo o porgere entrambe le zampe…E’ bellisimo, un pastore Australiano tricolore, con il muso mascherato da una grossa macchia nera che si mescola al marrone ed a una striscia bianca che gli scende giu’ dalla testa…Anche le zampe sono totalmente bianche e solo la parte in alto cambia colore, tornando a colorare il morbido pelo di marrone e nero…Un autentico pelouche vivente…pronto, a differenza nostra, a festeggiare ogni momento della giornata…,ma in fondo c’è ben poco da festeggiare….