Agosto 2009 – Elba

Sono quasi le tre del mattino e fa’ ancora un grand caldo…e’ la temperatura e il tempo che l’anno scorso ho tanto desiderato, sognato…non piove da 3 mesi, al contrario della scorsa estate…pioggia e vento fino a meta’ giugno ed ancora pioggia a luglio, agosto, ferragosto compreso….appena rientrato a casa, la prima cosa che facevo, era quella di vedere le previsioni del tempo…ogni giorno di brutto tempo era una coltellata e perderne piu’ di 40 su circa 120, vuol dire mandare tutto a puttane…non recuperi piu’ neanche con temperature Africane…come dice il Bob…se ci mettiamo a fabbricare cappelli, nasce gente senza testa…così quest’anno ho deciso di tornare in hotel, pensando…che…o piove o tira vento, non ci dovrebbero essere grossi problemi….ho avuto anche la brillante idea di spostarmi al ricevimento….almeno lavoro meno e mi godo un po’ piu’ di mare…Gluca pulisci la scrivania…archivia questo, archivia quello…vai a sistemare e chiudere la piscina…stasera chiudi tu il bar…spazza la terrazza, annaffia le piante…dai una mano con la mais en plais del buffet x le colazioni…e a servirle almeno fino alle 9,30 le 10…….vieni prima la sera, x servire in piscina, quando c’è la grigliata…quando c’é una festa…un matrimonio…oltre ovviamente a tutto il lavoro di chiusura del ricevimento…quando c’è da prenderlo nel culo sono sempre il primo…Apollo mi guarda dal basso, e’ sdraiato ed ha il muso appoggiato sulle zampe…aspetta il biscottino…non si scorda di nulla…ogni mia prima nuova azione, la memorizza subito… oramai mi segue tutte le notti…aspetta in macchina fino a quando non rimango solo, x poi farmi compagnia fino al mattino…compresa la nostra passeggiata notturna, quando il povero quadrupede torna a respirare decentemente, dopo le sofferenze diurne dovute al gran caldo…ma che sia pioggia, sole, vento, caldo, freddo…e’ sempre sulla porta, pronto a venire con me…in fondo e’ così facile da accontentare…e’ il resto del mondo a rappresentare un problema….

Gennaio ’08

Apollo allunga il muso vicino al letto…mi lecca dolcemente il viso e finalmente, x lui che sta’ aspettando x uscire, mi sveglio…Sono uno straccio, il w/end appena passato ho bevuto tanto, troppo…volevo stupidamente…dimenticare…lo so’…impossibile…Passo dal bagno, mi guardo allo specchio…mi faccio schifo…mi viene in mente una citazione do Bukowski…”…Se solo potessi pettinarmi anche la faccia…”….Apollo si posizione come ogni mattina, davanti il frigorifero…aspetta la sua piccola porzione di latte…Ha uno sguardo dolcissimo…tira fuori la lingua piu’ volte, come dire…mi lecco i baffi….lo fa’ sempre quando si accorge che gli sta’ arrivando qualcosa da mangiare, oltre naturalmente a scodinzolare quel poco che gli e’ rimasto della coda, tagliatali da cucciolo o porgere entrambe le zampe…E’ bellisimo, un pastore Australiano tricolore, con il muso mascherato da una grossa macchia nera che si mescola al marrone ed a una striscia bianca che gli scende giu’ dalla testa…Anche le zampe sono totalmente bianche e solo la parte in alto cambia colore, tornando a colorare il morbido pelo di marrone e nero…Un autentico pelouche vivente…pronto, a differenza nostra, a festeggiare ogni momento della giornata…,ma in fondo c’è ben poco da festeggiare….