Elba

Camminando x strada, a meno di una settimana delle prossime elezioni comunali, tutto di un tratto in molti sembrano ricordarsi di te…chi non ti mai salutato o lo ha fatto a malapena e forse controvoglia, chi ti conosce appena o ti conosce a fondo ma in fondo se ne è sempre fottuto di te, chi non ti conosce e rispolvera una vecchia amicizia scolastica o di cortile, chi si complimenta con la recente mostra che di sicuro non avrà neanche visitato, chi si aggrappa al luogo di lavoro e magari è rimasto indietro nel tempo, visto che rammenta situazioni e persone con le quali non ci lavoro più da anni….e poi arrivano le false promesse, tutte uguali, indipendentemente dallo schieramento….i nostri punti fondamentali…..il lavoro, il commercio, la famiglia, la casa, la scuola, la sanità e il budello di su mà ce lo aggiungo io….tanto non cambia nulla e  nulla cambierà, nessuno si ricorderà di te dal prossimo lunedì, nessuno si fermerà a salutarti, nessuno ti chiamerà ed io continuerò a mandarvi affanculo banda di ruffiani mangia pane a tradimento come diceva  il vecchio Fabio, non avete mai avuto bisogno di me, xtanto il mio voto di merda, carissimi amici non l’avrete….continuate a rubare che in fondo è l’unica nostra certezza e l’unica cosa che sapete fare…..

Elba

La settimana più difficile, x Apollo…e x me…Tenerlo a bada, pulirlo, medicarlo, fargli ingerire antibiotici e antinfiammatori…il furbo ha già capito e mi sputa puntualmente la medicina… e cercare, soprattutto, di non fargli leccare la ferita, che sicuramente gli darà fastidio, i punti che tirano, quella smania post operatoria che mal sopportiamo anche noi umani…Gira x casa con quell’imbuto trasparente fra testa e collo…25 cm che non riescono a fargli prendere bene le distanze…sbatte contro il muro, le porte, le sedie…ogni tanto rovescia qualcosa…mi guarda come a scusarsi…”…ma che ti vuoi scusare gli dico…abbi pazienza, ancora qualche giorno e quando la ferita sarà chiusa del tutto…beh…starò meglio anche io…dormo pochissimo, sono nervoso…non serve ad un granchè…ma…ho avuto un incontro anche con l’avvocato, x rispondere alla vecchia zoccola baldracca…gli ho detto che non voglio tirar fuori un cent…che si riprenda la terra e pure i sassi…affanculo lei, tutti i milioni di euro che ha in banca…e la sua faccia da cazzo…

Elba – Maggio 2010

Mentre passeggio con il vecchio Apollo, mi sento chiamare…”….Gluca…gluca…”…è il Bob…stento a riconoscerlo…ha i capelli più bianchi del solito, colpa forse di qualche salto di colore…zoppica vistosamente, strusciandosi dietro la gamba sinistra…”…Ammazza che legnata hai preso…gli dico…sei proprio invecchiato…”…”….Zitto…zitto…risponde…quando cammino un po’ di più, la gamba mi fa’ un male da morire…è quella dell’incidente di pochi anni fa’…invece di migliorare, sembra regredire…”…Ci sediamo sulla prima panchina che troviamo, Il Bob accende una sigaretta…sbruffa fuori un a nuvola di fumo, quasi a togliersi un peso…”….Meno male che non faccio nulla di faticoso, ma il solo camminare mi appesta…sono a pezzi…”…Sei ancora in giro a vendere discorsi?.,..gli domando…”….”…Ora almeno…è tutto legale…non c’è niente da nascondere…ma lo sai…la reputazione quì è sempre la solita…ed anche se il lavoro non va’ male…a volte…beh…ma tu non ti senti un po’ fallito?…insomma, voglio dire, con tutto quello che abbiamo passato, speravo in qualcosa di meglio…invece…”….”…Invece caro Bob…che vuoi che ti dica…un fallito magari no…non mi sento tale…lo sai non parlo molto di me…i miei cazzi me li tengo dentro…pero’…beh…le cose non sono andate x il verso giusto…ma…ho fatto quello che da giovane sognavo di fare…viaggiare, cambiare spesso citta’ e lavori…ed ovviamente, ripartendo sempre da zero, ho maturato una grande esperienza, ma non ho fatto una gran carriera…ma non mi lamento…la paga è quella che è…bisogna sapersi accontentare…cio’ anche la macchina nuova…pensa te…sorride…certo, continuo, non guardo ai miei errori…ci sono stati e in finale mi hanno insegnato tante cose…ma sicuramente, la perdita di Giuliana e Simona, non erano in programma, non era prevista una mazzata così grande…e non posso dire di essere quello di una volta…basta una parola, una canzone, una situazione, che tutto ti ritorna davanti…rimani lì, con gli occhi persi nel vuoto, a ricordare, xchè ti è rimasto solo quello…e con il passare degli anni, il tempo ha tramutato il dolore in rabbia…mi fanno ridere quando ti dicono che il tempo guarisce…guarisce un cazzo…oltre a quello, ti monta una rabbia dentro che prenderesti a schiaffi il primo che incontri x strada…la rabbia di non sapere cosa sarebbe stato se…e bada bene, non parlo di soldi, non me ne è mai fregato un cazzo di quelli…ma di persone con le quali potevo dividere i miei interessi, le mie giornate….invece ti ritrovi a che fare con persone inutili, che fanno discorsi inutili, ripetitivi, sempre pronti a mostrarti cio’ che hanno e a ricordarti cio’ che non hai tu….parlano solo di soldi…cercano di accaparrare sempre di più…vogliono sempre di più…hai voglia a morire di fame x loro…”…Il Bob sta’ sfogliando un giornale, si ferma ad una pagina che pubblicizza una Lancia Ypsilon color fucsia…”….Il colore che avevi tu su quella macchinaccia Inglese……ti ricordi?…dice…”…”….E come se non lo ricordo…una vecchia Polo che con Simona a Londra, colorammo a mano, a colpi di pennello, con un fucsia leggermente più chiaro di questo…quando eravamo in Italia, un po’ x la guida a destra e un po’ x il colore, si giravano tutti a guardarci…manco fossimo alieni…..”…..affanculo…

Apollo

E’ considerato il dio della musica e della poesia, oltre che delle arti divinatorie…Fratello gemello di Artemide, era figlio di Zeus, re degli dèi e di Latona, figlia di Titano…si racconta che quando Latona era incinta dei gemelli la dea Era, gelosa, proibì che le fosse offerto asilo in qualunque luogo della terra…Latona fù costretta a vagare errabonda senza pace, finché la accolse Delo, che fino a quel momento era stata un’isola galleggiante e sterile, e che nulla aveva da temere dalla collera della sposa di Zeus…I dolori del parto si prolungarono x 9 giorni e 9 notti…tutti gli dèi dell’Olimpo accorsero accanto a Latona, eccetto Era e sua figlia Ilizia. Alle grida strazianti della partoriente gli déi promisero ad Era una collana d’oro e ambra lunga 9 gomiti se Ilizia avesse aiutato Latona nel parto…Era, controvoglia, permise infine che la figlia si recasse sull’isola di Delo e aiutasse la giovane Titana…La prima a venire al mondo fu Artemide, che appena nata aiuto’ la madre a partorire il fratellino Apollo…Questi, seguendo le orme paterne, ebbe numerose avventure amorose, sia con ninfe che con donne mortali…una volta, mentre si trovava ad attraversare il paese dei tessali x una battuta di caccia, intravide sulle rive del fiume Peneo una giovane di strabiliante bellezza, che rispondeva al nome di Dafne…La fanciulla era in realta’ una ninfa che vagava per quelle lande desolate all’inseguimento di animali selvatici, che abbatteva con le proprie frecce x poi vestirne le pelli…la vista di quella bellezza schiva e acerba commosse il cuore del dio; ma quando cerco’ di avvicinarsi a lei, Dafne fuggì terrorizzata…Apollo si lancio’ all’inseguimento, e nel momento che stava x ghermirla, la ninfa, lasciandosi cadere a terra, esclamo’…”…O terra, accoglimi nel tuo seno e salvami…”….Aveva appena finito di pronunciare quelle parole che le sue gambe si tesero nel rigore della morte, i capelli si trasformarono in fronde e le braccia in rami, dai suoi piedi si protesero radici e il capo divenne la chioma frondosa di un albero…Apollo si inginocchio’ ai piedi del maestoso alloro in cui la ninfa si era trasformata e penso’…”…Dafne, d’ora in avanti tu sarai l’albero a me sacro, l’albero di Apollo. Le tue foglie cingeranno il mio capo, e saranno ornamento di guerrieri valorosi, di atleti che si copriranno di gloria, di poeti e cantori…”…