Febbraio 2009 – Elba

Teresa mi invita a cena…”…Dai vieni, dice, che facciamo due chiacchere…ho delle belle novita’…”…Le lascio Apollo nel pomeriggio, contento di trascorrere del tempo con la fidanzata, che non vedeva da tempo…Torno da lei la sera dopo il lavoro al bar, incuriosito, xche’ quando dice…novita’…sarebbe meglio lasciar perdere……Mi attende sorridente, ha cucinato una calda e squisita zuppa di verdure, accompagnata da un rosso appena preso dal contadino…“…Sono stata dallo psichiatra…e…mi ha detto che sono completamente guarita…ci pensi…ne sono fuori del tutto..”…Avevo gia’ chiuso gli occhi quando ha detto…psichiatra….quando poi ha detto sono guarita….ho tirato un sospiro di sollievo…”…Era ora, rispondo…finalmente…basta con tutta quella merda…”…”…E…devo…dice…ringraziare anche te, x essermi stato vicino…”…”…E che devi ringraziare…era il minimo che potessi fare…anche se non credo di essere stato all’altezza della situazione…non mi era mai successo niente di simile…anzi, sinceramente alcune volte non sapevo, non capivo… pensare e pensare  a come avrei dovuto comportarmi…a cercare di farti capire…invece davanti trovavo solo un muro…una testa che pensava e seguiva solo cio’ che diceva quel testa di cazzo del dottore…ma l’importante e’….che ne sei fuori“…Meglio fermarsi con i discorsi…se ripenso a quelle settimane, mi incazzo ancora, tanto poi, un domani, i rigraziamenti vanno tutti a farsi fottere……”….Si dice sorridendo…saro’ ancora seguita a distanza…ma niente piu’ pasticche, goccioline, depressione…”…Affanculo, penso, quante volte te l’ ho detto…Apollo e’ sdraiato accanto la cagnolina, la segue come un’ombra, bevo un altro bicchiere di rosso, faccio due tiri di canna, fuori fa’ un freddo bestiale e abbiamo da camminare x tornare alla macchina, non potendo parcheggiare davanti casa della Teresa, ci vorrebbe la retromarcia x uscire…ma va’ bene comunque, faremo due passi in santa pace….

Dicembre 2008 – Elba

Chiedere la macchina a mia mamma e’ come chiedere la moto a Valentino Rossi…”…E il cane, dice, dove lo metti?…mica lo vorrai portare con te…in macchina…”….”…No mamma…lo metto sul tettino…dove cazzo vuoi che lo metta…faro’ attenzione…ma…”….”….E allora usa un telo, x i peli, non voglio trovare i suoi peli sui sedili…e’ mai possibile che ti segue come un’ombra?…e lascialo a casa…fuori…come tutti i cani…”….Che coglioni…Ha una macchina di dieci anni ed ogni volta che la prendo mi dice sempre le stesse cose…inoltre ritrovo sempre gli stessi odori, gli stessi profumi, le solite cose, messe al solito posto….tutto in ordine, manco dovessse fare una nuova revisione, ogni giorno che passa…Apollo non capisce xche’ non lo voglio mettere nel bagagliaio…”…Devi stare seduto, davanti e non ti azzardare a saltare sui sedili…qui ogni minimo movimento e’ controllato…anzi ti consiglio di non perdere troppo pelo….altrimenti potrei lasciarti anche a piedi…anzi sulle 4 zampe…vecchio quadrupede…”….Sorride, come sempre, come sempre sanno fare solo i cani, sorridere…..allunga il muso sotto la mia mano che sta’ cambiando marcia…”…E vai…vigliacco…”….Piove, da giorni ormai…anche se in questo momento, sinceramente, non me ne frega un cazzo di niente…ho la mente in confusione, un misto di tristezza, delusione, rabbia…apro una birra, non sara’ l’unica, al bar arriva Stefano, un pescatore siciliano…ha il viso solcato da profonde rughe, lunghe e marcate…”….Malo tiempo, dice…malo guadagno…non si pesca piu’ amico mio…brutto tiempo…”….Beviamo un paio di bianchi insieme, lui come sempre sbuccia qualche noce dopodiche’ tira giu’ il vino velocemente…Apro un’altra birra…affanculo tutto…

Dicembre 2008 – Elba

…E si’ caro Apollo, si e’ fermata anche la macchina…era nell’aria, e’ arrivata alla fine…”…Ma…chiedo al meccanico…non e’ che avreste…una macchina di cortesia?…”…”…La cortesia, risponde, te la faccio io a mettere le mani in questo ferro vecchio…con qualche centinaia di euro, 300/400, forse, riusciremo a rimetterla in strada, ma non sara’ x molto…e’ meglio che tu ti organizzi…”…”…In effetti, rispondo, ci avevo pensato…sto’….decidendo sul modello…sono…confuso…sai…comprare una macchina nuova…”….”…Ma via, dice, ora te le tirano dietro con la crisi che c’e’…hai voglia a macchine…con 200 euro al mese ti compri sai che cosa…”…Non mi va’ di espormi troppo, altro che 200 al mese…ancora aspetto i soldi della stagione…..do una mano a mia sorella al bar, ma anche lei non naviga in ottime acque…anzi….ho tirato su il lavoro, ma lei invece che seguirmi preferisce seguire il suo compagno, che ogni sera la porta a cena fuori…..non ho ancora capito chi tira fuori i soldi però….se lui…o lei….Teresa continua a farmi girare le palle…non so piu’ che fare, con le sue bizze, le sue richieste, le goccioline, gli psicofarmaci, gli psichiatri…….le dico…”…Vengo a trovarti x stare un po’ tranquillo, x lasciarmi alle spalle i miei di problemi e tu invece mi scarichi addosso anche i tuoi…”….le bollette di casa incombono…il frigorifero piange…girera’ come dice il Bob…forse…girera’…..la vedo lunga…e buia….

Gennaio ’08

Apollo allunga il muso vicino al letto…mi lecca dolcemente il viso e finalmente, x lui che sta’ aspettando x uscire, mi sveglio…Sono uno straccio, il w/end appena passato ho bevuto tanto, troppo…volevo stupidamente…dimenticare…lo so’…impossibile…Passo dal bagno, mi guardo allo specchio…mi faccio schifo…mi viene in mente una citazione do Bukowski…”…Se solo potessi pettinarmi anche la faccia…”….Apollo si posizione come ogni mattina, davanti il frigorifero…aspetta la sua piccola porzione di latte…Ha uno sguardo dolcissimo…tira fuori la lingua piu’ volte, come dire…mi lecco i baffi….lo fa’ sempre quando si accorge che gli sta’ arrivando qualcosa da mangiare, oltre naturalmente a scodinzolare quel poco che gli e’ rimasto della coda, tagliatali da cucciolo o porgere entrambe le zampe…E’ bellisimo, un pastore Australiano tricolore, con il muso mascherato da una grossa macchia nera che si mescola al marrone ed a una striscia bianca che gli scende giu’ dalla testa…Anche le zampe sono totalmente bianche e solo la parte in alto cambia colore, tornando a colorare il morbido pelo di marrone e nero…Un autentico pelouche vivente…pronto, a differenza nostra, a festeggiare ogni momento della giornata…,ma in fondo c’è ben poco da festeggiare….

ottobre 2007

Domenica, da quanto dicono, dovrebbe essere l’ultimo giorno di lavoro, dopodiche’ daro ‘ una mano la sera, alla mia sorella che gestisce un bar in paese…lavora bene alla mattina, fino al tardi pomeriggio e poco o nulla nel periodo che va’ dall’aperitivo al dopocena….Ho in mente qualche piccola correzione, senza stravolgere il locale…Un po’ di buona musica, abbassare le luci, tante candele e provero’ ad incrementarle il lavoro, non ho nulla da perdere e la cosa mi stuzzica e nello stesso tempo mi diverte…Sono anche alla ricerca di qualche artista, il locale si presta x mostre ed eventi…ho gia’ portato diverse foto, ma non voglio essere l’unico, mi piace la collaborazione, dividere nuove idee e progetti…Teresa invece e’sempre piu’ incazzata, ha reclamato anche il fido Apollo, il quale mi ha seguito giorno e notte negli ultimi 3 anni, siamo divenuti inseparabili, ma il cane e’ suo, e’ lei la padrona e non posso che ubbidire…pensavo in cuor mio di poterlo tenere anche saltuarialmente…invece…Alle donne, in molti casi piace di piu’ lasciare, quando succede l’inverso diventano cattive, minacciose…non ne capisco il senso…ma come sempre, dovro’ conviverci…altrimenti…sono cazzi amari…