Elba

Mia mamma non sta bene, ha il viso pallido e tirato, le gambe non le danno tregua, che siano le ulcere che si formano x cattiva circolazione o, passate quelle, curate con strette fasciature, sia il momento del gonfiore, xtanto ulcere chiuse ma gambe gonfissime…ed oltre ai problemi motori si devono aggiungere quelli relativi alla memoria, ripete e ripete le stesse cose all’infinito, i problemi riguardo la solitudine, la sofferenza che devi sempre e comunque affrontare da sola…non possiamo permetterci una badante…ed in un momento così difficile ci si aggiunge pure mia sorella che rivendica dei soldi da me avuti x l’anticipo della casa, soldi che avrei dovuto restituire a mia mamma, ma che seppur tutta la buona volontà che ci ho messo, non ce l’ho fatta a far ritornare…E’ andato tutto storto in ambito lavorativo, ho pagato e continuato a pagare ma il gap ancora non è stato colmato…Certamente se la poteva risparmiare, capisco i suoi problemi economici, ma non te la puoi prendere con una vecchia di oltre 80 anni, che comunque ha fatto tanto pure x lei e x la nipote…io non ho mai fatto confronti fra noi due, anzi ho solo annotato ciò che ho avuto recentemente x quelle quattro mura, ma non mi sono mai curato del passato, molto del quale trascorso lontano da casa, passato dove lei è andata ad indagare e soprattutto a rivendicare…e quando mi sono trovato e non poche volte, nella merda come lo è ora lei, non ho mai messo il suo nome di mezzo e soprattutto ho cercato sempre di essere, di stare vicino a mia mamma, incondizionatamente, al contrario suo, che è libera di fare ciò che vuole, ma che forse dovrebbe avere un minimo in più di rispetto x una persona anziana e malata…la compagnia nei momenti di solitudine, di sofferenza, si offre, non si compra…

Chianti

Blue, il cane che il nostro coinquilino ci avrebbe dovuto lasciare in prestito che con il passare del tempo si è tramutato in adottamento volontario da parte nostra, si è oramai integrato in famiglia alla perfezione…Un’ombra che ci segue dovunque…la mattina è lei a darci la sveglia, passando il suo dolce muso fra le nostre mani, in cerca di quell’affetto mancato, dimenticato da chi, l’ha usata solo x far divertire le bambine, x regalarle il pupazzo, quello vero, che si muove senza pile…scordandosi forse che il loro amore, non è quello di una bambola di pezza…Dopo la perdita di Apollo, ho pensato solo ad un periodo senza animali, xchè nonostante tutto il cane rimane un grosso impegno giornaliero…Ma Blue è invece, il contrario di tutto, la porti fuori senza collare, senza guinzaglio, è un animale talmente docile, pacifico, che quando vede un proprio simile si accuccia e scodinzola…e come si fa a non prendersene cura, a darle quella semplice compagnia che cerca, a coccolarla, curarla, amarla…lei, con noi, lo ha fatto subito, fin dai primi giorni…incodizionatamente…