Carlos Ruiz Zafon

Per lo più, noi mortali non arriviamo a conoscere il nostro vero destino; semplicemente ne veniamo investiti. Quando alziamo la testa e lo vediamo allontanarsi lungo la strada, è già tardi e il resto del cammino dobbiamo percorrerlo sul ciglio di quella che i sognatori chiamano la maturità. La speranza è soltanto la fede che quel momento non sia ancora giunto, che riusciremo a vedere il nostro vero destino quando si avvicinerà e potremo saltarci a bordo prima che l’opportunità di essere noi stessi svanisca per sempre e ci condanni a vivere di vuoto, rimpiangendo ciò che doveva essere e non è mai stato.

Elba

I gattini hanno preso a scalare il divano e sempre più rapidamente….te li ritrovi sopra, in mezzo, sotto le gambe, sulle spalle, sul petto, sulla tastiera del notebook, non si fermano mai, sono in continua esplorazione…..Così come continua la mia di esplorazione, nel campo del lavoro….ho giù raggiunto un accordo x i prossimi mesi, ma con questo cazzo di jobs act, meglio avere sempre più porte aperte….A parte i voucher, grande presa x il culo, i contratti a tempo determinato, oggi vengono rinnovati di mese in mese, così magari da un giorno all’altro, secondo come gira al datore di lavoro, ti ritrovi sulla strada….Così Renzi può vantarsi di abbassare il tasso di disoccupazione….ne assumono 1000 e ne licenziano 500, ne assumono 400 e ne licenziano 600……è un cane che si morde la coda…..tanto chi conta non si pone il problema….Giovedì, dovrebbe uscire mia mamma dall’ospedale e dopo questi 42 giorni, sempre meglio usare il condizionale, dovrebbe riuscire a poter camminare decentemente….incrociamo le dita….

Elba

Più sei nella merda e più stronzi trovi sulla tua strada….questa volta erano vestiti di azzurro, una bella divisa, tanto potere da mostrare e un bel verbale x un’infrazione sulla quale potevano, vista l’ora e su una strada completamente deserta, sorvolare….ho pure ammesso di aver sbagliato, un metro, forse meno, contromano, x infilarmi in una stradina onde evitarne un’altra piena di buche dove ho rischiato più volte di lasciarci la macchina….ma non hanno neppure ascoltato più di tanto….”…..Bisogna, come fosse un dovere morale, fare un verbale dice il più anziano dei due….l’altro invece, dopo un periodo di assoluto silenzio, si affaccia al finestrino mostrando un orologio da un paio di kili, dicendomi che mi è andata bene, che poteva esserci pure il ritiro da 3 a 6 mesi della patente e pure una diecina di punti….”….mi devo così accontentare di un verbale di 74 euro che quando ne hai meno di dieci, fino al prossimo dieci del mese, in tasca, non mi lascia di certo di buon umore….ho sbagliato, pago…avrebbero potuto sorvolare, non l’hanno fatto, in macchina, quando sono in borghese, dovrebbero dare il buon esempio ed invece se ne strabattano di tutti….si vive in un Paese di merda con alle istituzioni gente di merda….che cosa di meglio ci si può aspettare?…..

Fernando Pessoa

Elba

Sarò anche un tipo nervoso, impulsivo, istintivo, ma sinceramente non faccio altro che trovare deficienti sulla mia strada….in ultimo i due coglioni che sono rispettivamente il Direttore e il responsabile del personale del nuovo posto di lavoro….Una coppia così bene assortita che non riuscirebbero neanche a far funzionare la più scalcinata delle osterie…..alla fine però sono io che, con Jessika, mia mamma o chi mi conosce molto bene, passa x quello che litiga con tutti….Ce la sto mettendo tutta, ma sono persone poco oneste, li piace scaricare le colpe e non sono all’altezza di un 4 stelle…..forse un 4 stalle, come stallieri….

Elba

Trovo mia mamma che si sta infilando le mutande…alla rovescia…”….Mamma, le dico…sono alla rovescia….”….e lei….”….Almeno sono pulite non come le tue…vai vai…lavati il culo più spesso…”…”…Ma che culo e culo…lo sai che preferisco quelle…scure…il bianco non mi si addice…il mio culo profuma di lavanda….soltanto che mangio troppa frutta e produco molta aria…soffia soffia, si sporca pure il fazzoletto x il naso….”….”…Vai vai…ma che dici…fazzoletto, naso…aiutami a vestirmi che facciamo tardi…”…La devo portare in ospedale, il gonfiore delle gambe sarebbe dovuto, così dice il medico, ad un probabile problema di cuore e stamani sarà sottoposta a ecg e ecocg e dopo i risultati vedremo che strada intraprendere…Al pronto soccorso trovo Jessika e anche mia sorella che sembra abbia capito l’importanza della situazione…fuori fa un caldo bestiale, sembra estate…sogno il mare…è qui a due passi…ma non trovo il tempo…

Chianti

Al Boss non hanno rinnovato il contratto del locale…e così l’ho preso un’altra volta nel culo…sarei dovuto ripartire da qua nel giro di poche settimane, nella speranza, oramai vana, di riuscire a riprendere almeno una parte gli ultimi stipendi…una volta che le strade si dividono, sarà dura colmare il disavanzo, inoltre il posto di lavoro era sicuro x almeno altri 7/8 mesi…invece, niente lavoro, niente soldi…niente di niente, il nulla assoluto…non molli la barca fino che affondi, ma questa volta è affondata x davvero…Schettino mi fa una pippa…si riparte da zero…o meglio da zottozero….Oggi inoltre, sono 11 anni che la cara Simona ha spiccato il volo…God bless you…

Elba 1994

….”…Che vuoi che ti dica Augustin?…rispondendo allo Spagnolo in in caldo pomeriggio di luglio…Tu dici che l’Hiv non esiste, che è solo un’invenzione dei medici, che hai avuto rapporti completi con Giuliana senza mai usare precauzuioni e che non ne se mai stato contagiato…che Giuliana sta bene e la vuoi riportare in Spagna…ad essere sincero non ci capisco più un cazzo…So solo che abbiamo fatto 5000 km in meno di una settimana x venire a prenderla, che l’abbiamo tirata via da un reparto di malattie infettive, senza che nessuno abbia detto qualcosa o abbia semplicemente provato a fermarci…Sarà stata meno di 40 kili, ora nel giro di qualche settimana ne ha presi quasi 10…Io e la mamma più di così non potevamo e possiamo fare…rimane anche difficile spostarsi con lei in un posto piccolo come l’Elba, in attesa che a livello giudiziario qualcosa migliori…”…Accesi una sigaretta ed una in simultanea ne accesero Giuliana ed Augustin, senza dire una parola…Era chiaro che lei voleva andare, dove forse aveva più libertà di movimento, dove la conoscevano in pochi e la giudicavano per quel che era, x quel che si sapeva…Purtoppo, volenti o dolenti, rimaniamo sempre ostaggi, prigionieri del nostro passato, specialmente dove la gente mormora, là dove il parlare diventa semplicemente sparlare di qualcuno, anche dalla sola apparenza…gente di merda che non aspetta altro in tutta la giornata…che se non lo fa x strada, lo fa alla finestra con il vicinato, dal parruccchiere, al bar o quando è al supermercato…l’importante è farsi i cazzi degli altri…Augustin, fra l’altro era un bravo ragazzo ed un ottimo meccanico…Mi rimise in sesto una vecchia Citroen che era già stata data x spacciata…Dopo qualche giorno, ripresero la via della Spagna…il lavoro ed i troppi impegni stagionali, non mi avevano lasciato godere Giuliana come avrei voluto e forse anche avrei dovuto nei suoi confronti… se solo lo avessi saputo prima…ma non si faceva mai sentire…e con il solo telefono fisso a disposizione, tenere vivi i contatti al tempo era molto più difficile…intanto speravo che mia sorella si riprendesse bene e sognavo di poterla rivedere come era stata un tempo, magari guarita e senza contagio come diceva lo Spagnolo…Poco più di un anno dopo, ci ha lasciato x sempre, in quel piccolo paese fra le campagne di Granada e Siviglia…