Tenerife

Se c’era una possibilta’ su un milione, che si potesse rimanere…abbiamo perso pure quella…hanno ricoverato d’urgenza il babbo di Jessika, il quale negli ultimi mesi non era stato troppo bene…un tumore operato, viste, controlli, una ricaduta…insomma la lunga strada da seguire, che in alcuni casi porta alla guarigione ed in altri, purtroppo a prendere un caffe’ con Bonolis e Laurenti…se va bene…a me tocchera’ di certo l’inferno…al momento non si conoscono le sue attuali condizioni di salute…e Jessika continua a dirmi di andare il prima possibile…”…O parto da sola…dice…”….Ok..Ok…rispondo…ma siamo in macchina e legati al primo traghetto che salpera’ x La Spagna o il Portogallo…non vorrei mai succedesse qualcosa e lei non e’ ancora arrivata a casa…mi ci mancherebbe anche questo di rimorso…non c’e’ che dire…non c’e’ verso di stare tranquilli…

Hermann Hesse

Bisogna trovare il proprio sogno perchè la strada diventi facile. Ma non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto a un sogno nuovo, e non bisogna volerne trattenere alcuno.

21 Febbraio 2010

Caro Alessandro, inseparabile e miglior amico d’infanzia, di scuola, d’adolescenza…proprio stamani ho trovato tua mamma x strada, che in lacrime mi ricordava, anche se non c’era bisogno, che ieri erano 20 anni esatti dalla tua scomparsa…il dolore più grande, diceva, è stato che nessuno dei vecchi amici si era più fatto sentire….che strano, pensavo… è più semplice dimenticare che ricordare…”…nessuno, capisci…tutti presi dal lavoro…dalle carriere…dai soldi…quando invece, una visita, un saluto, in fondo, non costano niente…un semplice fiore al cimitero mi riempirebbe il cuore di gioia…invece…”….Sante parole…ma che pena…Sei rimasto solo tu a ricordarlo, non hai scordato neppure il compleanno…diceva mentre mi stringeva la mano…What can I say…I shoul tell you so many things but I can not find the right one’s….for the others is better to say nothing in respect of your mother…I would have been too rude….I only wish that God bless you…dear Ale…

Agosto 2009 – Elba

Ho sognato Terry che mi rincorreva…saltava dai muri, sui tetti, non si fermava mai…allora ho provato a legarla…invece mi e’ fuggita ancora, sulla strada…sentivo il rumore delle macchine, dei clacson…la chiamavo senza sosta…Terry…Terry…torna indietro…allora ho provato a metterla in macchina insieme ad Apollo…niente mi e’ sfuggita anche da lì….poi la ritrovo sulla Terrazza del bar…ma scappa ancora, velocemente…mi sveglio, sono sudato, non capisco neanche dove sono…mi guardo attorno, mi fa’ male la schiena, mi sono addormentato sul divano…affanculo…Teresa continua a dirmi che le manca da morire, che il dolore e’ a tratti insopportabile, che comunque ha seguito il mio consiglio ed è andata a vedere qualche nuova cagnolina….me ne parla descrivendomi il tutto nei minimi particolari…io più particolari scopro e piu’ mi perdo….lei invece riesce subito a sintetizzare l’essenza delle persone, delle cose, in questo caso degli animali…io ho bisogno di tempo x dimenticare l’inessenziale…ne ha vista una tutta bianca, dice, abbandonata in Sardegna, malnutrita ma che le e’ saltata subito addosso, mettendole le zampe al collo…troppo dolce…”…sono tutti dolci, rispondo e pronti a ricoprirti di amore ed affetto…”…la scelta comunque rimane solo sua…sperando che ritorni a respirare un po’ di aria nuova, di serenita’…

Roma ’07

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