Elba

Ogni volta che va via la corrente, causa temporale, chiamare qualcuno dell’Enel mi mette addosso un nervoso bestiale…So già come andrà a finire….chiami e dopo aver ascoltato la registrazione che ti invita a digitare il tuo codice pod, che ti elenca i numeri con i quali puoi scegliere la domanda da porre, premi il tasto riguardante il guasto appena occorso….ebbene, la signora o il signore che rispondono ti chiedono sempre….”….Ma è sicuro che è un guasto?….risponde una voce roca e scocciata…..”….”….Figuriamoci, chiamavo x darle il buongiorno…..E’ dalle 2 del mattino e sono quasi le nove, che manca la luce, secondo lei mi piace stare al buio?….”…..”….Magari non ha controllato il suo contatore…è sicuro che è del tutto spento…?….”….Vorrei sapere e magari conoscere, chi, chiama l’ufficio guasti e non ha controllato il contatore….”….Certo che è spento, rispondo…pure il vicino è senza luce….”…..”….Allora, risponde, dovrebbe trattarsi di un guasto alla linea…”….Boia, cazzo questa è davvero intelligente, non c’è concorso che tenga con una come lei….Ringrazio, sottolineando che avevo già mandato un sms come scritto in bolletta, sollecitando il guasto più di un’ora fa….”…..Magari è sfuggito, succede, risponde la solita simpatica voce, impegnata da come parla a deglutire qualcosa di gustuso….”….Infatti, succede…come sempre….succede…

Elba

La volontà di non fumare vine sconfitta da un nervoso che mi fa muovere con velocità viscerale le mandibole e di conseguenza grignare i denti che solo una buona dose di nicotina riesce momentaneamente a calmare….Blue non mangia da un paio di giorni e ha la febbre e quando a un cane sale la temperatura corporea non si fa altro che andare a tentativi….sarebbe bello riuscisse almeno in parte a parlare, invece di appartarsi e guardarti con occhi pieni di tristezza, nascondendo pure del dolore del quale mai verrai a sapre l’entità….”…..Forse, dice il veterinario, è solo un’infezione dovuta al prolungarsi del ciclo, conclusasi appena una settimana fa….Oppure, nel peggiore dei casi ha ingerito un veleno x topi….e talvolta occorrono anche dei giorni prima che si manifesti e quando te ne accorgi è già troppo tardi….”…..Sti cazzi….rimani sempre a bocca aperta davanti a queste parole, tralasciando poi un ma, se, allora….”…..Le somministro un antibiotico, in più compra anche delle vitamine K che sono quasi un antidoto x il veleno, praticamente bloccano l’insorgenza di possibili emorragie….”….Parla con molta calma, mentre io sono un misto di pensieri, nervoso, agitazione e forse incredulità, fino a poche ore fa era vispa e allegra come sempre….”….Chiamami domani, mi dice e se la situazione precipita fallo pure anche stanotte….”….Guardo blue è proprio abbacchiata, si muove con fatica e con poca voglia…..come il padrone….

Elba

Sarò anche un tipo nervoso, impulsivo, istintivo, ma sinceramente non faccio altro che trovare deficienti sulla mia strada….in ultimo i due coglioni che sono rispettivamente il Direttore e il responsabile del personale del nuovo posto di lavoro….Una coppia così bene assortita che non riuscirebbero neanche a far funzionare la più scalcinata delle osterie…..alla fine però sono io che, con Jessika, mia mamma o chi mi conosce molto bene, passa x quello che litiga con tutti….Ce la sto mettendo tutta, ma sono persone poco oneste, li piace scaricare le colpe e non sono all’altezza di un 4 stelle…..forse un 4 stalle, come stallieri….

Chianti

Quando discuto accesamente con Jessika, mi ripropongo sempre di rimanere solo….basta, basta, basta, basta donne…basta domande, risposte, spiegazioni, insinuazioni, parole grosse, giudizi a prescindere e minchiate varie…basta nervosismo, incazzature, euforie e depressioni…basta urlare, spaccare la prima cosa che ti passa fra le mani, prendere a calci una porta o una sedia…basta…basta…insulti, lacrime, valigie che vanno e valigie e vengono…colpa mia, colpa tua….sei uno stronzo…basta…basta….x poi finire a letto a scopare più di prima…Anima non buttarti via, vivi la tua poesia….(Renato Zero)…

Elba

Alla clinica il dottore visita Apollo poco prima delle 10…Sono nervosissimo, non sono riuscito neanche a fare colazione, ho tirato giù un paio di caffè e via…Il quadrupede affonda la sua testa nelle mie braccia…impaurito, le orecchie tirate indietro e gli occhi che quasi lacrimano..la sua impotenza è la mia sofferenza….Vedo il dottore che muove le mani, ricoperte da guanti di lattice, nel posteriore…ne escono piene di sangue…mi giro verso il muro, non ho il coraggio di guardarlo andare avanti…grigno i denti e mi stringo intorno al pelo del cane…intanto mi spiega che la ferita è ulcerata, e ci sono due tipi di ghiandole intorno al culo…paranali e perianali…le prime, da quello che ho capito, sono quelle che usano gli animali x emettere degli odori che solo loro riescono a distinguere…le seconde invece, più difficili da operare, hanno altre funzioni ma se si infiammano e si infettano, possono diventare qualcosa di poco piacevole…in pratica prima di operare, gli devo fare una cura di antibiotici x una settimana, poi si potrà avere una visione migliore della situazione e giudicare se intervenire o no…in caso di intervento però, il cane andrebbe pure castrato…povero Apollo, comunque, già questo mi tranquillizza…bacio il cane sulla testa…pago ed usciamo fuori dalla clinica…la tensione che è cresciuta gradualmente in questi giorni me la scarico tirando un calcio ad un portone…afffanculo…

Maggio 2009 – Elba

Sto’ chiudendo il bar, manca poco alle 23,00, tolgo le ultime tovaglie dai tavoli, i portaceneri, e’ stata una serata tranquilla, a volte, annoiante…rimane una tovaglia e prima che riesca a toglierla, si siede una coppia di Francesi che con il loro chiarissimo e antipaticissimo accento chiede…”…Un caffe’ americanooo e una camomilla…”…La troia della vostra mamma, penso tra me, ma non vedete che sono in chiusura, che x una volta posso andare a casa ad un orario decente…?….Brutti bastardi…mi tenete qui ad aspettarvi x un’altra ora e x bere cosa?…un caffe’ americano e una camomilla…Preparo il tutto incazzatissimo ed attendo come sapevo, fino a dopo la mezzanotte che i signori vadano a letto…Piu’ di un’ora, con il bar gia’ pronto x domani mattina, a girare le dita…aspettare…aspettare…il tempo non passa mai…penso al piccolo riccio che ho trovato fuori casa…l’ho preso e portato in giardino, dato del pane, chissa’ se lo mangia, con la speranza che non si allontani troppo…e’ il momento che si spingono sulla strada in cerca di cibo, rimanendo pero’, facile preda di automobilisti che non si curano affatto di loro…personalmente quando li noto, fermo la macchina e li sposto dall’altro lato della strada, invitandoli a riprendere il cammino nel bosco…Teresami chiamava San francesco, x il mio amore verso gli animali…ma cio’ che riescono a darti, trasmetterti…e’ un amore incondizionato, che tu sia ricco o povero, bello o brutto, sereno o incazzato, calmo o nervoso, x loro non fa’ differenza…I francesi si alzano, do’ loro la buonanotte a denti stretti…siamo noi i veri animali…