Malaga

Ci perdiamo tra Malaga, Siviglia e Cordoba alla ricerca del piccolo paese di Herrera, dove è sepolta mia sorella Giuliana…”…Porca di quella troia, dico, Jessika, sono sicuro che si trova fra queste 3 città, guarda meglio sulla cartina, che dice E6, uno dei tanti quadrati che la dividono…se c’è scritto nella rubrica ci deve essere x forza…magari il nome è sotto qualche scritta…”…Non lo trova, guardo meglio anche io, sono quasi le 4 del pomeriggio, in genere i cimiteri anche qui dovrebbero essere aperti fino alle 6, mentre molto spesso sono chiusi al mattino…non lo trovo…merda….c’eravamo passati con il Bob nel ’94, ero sicuro, anzi lo sono ancora che si trova fra Malaga e Cordoba….sono uno stupido, avrei dovuto guardare meglio su internet…ma con la cartina appena comprata…pensavo…intanto siamo quasi a Cordoba e di herrera, niente, ci sono altre tre strade da percorrere o verso Madrid che escudo subito o verso Siviglia o verso le montagne…mi ricordo che il paese era perso in aperta campagna, molto collinare…provo l’ultima mentre jessika continua a scartare minuziosamente paese x paese…le passo i miei occhiali, ma rifiuta…”…Io non ci vedo un cazzo, ma tu invece potresti vederci meglio…”…dopo una buona mezz’ora lo trova…è fra Malaga e Siviglia…bisogna tornare indietro…merda…”…Era sotto la scritta Andalucia…dice…x questo non si vedeva…”…Evito di incazzarmi ma la prenderei a schiaffi…le ho passato più volte gli occhiali e detto che poteva essere proprio sotto qualche scritta…tiro come un pazzo, lei non dice una parola…meglio…se prova a dire mi dispiace è colpa mia la scendo al volo…dopo un’ora troviamo l’uscita x Herrera ma non il paese…chiedo ad una vecchia signora che mi manda ancora avanti, c’è traffico, semafori, pedoni che passano tranquillamente sulle striscie…merde…muovetevi…trovo il cartello fianalmente…Herrera 28 km….è finita non arrivero’ mai in tempo…tiro più che posso, la strada è stretta ma scorrevole…non c’è un cazzo intorno, solo campi e trattori…quando arriviamo entro in paese allaricerca dell’indicazione…cemeterio…niente….mi fermo e chiedo ad un signore…”…Cemeterio…risponde…cemeterio…està cerrado…”….”…Lo so…lo so…ma non me ne frega un cazzo…dimmi dove è…merda…dove cazzo è questo cemeterio del paese…”…Mi indica una strada ed un semaforo, poi di svoltare a destra e proseguire fino ad una rotonda…”…Ma està cerrado continua a dire…”…ma vai affanculo…lo trovo, ma sono quasi le sette…è cerrado x davvero…mi aggrappo al cancello, vorrei urlare…ma non servirebbe a niente…faccio il giro delle mura ma non c’è nessuna altra entrata…è buio…torno al cancello…mi riaggrappo con forza…Giuliana…Giuliana…o Juliana come ti chiamava Augustin…tornerò…tornerò…te lo prometto…