Elba

Non riesco ad azzaccare neanche i numeri che talvolta sogno nelle mie agitate notti…agitate xchè mi girano i coglioni, inutile cercare altre scuse…incazzarsi x un gioco stupido come il lotto è da vere teste di cazzo….ma in quei pochi spiccioli che ci butto, ripiego le mie vaghe e forse nulle speranze di riprendermi un pò, nell’attesa che qualche cazzo di lavoro salti fuori…oggi ho anche mal di testa e poi magari mi passa in tv quella orrenda, odiosa, cretina pubblicità di Molly, le pillole, ovviamente non dure, che risolvono il fastidioso dolore, con quel deficiente poi, che risponde alla domanda sulla sua presunta emicrania…con….un…capsule…e quella stupida di Molly che fa una faccia da schiaffi, quasi sorpresa x quella grande battuta….del cazzo…..spaccherei tutto…affanculo…

Chianti

E’ finita…dopo tante inutili e copiose discussioni, con Jessika è davvero finita…siamo giunti al capolinea…A mente fredda poi analizzerò meglio il tutto, ora la testa scoppia ed un discorso si sovrappone all’altro senza nessun risultato…

Elba 2006

Prima visita x mia mamma, dopo l’abbandono delle stampelle. Il dottore la guarda, dall’alto del suo bianco camice, che incuote non poco mia madre ..”…Forza, mi faccia vedere come cammina…”….Parte eseguendo l’ordine alla perfezione, sembra si sia preparata x una sfilata…testa in alto, sorridente, muove le braccia come se ballasse, divertita, contenta…”…Mamma, le dico, sembri proprio tornata in forma smagliante…”…Bene, bene, dice il dottore, ha fatto dei buoni progressi…mi faccia ora vedere la ferita…”…Mia mamma si imbarazza sempre nel calarsi la tuta…..”…Una leggera infiammazione, ma è tutto nella norma, sa dice, è una ferita di oltre 25 cm. ci vuole del tempo, perà noto che nonostante l’età, non ha cellulite, conserva ancora delle belle gambe…”….”…E vai…mamma…qualche altro mese e poi, un bel tanga…e al mare….”….”…Cosa….?…Quelle cose io non le indosso…vero dottore…quel filino che serve a coprire cosa…non le capisco le donne di oggi…una bella mutanda..quella si… che è comoda..”….Salutiamo il dottore, che le prescrive uno spray antinfiammatorioe e che forse non aspetta altro che la visita di un bel fondoschiena brasileiro….Mi guarda…”..E io..dice…che ti chiedo di accompagnarmi…sei sempre il solito, mi fai fare delle figure pessime…..”…Dopotutto sono contento, sta riprendendo i movimenti persi dopo l’intervento, non usa più le stampelle se non in casi estremi, cammina decentemente e a casa può riprendere a fare qualcosa, un doppio aiuto, x lei e x me, a trascorrere meglio le interminabili giornate, se poi riuscissi anche io a trovare qualche lavoretto serale, potrei cominciare a tirarmi su…

Chianti

Dopo aver affrontato a muso duro lo chef ed avergli detto che fra di noi non c’è mai stato feeling, e che mai ci sarà, ma essendo un uomo di merda, non ha mai avuto neanche il coraggio di ammetterlo…che è un falso, un ipocrita, come tanti della sua categoria, che non vale un cazzo, che ha cercato invano di affibbiarmi colpe non mie, che ha inventato, ancora invano, scuse fin troppo irreali su cose mai successe fra noi…dopo che lo accolto, come sempre ho fatto in passato con tutti, a braccia aperte…si è addirittura attaccato a qualche vecchia comanda, dicendo che le mie richieste lo mettevano nei casini, dimostrando in pieno tutta la sua falsità…ebbene…è come essersi dati la zappa sui piedi…ho sbagliato io…ho sbagliato ad affrontarlo così duramente davanti a tutti, boss compreso…non ha fatto una gran bella figura e di sicuro farà di tutto x farmi allontanare…forse avrei dovuto solo aspettarlo fuori e gonfiarlo di legnate…si perdona tutto…ma non i falsi…non chi ti parla davanti in un modo e dietro in altro…si può criticare qualche comportamento altrui…ma non sparlare ed inventare…gente così non la sopporto e non deve far parte della mia vita…ovviamente il tutto a discapito mio…come un boomerang…non credo che il lavoro duri a lungo…un cameriere lo si trova sempre…uno chef no…e loro, pezzi di merda ci marciano sopra…dovunque vadano…e non sempre possiamo abbassare al testa e far finta di niente…

Firenze 2006

Arrivo in ospedale in anticipo, la porta della camera del Bob è chiusa….aspetto fuori, 10 minuti, 15, niente, non apre, penso che sia in corso una visita del dottore, appena ieri mi aveva detto che aveva la pancia leggermente gonfia. Mi incuriosisco e nello stesso mi preoccupa l’aver trovato tutto chiuso…passo dal fondo del terrazzo fino alla vetrata della camera…le tapparelle sono leggermente abbassate..mi affaccio e vedo il Bob sdraiato sul letto, la mano sinistra sulla ferita e l’altra aggrappata al letto…fa dei strani movimenti con la bocca…guardo più in basso…si nota molto bene la testa di una infermiera che glielo sta succhiando…e con gusto…mi viene da ridere…altro che visita…torno indietro…vado a prendere un caffè, mi rilasso e con calma torno su….quando arrivo la porta è nuovamente aperta, lui mi vede e sorride, lei sta muovendo una sedia, subito dopo mette in ordine il tavolo vicino al letto e saluta…”…Se hai bisogno…chiama…non ti fare problemi, sono di turno fino alle due del pomeriggio…”….”…Se…se hai bisogno chiama…hai capito…chiama…ti trattano bene gli dico…”…”…Benissimo…risponde…sono molto gentili…non mi fanno mancare nulla….”….”….Ci mancherebbe…rispondo…”….Non dice niente e non sa che ho visto tutto dalla finestra….ma faccio finta di non sapere….”…Allora…domando…la pancia come va…mi sembri molto più rilassato rispetto a ieri….?…”….”….Infatti…oggi, oggi…meglio…risponde…molto meglio…è sgonfiata…”….E ci credo…rispondo, e poi le cure stanno dando il loro effetto…meglio così…”….Tiro giù la valigia dall’armadio…festeggiamo…

Elba

Se mentre fai giardinaggio, passa un amico e ti offre un cannone, magari dopo un pò che non fumi…non ne vieni più fuori…riesci a trovare il secco da togliere ovunque, anche sotto la pianta più nascosta…togli, tagli, travasi, sposti…uno spasso…ma ti chiama tua madre…”…Ho la spesa in macchina da portare sù a casa, dice…lo sai non ce la faccio a fare le scale con le borse…”…porca vacca, proprio ora…magia finita…e fosse solo quello….xchè andare a fare la spesa al mercato,non vuol dire aver comprato più del solito,  vuol dire aver incontrato tutte quelle persone che non vedeva da tempo…e via…inizia il racconto…”…Lo sai chi ho visto…ti dice… e lei, la Carla…dovresti sapere…e Mario, sai il meccanico…mi sa che non sta troppo bene…intanto c’hai ancora la bocca impastata…e continua…poi ho trovato il dottore xxxxx…ma mi stai ascoltando?…”….”…Come no…ma sinceramente….non lo dici…ma non me ne frega un cazzo cosa fanno…”….Poi sai chi ti saluta…e sai chi mi ha chiesto di te?…Si mamma, rispondi….si….si….anche Apollo si nasconde…Come si…se non ti ho ancora detto chi sono…Accusi un inesistente mal di testa…non solo x svignartela, ma anche x non fermarti a mangiare…altrimenti sei finito…”…Ma come non ti fermi a mangiare ti dice…dai sono sola…fammi compagnia…”….è la fine…la prossima ora sarà un massacro…suonano il campanello…testimoni di geova, signora…si innervosisce…a quest’ora?…lo sapevo…ma che vogliono a quest’ora?….Si affaccia alla finestra…andatevene al lavoro…disgraziati…ma lo sapete che ore sono…devo ancora fare tutto in casa…e voi che volete…andate, andate…

Elba

Alla clinica il dottore visita Apollo poco prima delle 10…Sono nervosissimo, non sono riuscito neanche a fare colazione, ho tirato giù un paio di caffè e via…Il quadrupede affonda la sua testa nelle mie braccia…impaurito, le orecchie tirate indietro e gli occhi che quasi lacrimano..la sua impotenza è la mia sofferenza….Vedo il dottore che muove le mani, ricoperte da guanti di lattice, nel posteriore…ne escono piene di sangue…mi giro verso il muro, non ho il coraggio di guardarlo andare avanti…grigno i denti e mi stringo intorno al pelo del cane…intanto mi spiega che la ferita è ulcerata, e ci sono due tipi di ghiandole intorno al culo…paranali e perianali…le prime, da quello che ho capito, sono quelle che usano gli animali x emettere degli odori che solo loro riescono a distinguere…le seconde invece, più difficili da operare, hanno altre funzioni ma se si infiammano e si infettano, possono diventare qualcosa di poco piacevole…in pratica prima di operare, gli devo fare una cura di antibiotici x una settimana, poi si potrà avere una visione migliore della situazione e giudicare se intervenire o no…in caso di intervento però, il cane andrebbe pure castrato…povero Apollo, comunque, già questo mi tranquillizza…bacio il cane sulla testa…pago ed usciamo fuori dalla clinica…la tensione che è cresciuta gradualmente in questi giorni me la scarico tirando un calcio ad un portone…afffanculo…

Giugno 2009 – Elba

….”….Dai gustavo, dico, sono quasi le tre del mattino, finiamo questi cazzi di bicchieri…voglio andare a casa….e’ dodici ore che sono chiuso qua’ dentro…mi brucia il culo, mi fa’ male il piede, sono sudato, mi sento uno straccio….aperitivo in piscina, antipasto a bordo piscina…cena nella sala, taglio della torta ancora giu’ in piscina…e’ tutto il giorno che vado su’ e giu’ come la pelle del cazzo…”..Il Peruviano e’ venuto a darci una mano, con mia grande sorpresa, in occasione dell’ennesimo matrimonio….”…Stai invecchiando, risponde…non hai neanche bevuto…non ti riconosco piu’…”….”….Gusta’…me so’ rotto li coglioni di alberghi 4 stelle, 5 stelle…tutto sto’ lusso…tutta questa gente che pretende e pretende…sempre di piu’…m’hanno rotto le palle…mangiano bevendo bottiglie di vino da 100, 200 euro…aragoste, champagne…400, 500 euro x dormire nella…siute…ma come cazzo fanno…ti rendi conto, un terzo della nostra paga, solo x dormire…vada x il mangiare ed il bere…ma quando dormi, che cazzo di differenza c’e’ in un letto che paghi 100 euro e quello da 500…x mettere solo la testa sul cuscino ed allungare le gambe…tanto manco scopano…”…Sorride…”…Sei sempre il solito…sai, dice, che ho conosciuto una bella ragazza alla facolta’ di ingegneria…mi piacerebbe fare una storia seria…mi piace, sto’ bene con lei…pero’ sai…ogni tanto un bel ragazzo mi va’ di farmelo…”…”…Ancora co’ sto’ vizietto, rispondo…che cazzo vuoi che ti dica…ed asciuga sti cazzi di bicchieri….se non ne puoi fare a meno…ma vaffanculo ed inculati chi ti pare…sbrigato, voglio anna’ a casa…”….Siamo circondati dai bicchieri, ne sbucano da tutte le parti ed i vassoi continuano ad arrivare…stappo una birra e mi metto seduto…affanculo…

Maggio 2009 – Elba

Il Maestro, stasera, ha ricevuto la visita di alcuni amici, arrivati apposta in hotel x sentirlo suonare. Fra di loro, una coppia di anziani, gentilissima, tenerissima, con il marito che x tutta la serata ha stretto la mano della adorata moglie. Capelli bianchissimi, che ricordavano quelli di mio nonno. Mi soffermo a guardarli e provo ad immaginare come sarebbe stato mio babbo oggi, se solo avesse raggiunto quell’eta’. Non ha avuto neanche il tempo di imbiancarli del tutto. Ha lavorato tanto e fino alla fine, senza sosta. Non ho nulla da’ rimproverargli, ha dato tutto se’ stesso alla famiglia, pero’ il troppo lavoro me la ha portato via, mi e’ mancato nei momenti piu’ belli della mia crescita, nei momenti del gioco, del tempo libero dove con ansia aspettavo sul terrazzo di casa il suo ritorno, x chiedergli tutto quanto mi passava x la testa, x fare una partita a carte, x parlare della scuola, delle partite di pallone nei giardini sotto casa…ma le serate poi finivano sempre appena dopo la cena, con lui che sfiancato finiva la sua giornata sul divano davanti la tv. Ricordo ancora quando arrivo’ con la prima televisione a colori, in poche ore, passammo dal grigio delle serate precedenti ad un vortice di colori che quasi facevamo fatica a riconoscere i personaggi televisivi, non sembravano piu’ gli stessi, perfino il semplice telegiornale era diventato una festa. Telefunken, la prima marca e forse a quel tempo la piu’ venduta, la piu’ conosciuta. Non era ancora il momento del telecomando, i canali erano pochi, due della Rai, uno dalla Svizzera, TeleMontecarlo. Il film western, il lunedi’, rischiatutto il giovedi’ e Canzonissima il sabato, erano i programmi piu’ seguiti. E noi, tutti la’, attorno, raccolti e felici, anche, se’, nel periodo di scuola, vigeva la legge del…I bambini a letto, dopo carosello…mai, una pubblicita’ televisiva cosi’ corta e’ stata da noi bambini tanto amata e tanto odiata…