Elba

Un extra in sala, dove sei venuto via una diecina di mesi fa….Mia mamma dice che mi hanno richiamato….”…..Perchè sei bravo….”…..che gentile…..Jessika invece dice che….”….Ti hanno mollato l’esca x sapere cosa fai il prossimo anno….”…..Io non ci penso neanche, vado xchè ho bisogno di soldi e non ho molta altra scelta…..Arrivo poco prima delle 18, la sala è già pronta, meno male…..c’è solo da tirar fuori acqua e vino….bianco…freddo…e buono…..Fabio ne approfitta x un veloce aperitivo…..”…..Meglio sapere cosa si serve dice….”…..”…..Mi associo rispondo….faccio da cavia volentieri…..”….Ha i capelli ancora più bianchi dello scorso anno, ma tutto sommato lo trovo abbastanza in forma…..Non lo dice, ma da sempre l’idea di un gran narcigista….sempre molto curato e specchiato molto spesso….ciò che manca a me, sempre troppo trascurato nell’aspetto e forse anche mentalmente….Beviamo un paio di bicchieri, forse tre, mentre stai lavorando, specialmente prima del servizio e a queste tipo di cene senza senso, senza troppa importanza, vai solo x i soldi, poi non te ne frega un cazzo di chi ci sarà, bicchiere in più, bicchiere in meno, fa poca differenza….La serata inizia con il solito lungo e noioso aperitivo…..Il solito prosecco, il cocktail analcolico, quello alcolico, snacks e finger food….Noioso perchè il budget è sempre limitato e soprattutto ogni volta limato…..basterebbe davvero poco x fare qualcosa di diverso…..ma senza il giusto materiale….è come andare a cucinare il cous cous in Marocco……Poi iniziano le danze….prima l’inno Nazionale, seguito da quello Francese, ci sono ospiti Francesi in sala…..sembra di essere allo stadio, manca solo l’applauso finale e i cori delle curve…..Poi via con l’antipasto, il primo e il secondo, intervallati dai soliti discorsi riguardo le loro future donazioni……Donano sempre ma non lasciano mai un euro di mancia……Dottori, avvocati, notai, imprenditori, commercianti, proprietari di tutto e di più….ma quando c’è da elemosinare x un cameriere del cazzo, non c’è niente da fare….tutti con le manine corte corte….

Chianti

Jessika mi ha gentilmente mandato dei soldi, x cambiare il vetro della macchina e comprare un nuovo pc…indipendentemente da ciò che sarà la nostra storia…lei ovviamente spinge x un ritorno, mio, che al momento non posso ne giurare, ne scongiurare…non voglio prendere tempo e giocarci su, sono veramente nell’indecisone totale…ha scalfito la mia fiducia su di lei, la lealtà, la sincerità, il rispetto…troppi discorsi inutili e scuse sempre diverse fra di loro…poi subentra la stanchezza, il distacco…non riesci a capire chi cazzo c’hai accanto, se veramente ne vale la pena…ora poi, è un momento veramente difficile x me…fra amore, lavoro, soldi…una merda…

Figline Valdarno

Il Maresciallo è molto gentile e cerca di mettermi a mio agio…assomiglia vagamente ad uno di quelli che dava la caccia a Zorro, con i bottoni della divisa, attillatissima, che spingono in fuori e la fascia bianca d’ordinanza che lo avvolge con un grosso pacco postale…E’ una brava persona che cerca di spiegarmi cosa fare e cosa mettere nella denuncia…”…Il Pc, rispondo, una vecchia borsa con un obbiettivo e dei filtri, più un paio di blocchetti di assegni che non usavo da tempo causa fondi molto scarsi…qualche busta paga, il giornale datato 1970 con la foto ed il racconto scritto a scuola di mia sorella…tutto quel che avevo con me qua…”…Mi chiede i numeri degli assegni che grazie a Barbara sono riuscito a sapere…continuando a scrivere la denuncia…alla fine ne fa 3 copie che firmo…ne trattengo una insieme ad una incazzatura che mi rode minuto dopo minuto…brutti bastardi…Jessika intanto continua a messaggiarmi…l’ho amata, tanto, coccolata, protetta, le ho voluto un gran bene, ho sempre cercato di metterla al centro dei miei progetti futuri, ma lei non ha mai accettato il mio passato, le persone che conosco, che frequento…passato che è sempre stato causa delle nostre stupide ed inutili discussioni…è stata perfino gelosa di Simona…come ha potuto…mi ha ferito, ha tradito la mia fiducia…

Firenze 2006

Arrivo in ospedale in anticipo, la porta della camera del Bob è chiusa….aspetto fuori, 10 minuti, 15, niente, non apre, penso che sia in corso una visita del dottore, appena ieri mi aveva detto che aveva la pancia leggermente gonfia. Mi incuriosisco e nello stesso mi preoccupa l’aver trovato tutto chiuso…passo dal fondo del terrazzo fino alla vetrata della camera…le tapparelle sono leggermente abbassate..mi affaccio e vedo il Bob sdraiato sul letto, la mano sinistra sulla ferita e l’altra aggrappata al letto…fa dei strani movimenti con la bocca…guardo più in basso…si nota molto bene la testa di una infermiera che glielo sta succhiando…e con gusto…mi viene da ridere…altro che visita…torno indietro…vado a prendere un caffè, mi rilasso e con calma torno su….quando arrivo la porta è nuovamente aperta, lui mi vede e sorride, lei sta muovendo una sedia, subito dopo mette in ordine il tavolo vicino al letto e saluta…”…Se hai bisogno…chiama…non ti fare problemi, sono di turno fino alle due del pomeriggio…”….”…Se…se hai bisogno chiama…hai capito…chiama…ti trattano bene gli dico…”…”…Benissimo…risponde…sono molto gentili…non mi fanno mancare nulla….”….”….Ci mancherebbe…rispondo…”….Non dice niente e non sa che ho visto tutto dalla finestra….ma faccio finta di non sapere….”…Allora…domando…la pancia come va…mi sembri molto più rilassato rispetto a ieri….?…”….”….Infatti…oggi, oggi…meglio…risponde…molto meglio…è sgonfiata…”….E ci credo…rispondo, e poi le cure stanno dando il loro effetto…meglio così…”….Tiro giù la valigia dall’armadio…festeggiamo…