Firenze

La sera cado nel letto come un sasso….lo chef invece si lascia cadere lungo sul divano davanti alla tv e guarda sempre, non l’ho mai visto sintonizzarla su un altro canale, Top crime….Talvolta mi chiama, ma già la televisione mi addormenta, i gialli poi….specialmente dopo una giornata di lavoro, non sono un richiamo irrinunciabile….In cucina fra di noi il feeling funziona abbastanza bene, ma c’è una signora, che altro non sarebbe la zia del proprietario, che lo chef farebbe fuori molto volentieri……Secondo me è là, giusto x spiare e riferire, anche xchè è sempre in mezzo ai coglioni, continuando a sostenere le sue idee di cucina, che non sarebbero del tutto sbagliate, ma che oggi sono state rivalutate e migliorate….è semplicemente out of time….Poi noi cuciniamo pesce, che x lei è un vero e proprio tabù e che le ha tolto x quel poco di padronanza che aveva precedentemente in cucina….Inoltre avendo già passato la settantina da qualche anno, la sera ad una certa ora ha lo sbadiglio facile e nel momento delle pulizie e del rassettamento ci lacia da soli…..”…..Ci vediamo domani mattina ragazzi….buonanotte….”…..e lo chef…..”….Buonanotte un cazzo….ma vattene affanculo e rimani a casa domani…..borbotta con la testa rivolta verso il bollitore….”…..e gli ultimi piatti, pentole e pulizie finali, toccano a me….

Elba

Le prime due notti le passo sul divano con Blue davanti, sdraiata e imballata in una copertina a quadri color marrone….si muove a malapena, beve molto, forse causa anestesia e ogni tanto prova ad allungare la zampa in cerca della mia mano…Dormo poco e male ma il cane sembra a poco a poco riprendersi dall’intervento….il giorno dopo mangia qualche fetta di prosciutto crudo ed inizia a fare i primi passi fuori casa….Le faccio l’ultima iniezione di antibiotico il giovedì e da quel che dice il veterinario sembra che siamo sulla strada della guarigione….Venerdì sera arriva anche Jessika e finalmente lascio il divano x il letto, in due è più facile controllare…Non ci sono grosse novità e tutto scorre nella norma….Il sabato portiamo il cane a passeggiare vicino al mare e da come si muove sembra aver riacquistato le energie lasciate sul tavolo dell’ambulatorio….Non la facciamo sforzare troppo e finalmente sembra anche avere più appetito….La domenica è una bella giornata di sole ma i buoni propositi mattutini vengono subito accantonati xchè dalla ferita del cane inizia ad uscire del sangue….Il dottore dice che potrebbe trattarsi di siero, succede in casi del genere, ma il flusso invece di arrestarsi aumenta di intensità….Inizia una sorta di panico, legato soprattutto al fatto che nell’attesa dell’arrivo del Veterinario non sappiamo cosa fare, il sangue continua ad uscire, se ne va nel giro di poche ore quasi un rotolone di carta scottex e il dottore tarda ad arrivare…

Elba

Vado x ritirare la cartella clinica di mia mamma….mi dicono di andare dalla medicina, terzo piano, al pronto soccorso….una volta al pronto soccorso mi rispediscono al terzo piano, ma del dottore neanche l’ombra…torno giù al piano terra ma mi rispediscono in medicina…finalmente una infermiera mi dice che forse, sarebbe meglio aspettare…”….Sa i dottori sono sempre in movimento…”….Ne approfitto x salutare quelle, che da oggi dovrebbero essere le ex compagne di camera di mia mamma….Sulla sinistra una signora mora, forse vicino ai sessanta, portati bene, ma male se invece ne ha poco più di cinquanta….Sta urlando alla figlia che non vuole fare la colonscopia….”….Mai e poi mai mi metteranno quel tubo nel culo…neanche se mi sparano la faccio…”….La figlia, visibilmente imbarazzata non sa che risponderle….si avvicina alla finestra e guarda fuori con rabbia le persone che stanno correndo sotto la pioggia x raggiungere la macchina…forse vorrebbe essere già là anche lei, x evitare queste figure di merda che sua madre le fa fare, che intanto continua ad andare su e giù x la camera, imprecando contro tutto e contro tutti….Un’altra signora seduta sul letto di fronte si alza, si tira giù il pannolone ed inizia ad urlare…”….Ora la faccio…ora la faccio…ed inizia a pisciare sul letto…”…..In effetti sembra la più fulminata di tutte….sembra in bilico fra il reparto di medicina e quello di psichiatria e forse gli infermieri che accorrono, la spingerebbero volentieri nel secondo, ma intanto si limitano a cambiarla e a sedarla…..Sento la voce con il solito timbro calmo del dottore che mi sta cercando…le vorrei salutare con un arrivederci, ma in questi ed in questi posti è meglio non pronunciarsi….opto x un….”….Saluti a tutte….e non fate tardi stasera…”….qualcuna sorride, altre forse, mi prendono x pazzo…

Firenze 2006

Arrivo in ospedale in anticipo, la porta della camera del Bob è chiusa….aspetto fuori, 10 minuti, 15, niente, non apre, penso che sia in corso una visita del dottore, appena ieri mi aveva detto che aveva la pancia leggermente gonfia. Mi incuriosisco e nello stesso mi preoccupa l’aver trovato tutto chiuso…passo dal fondo del terrazzo fino alla vetrata della camera…le tapparelle sono leggermente abbassate..mi affaccio e vedo il Bob sdraiato sul letto, la mano sinistra sulla ferita e l’altra aggrappata al letto…fa dei strani movimenti con la bocca…guardo più in basso…si nota molto bene la testa di una infermiera che glielo sta succhiando…e con gusto…mi viene da ridere…altro che visita…torno indietro…vado a prendere un caffè, mi rilasso e con calma torno su….quando arrivo la porta è nuovamente aperta, lui mi vede e sorride, lei sta muovendo una sedia, subito dopo mette in ordine il tavolo vicino al letto e saluta…”…Se hai bisogno…chiama…non ti fare problemi, sono di turno fino alle due del pomeriggio…”….”…Se…se hai bisogno chiama…hai capito…chiama…ti trattano bene gli dico…”…”…Benissimo…risponde…sono molto gentili…non mi fanno mancare nulla….”….”….Ci mancherebbe…rispondo…”….Non dice niente e non sa che ho visto tutto dalla finestra….ma faccio finta di non sapere….”…Allora…domando…la pancia come va…mi sembri molto più rilassato rispetto a ieri….?…”….”….Infatti…oggi, oggi…meglio…risponde…molto meglio…è sgonfiata…”….E ci credo…rispondo, e poi le cure stanno dando il loro effetto…meglio così…”….Tiro giù la valigia dall’armadio…festeggiamo…

Chianti

Stasera non vedevo l’ora di arrivare a casa e stendere le gambe sul letto…un week end di duro lavoro me le ha praticamente massacrate…le scale che dal piano superiore portano al giardino, 18 x l’esattezza, le hanno dato la mazzata finale…tutto il giorno su e giù, senza sosta…alla fine facevo fatica anche a salire ogni singolo gradino…non ho fatto altro che concentrarmi sul lavoro in queste ultime settimane, per cercare di distogliermi la testa, dopo la perdita del fido Apollo…neanche la foto riesce a distrarmi del tutto…continuo a scattare ma senza troppa convinzione, entusiasmo, ricerca, fantasia…mi manca troppo…lo sogno ogni notte, ogni volta che chiudo gli occhi, talvolta sembra così vero che mi fa sentire felice di nuovo….in fondo era solo un cane come qualcuno dice…si rispondo…come la troia di tua madre…era solo una zoccola…alcune volte mi sembra sentirlo respirare, sentire il suo sonno profondo sotto il letto…sentirlo che si avvicina alla ciotola ed inizia a bere, come faceva spesso la notte…solo un sogno…solo questo maledetto, incorreggibile, opprimente, subdolo inconscio…merda…

Settembre 2009 – Elba

Sono ancora a pezzi, dopo un serata con Teresa…Abbiamo festeggiato la fine della stagione estiva, bevuto, fumato e scopato fino a mattina, fino a quando il sole e’ entrato prepotentemente in camera da letto…Erano settimane che non stavamo insieme, ma l’attrazione, il feeling e la nostra complicita’ non hanno subito alterazioni…Lei dice di stare bene e di essere tranquilla, di essere definitavamente uscita dal tunnel della depressione ed io non posso che augurarle il meglio…l’importante e’ rimanere tranquilli, senza crearci problemi, avere rispetto reciproco, qualunque cosa accada…non ho piu’ voglia di rompermi i coglioni con tanti discorsi….In hotel, continuo a saltare fra sala e bar, a servire gruppi di allegri e simpatici anziani che affollano il ristorante, i quali si godono la sospirata e meritata pensione, alla quale pero’, vista l’eta’ e gli acciacchi, rinuncerebbero volentieri, in cambio di una diecina d’anni in meno..il finale della serata, ancora al ricevimento, a fare le chiusure ed aspettare il rientro dell’ultima camera, prima di andare a dormire…L’unica cosa che non migliora sono i debiti, ho ancora tanto da pagare, cio’ che e’ rimasto indietro 3 anni fa’, causa malattia, e’ risultato molto di piu’ di quanto avessi immaginato…Verso le due del mattino scende giù dal secondo piano una bella ragazza Olandese, bionda, occhi chiari, capelli lisci e biondi…visibilmente terrorizzata…Che cazzo sara’ successo…penso…”….There is….is….a big spider in our room….”…dice….Prendo scopa e cassettina, penso a qualcosa di enorme, qualcosa tipo, il famoso film…La mosca…Entro, e trovo il ragazzo, un palestrato che passa intere giornate fra palestra e centro benessere, in piedi sul letto, impaurito…mi indica con la mano sinistra il punto dove il ragno sta’ comodamante passeggiando…Non e’ un ragnettino qualunque, ma neanche così grosso da dover chiedre aiuto…lo butto giù con la scopa, lo raccatto con la cassettina e lo porto giù al ricevimento…muove velocemente le zampette in cerca di fuga….apro la porta e lo lascio andare…

Agosto 2009 – Elba

Sto’ seguendo le orme dei gatti che la notte mi fanno compagnia…mangio come loro, spesso e poco alla volta…ma soprattutto dormo come i piccoli felini….appena posso appoggiarmi su qualcosa di morbido, chiudo gli occhi, ovunque sia…un divano, un letto, la spiaggia…ma basta un piccolo rumore, un leggero colpo di vento, una finestra che sbatte, che mi sveglio di soprassalto…ed anche quando sono a casa non c’e’ molta differenza…alcune volte capita di svegliarsi all’improvviso senza sapere se e’ giorno o notte, cercando disperatamente la sveglia, credendo magari che stia facendo tardi al lavoro…Affanculo i lavori notturni, va’ bene fino ad una certa ora, ma tirare avanti tutta la notte, ti sballa troppo il metabolismo, non c’e’ versi di riprendersi…una volta finito non vorresti altro che stare a letto…Forse ho avuto troppa fretta nel decidere…ma ho sempre avuto…fretta…in tutto quello che ho fatto….Visto poi che il lavoro non e’ un granche’, e’ tutto un chiedere…”…Gluca mi aiuti a fare i bicchieri, a spazzare la terrazza, ad annaffiare le piante, a fare le colazioni…il buffet…”…Stì cazzi, credevo di aver trovato una soluzione piu’ tranquilla…invece…l’ho ripreso nel culo, lavoro piu’ di prima e sono in balia del primo che passa…Una signora che mi ha visto aiutare il giardiniere, servire in sala, al bar e al ricevimento…”…Buon x lei, dice che sa’ ricoprire piu’ ruoli…chissa’ quanti soldi guadagna…”…ma vedi d’anda’ affanculo…va’…sorrido…a denti stretti….”…Magari…signora…magari…rispondo…”……