Elba

Vado x ritirare la cartella clinica di mia mamma….mi dicono di andare dalla medicina, terzo piano, al pronto soccorso….una volta al pronto soccorso mi rispediscono al terzo piano, ma del dottore neanche l’ombra…torno giù al piano terra ma mi rispediscono in medicina…finalmente una infermiera mi dice che forse, sarebbe meglio aspettare…”….Sa i dottori sono sempre in movimento…”….Ne approfitto x salutare quelle, che da oggi dovrebbero essere le ex compagne di camera di mia mamma….Sulla sinistra una signora mora, forse vicino ai sessanta, portati bene, ma male se invece ne ha poco più di cinquanta….Sta urlando alla figlia che non vuole fare la colonscopia….”….Mai e poi mai mi metteranno quel tubo nel culo…neanche se mi sparano la faccio…”….La figlia, visibilmente imbarazzata non sa che risponderle….si avvicina alla finestra e guarda fuori con rabbia le persone che stanno correndo sotto la pioggia x raggiungere la macchina…forse vorrebbe essere già là anche lei, x evitare queste figure di merda che sua madre le fa fare, che intanto continua ad andare su e giù x la camera, imprecando contro tutto e contro tutti….Un’altra signora seduta sul letto di fronte si alza, si tira giù il pannolone ed inizia ad urlare…”….Ora la faccio…ora la faccio…ed inizia a pisciare sul letto…”…..In effetti sembra la più fulminata di tutte….sembra in bilico fra il reparto di medicina e quello di psichiatria e forse gli infermieri che accorrono, la spingerebbero volentieri nel secondo, ma intanto si limitano a cambiarla e a sedarla…..Sento la voce con il solito timbro calmo del dottore che mi sta cercando…le vorrei salutare con un arrivederci, ma in questi ed in questi posti è meglio non pronunciarsi….opto x un….”….Saluti a tutte….e non fate tardi stasera…”….qualcuna sorride, altre forse, mi prendono x pazzo…

Elba

Alla clinica il dottore visita Apollo poco prima delle 10…Sono nervosissimo, non sono riuscito neanche a fare colazione, ho tirato giù un paio di caffè e via…Il quadrupede affonda la sua testa nelle mie braccia…impaurito, le orecchie tirate indietro e gli occhi che quasi lacrimano..la sua impotenza è la mia sofferenza….Vedo il dottore che muove le mani, ricoperte da guanti di lattice, nel posteriore…ne escono piene di sangue…mi giro verso il muro, non ho il coraggio di guardarlo andare avanti…grigno i denti e mi stringo intorno al pelo del cane…intanto mi spiega che la ferita è ulcerata, e ci sono due tipi di ghiandole intorno al culo…paranali e perianali…le prime, da quello che ho capito, sono quelle che usano gli animali x emettere degli odori che solo loro riescono a distinguere…le seconde invece, più difficili da operare, hanno altre funzioni ma se si infiammano e si infettano, possono diventare qualcosa di poco piacevole…in pratica prima di operare, gli devo fare una cura di antibiotici x una settimana, poi si potrà avere una visione migliore della situazione e giudicare se intervenire o no…in caso di intervento però, il cane andrebbe pure castrato…povero Apollo, comunque, già questo mi tranquillizza…bacio il cane sulla testa…pago ed usciamo fuori dalla clinica…la tensione che è cresciuta gradualmente in questi giorni me la scarico tirando un calcio ad un portone…afffanculo…