Fernando Pessoa

La sua osservazione mi ha fatto pensare che mi lascio effettivamente sfruttare; ma siccome nella vita tutti dobbiamo essere sfruttati, mi domando se non sarà meglio essere sfruttato da un Vasques dei tessuti piuttosto che dalla vanità, dalla gloria, dal dispetto, dall’invidia o dall’impossibile.
Ci sono uomini che sono sfruttati perfino da Dio: sono profeti e santi, nella vacuità di questo mondo.

To Simona

Cara, veccchia Simo, oggi sono, anzi sarebbero stati 43…ammazza stai invecchiando…sono sicuro che sei in un posto migliore del nostro, dove invece regna l’ignoranza, l’invidia, la cattiveria, la superficialità, l’indifferenza, l’egoismo, solo merda…tutti bravi a metterlo nel culo agli altri, a vivere di bugie, di false promesse e a pararsi il culo appena possono…Oggi il diritto di vivere e di trionfare si ottiene praticamente con gli stessi requisiti con cui si ottiene il ricovero in un manicomio…affanculo…e buon compleanno…un bacione…

Ippia

Gli invidiosi soffrono il doppio degli altri uomini: infatti non solo soffrono per i loro mali, come gli altri, ma soffrono anche per i beni altrui.

Giugno 2009 – Elba

Continuo a dare una mano a Pino, rasando erba, tagliando siepi, rose e fiori…”….Ma nun ti scordare dice…di spazzare e pulire x bene i viali, davanti la hall e dietro il piazzale…altimenti…o direttore si innervosisce….”…”…Sti cazzi pino, rispondo…tutte le pulizie le fai fare a me…”….”…E a chi altrimenti?…siamo in due…ed io sono il capo…u principale…e tu il mio secondo…la spalla destra….”…”…vaffanculo…te e la spalla destra…sono a pezzi…”…Fa’ molto caldo e con il decespugliatore sono scivolato in una scarpata ed accidentalmente il piccolo motore posteriore e’ andato a toccarmi sotto il braccio destro, procurandomi una bella bruciatura…Niente pero’ e’ piu’ forte pero’, della rabbia che mi porto dentro…che mi rode come l’acqua rode le fondamenta di una citta’ come venezia…rabbia che non riesco a sfogare del tutto, dovuta forse al fatto che non riesco a portare a termine i tanti progetti che ho…rabbai xche’ non si e’ mai pagati x cio’ che si vale…ore ed ore in piu’ di lavoro e poi x farsi pagare gli straordinari e’ sempre una guerra…Con gli altri colleghi in sala, niente di eccezionale, non c’e’ un grosso feeling e forse non c’e’ neanche mai stato…rispetto reciproco…ed anche con le mance non ci si capisce un cazzo…sono loro a dividere…ogni tanto arriva qualcosa, poco x la mole di lavoro che svolgiamo…ma non ho ancora capito il criterio della divisione…e non ho neanche voglia di discuterne…affanculo…xche’ in fondo, non c’e’ niente di piu’ umiliante di chiedere cio’ che ti e’ dovuto…La verita’ non ha ragione si dice…e la ragione non trova la verita’…siamo legati al realismo di una ragione troppo umana, limitata, senza abbandonarsi all’abissale verita’ della fede…diceva il nostro Prete del duomo…ma io, rispondevo, sono un vero credente e ne ho avute le prove, anche se devo riconoscere di essere un peccatore…in finale lo siamo tutti, solo i veri peccatori non lo ammettono…”…I brutti sogni, la rabbia ed i cattivi pensieri, dice, nascono dallo scompiglio dell’anima…fatti un esame di coscienza…”…”…Ancora…e quanti ne devo fare?…e’ una vita che faccio esami di coscienza, senza trovare la retta via…anzi, io forse l’avrei anche trovata…ma ho sempre problemi con chi mi circonda…troppa cattiveria in giro…invidia…gelosia…avarizia…”…Abbi fede…ed il signore ti aiutera’…di sicuro non ti abbandonera’ mai…”….Lo so’…lo so’….ne ha cosi’ tanti da aiutare che sono in condizioni peggiori della mia, pero’ se riuscissi a dedicare questa benedetta galleria a simona…

Maggio 2009 – Elba

…Le pale del ventilatore, muovono i pochi capelli che gli sono rimasti, il viso tirato, asciutto, stanco..Il maitre si asciuga gli occhiali senza dire una parola…sono quasi 12 ore che siamo chiusi fra bar ed office…dopo le altrettante dei giorni precedenti…un record, che spero di non dover battere ancora..davanti a noi, una prateria di bicchieri…da acqua, calici di rosso, bianco, flutè,  da grappa, amaro, whisky, coppe champagne…”…Maitre dico, io continuo con i bicchieri…pero’ al bar pensateci voi…sono a pezzi con tutti questi spostamenti a sorpresa di tavoli…apri, muovi, chiudi, prepara…ci mancava la degustazione dei vini, dell’olio, di creme, erbe…magari fossero quelle buone…manco quello… e altri prodotti degli agriturismi locali…”…Io non ho saputo nulla dice, fino ad oggi pomeriggio…lo sai qui le cose si sanno sempre alla fine…”…Un bel week-end very busy….dopo che l’altra sera avevamo avuto con passaggio di consegne tra Presidenti del Rotary…Conoscevo anche molti dei soci, alcuni dei quali vecchi compagni di scuola…La cosa divertente e’ che, sebbene le nostre carriere abbiano avuto successi sicuramente diversi, sembrano loro a sentirsi a disagio…Tutti precisi, mogli a loro fianco, bisogna in tutti i modi, apparire, al meglio…di me hanno solo che parlare..”…Si sente bisbigliare…E’ tornato..che fine aveva fatto…ma dove era…forse riparte…”…tante altre domande alle quali, non mi vergogno mai di rispondere…se pero’ ne vale la pena… il fatto di avere viaggiato molto, mi crea una sorta di scudo…magari anche un pizzico di invidia, anche se poi, non hai niente da mostrare, non hai il portafoglio pieno di credit cards e sei tu a porgere il piatto, al loro tavolo….Lei passa, mi guarda, i nostri occhi si incrociano, oramai e’ divenuta un’abitudine…mi piace, e’ molto bella, una forte attrazione reciproca, sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti…si sente, ci spinge quasi a toccarci…ma e’ felicemente sposata…meglio girare alla larga….