Firenze

Settanta kili di cozze da pulire in meno di due giorni….ho ancora le mani che mi bruciano….dei piedi meglio non parlarne….Un altro evento del cazzo, dove devi passare giorni a preparare in anticipo una festa della quale non ti rendi neanche conto, se non x la confusione esterna ed interna…..loro poi fanno l’incasso e a noi a malapena un grazie….vedo lo chef che grigna i denti e si abbassa….”….Ho le gambe a pezzi, mi dice….appena tocco letto…sprofondo….”….”…..Sprofondo rosso, rispondo….metti da parte le tue buone maniere, che qui te se inculano….non gliene fotte un cazzo di dove sei…chi sei…o cosa fai….correre…e basta….è il loro motto…..una lotta, persa, contro il tempo…..”….Mi guarda sorridendo….è una brava persona…una delle poche che abbia mai conosciuto in cucina….umile, sereno, disponibile, puntuale, gentile e perfino anche troppo pulito….riesce sempre a non sporcarsi mai troppo e a finire il servizio con gli indumenti quasi intatti….il mio esatto contrario….finisco sempre con magliette irriconoscibili….Stranamente in passato non ho fatto altro che litigare con chef arroganti, presuntuosi e molte volte pure incopetenti…..e stavo dall’altra parte, quella della sala…..qua invece dividiamo le nostre lunghe ed interminabili giornate…..gli piace anche scherzare ed un pò di ironia, con la vecchia che ha sempre le antenne alzate, non fa mai male…..talvolta coinvolgiamo pure lei fino a quando non la senti dire….”…..Forza bambini….siamo in ritardo…..mettiamo in ordine che si comincia….”…..La musica è ancora alta, fuori continuano più a bere che a mangiare….è il momento di sistemare e togliersi dai coglioni….ho le mani piene di tagli che faccio pure fatica a spingere le lettere sulla tastiera del pc….talvolta anche se ho voglia di scrivere qualcosa, rinuncio….un pò x i tagli e un pò x la stanchezza, assoluta vincitrice di ogni fine giornata….

Elba

…..Come è brutta la vecchiaia, è invece un’esclamazione o forse una vera e propria affermazione che si tramanda da generazione in generazione….Una specie di ritornello che sentivo dire ai miei nonni, lo diceva mio padre ed ora è molto ricorrente nei discorsi di mia mamma, di mio zio e di molti suoi coetanei….anche se devo dire che c’è gente molto più giovane di loro, che già si appella alla perduta giovinezza con un senso quasi di arresa, di invidia al tempo che se ne sta inesorabilmente andando….E’ una battaglia persa in partenza, non c’è chirurgia estetica che tenga, il tempo si porterà via tutto con se, ti lascerà con un pugno di mosche in mano, bello o brutto che tu sia, ricco o povero, famoso o perfetto sconosciuto, senza avviso, senza un sms, senza nessuna notifica…..siamo noi che fino a che non strusciamo i piedi x terra non ce ne rendiamo conto….rimandiamo, rimandiamo, vogliamo, senza xaltro accontentarci mai, accumoliamo, accumoliamo sempre di più….fino a quando poi, sarà troppo tardi….

Elba

Siamo tutti e tre…io mia mamma suo fratello….L’aroma del caffè si mischia a quello delle sigarette che mio zio accende di continuo…Il fumo disegna delle serpentine che spinte da una leggera brezza, vanno ad infrangersi sulle tende alla sue spalle…Dopo decine e decine di prove, rinunce, gomme alla nicotina, sigarette elettroniche, agopuntura e chissà cosa ancora, sembra aver perso definitivamente la battaglia con le bionde, è il classico fumatore che inalerà nicotina fino all’ultimo respiro….Lo trovo in casa mentre scarico della spesa x mia mamma, le scale e le gambe oramai la costringono ad un triste domicilo forzato…Sta cercando disperatamente alcune pile x l’apparecchio, scarico e senza il quale non sente praticamente nulla….mia madre non è da meno e dai discorsi, anche le sue, di batterie, sembrano agli sgoccioli….”….Sono venuto a chiederti se hai magari qualche pila in più, che ti avanza….dice mio zio…..”…..Lo so, risponde mia mamma, c’è più caldo qui che nell’altra stanza, ma che ci vuoi fare è sempre scirocco…”….mio zio guarda me chiedendo….”….Ma il che dice….”….”….Ho appuntamento il prossimo martedì, con il ragazzo dell’apparecchio…”…..”…..Come quando apparecchio?…sono appena le 10 del mattino…mi sembri un pò rincitrullito stamani….stasera c’è la Fiorentina in tv, vieni a vedere la partita dopo le otto….”….”…..Stai zitta va con il lotto, non si prende più un ambo…niente, tutti numeri strani…”…..”….Mamma, le dico, porto il cane qui sotto casa verso sinistra….”….”….Dentista…ma che ci vai a fare dal dentista….”….Vi do un consiglio…rispondo….prendete un pezzo di carta e scrivete quello che vi volete dire, almeno fino al prossimo martedì, poi, batterie permettendo, dovrebbe essere tutto più semplice….