Chianti

Pagata la rata della macchina, il mutuo, una bolletta della luce scaduta ad Aprile, il veterinario….mi rimangono 5 euro e 60 cents….niente male…e dopo Apollo bisogna cercare di ripartire…da dove non lo so…sono ancora frastornato…solo, estraneo, smarrito…perfino il sole mi avvilisce, a me, uomo di mare…non c’è nessuno per cui la vale la pena correre a casa, che ti aspetta, che ti sveglia, che ti segue…non c’è più nessun avanzo di bistecca da incartare, o qualche piccolo ritaglio di carne da portare…nessuno sarà a farti festa x questi semplici, ma sempre attesi con gioia, gesti…con tutto il rispetto x jessika, ovviamente, la quale però lontana x lavoro…Bisognerebbe non vivere mai i propri sentimenti, non avere ambizioni, passioni, desideri…vivere alla finestra, senza gioie ma senza nessun dolore da affrontare…rendere il desiderio una cosa inutile ed inoffessiva…una specie di sorriso delicato dell’anima…Più felici e migliori saranno sempre coloro che riescono a vivere fingendo, a riconoscere la finzione di tutto, a scrivere la loro vita, il loro romanzo prima che sia stato fatto…

Siviglia -Huelva

Nel 1987 invece fù la volta del Marocco…ci imbarcammo a Gibilterra dopo diversi giorni in Spagna nei quali partirono gran parte dei soldi, tanto che ad Agadir, cittadina a sud di Marrakesch, rimanemmo senza, chiusi in un hotel dove una diecina di Marocchini ogni mattina ci circondavano la macchina vietandoci di non poterla caricare di valigie finchè non si era saldato il conto…avevamo pianificato una fuga, ma l’avevano capito pure loro…ci salvarono x modo di dire, due hostess Inglesi che facevano scalo là con la British Airways x una settimana, rifornendoci di sigarette e pagando x noi tutto quanto necessitava, al di fuori dell’hotel, dato che là, nel nostro conto aperto, facevamo partecipare pure loro, segnando cene e consumazioni del bar a go go…e nessuno di noi 3 la mattina aveva voglia di alzarsi x andare in posta a controllare se erano arrivati i soldi spediti dall’Italia, da mio padre, x saldare il conto e tornare velocemente e senza soste a casa…manco i soldi x l’autostrada rimasero, solo x la benzina e qualche panino…troppi cannoni…ti toglievano ogni buon progetto…Arrivo a Cordova, ma nella notte faccio una strada sbagliata, tagliando x un monte che la mattina scopro come parco nazionale…la sola preoccupazione era x un eventuale danno alla macchina, se succede qualcosa ora, dicevo al vecchio Apollo, fino a domani mattina son cazzi nostri…continuo su l’autovia x Siviglia e proseguo x l’ultima città della Spagna, Huelva, divisa dal Portogallo da uno stretto ponte…ci siamo, Portimao si avvicina….

Ciudad Real- Cordova

Mi è sempre piaciuto viaggiare in macchina…Da ragazzo il sogno più frequente era quello di poter girare il mondo a bordo di un’ autovettura e con gli amici le prime tappe furono proprio la Spagna e la Francia…arrivammo fino a Barcellona e dintorni a bordo di una citroen Diane, la cugina della 2Cv, le macchine di latta…in 4 con valigie annesse e il posteriore che strusciava l’asfalto…velocità max. 100 km…la parte più pericolosa erano le uscite di servizio xchè in curva si piegava su se stessa, dovevi quasi togliere il gomito dal finestrino…e siccome avanzava del tempo si disse..ma xchè non andiamo a Parigi?…e via sù x la capitale francese…erano più scommesse di resistenza, di viaggio…di lunghe ed interminabili risate e cazzate…del Louvre e company non te ne fregava un cazzo…l’anno dopo il 1983 si arrivò fino ad Amsterdam, facendo tutto un giro strano x Austria, Svizzera, Germania, dove ancora le donne del posto te la davano solo xchè parlavi italiano…Nell’85 ancora Germania, avevamo un debole x le tedesche, ma questa volta Berlino, c’era ancora il muro ed Amburgo, dove ci presero a cazzotti in un night dopo una serata al limite…ci salvò l’arrivo della Polizia altrimenti quei bestioni ci avrebbero massacrato…il tutto a bordo di una vecchia Mercedes a gasolio, di quelle dure e pesanti con i fari verticali, ma dentro comodissima…anche questa non superava i 100 all’ora e se non bastasse l’alternatore che caricava la batteria si ruppe ad Innsbruck, senza poerlo ricambiare…questo voleva dire, partire a spinta ogni volta che la spengevi…e che spinte…comprammo anche una corda, xchè talvolta se non ti attaccavi a qualcun altro non la mettevi in moto…ed anche xchè e successe più volte, la buttavamo giù x qualche piccola discesa che terminava davanti ad un box macchina…ed ovviamente non partiva…potete immaginarvi la faccia del padrone che la mattina usciva x andare al lavoro…Insomma, lascio la splendida autovia x Madrid ed imbocco quella x Ciudad Real…l’avessi mai fatto…una strada buia e desolante, con poche aree di servizio e quelle che trovi talvolta sono anche a 2 km dall’uscita…la compagnia di qualche camionista sfigato, un caffè, la solita sosta anche x il cane, meraviglioso…puoi guidare x ore, ma quando sente rallentare è sulle zampe a guardare dal finestrino…

Loreto – 2010

Teresa questa volta ha giocato sporco…troppo…e forse, visto tutto quello che mi è successo negli ultimi anni, non credo sia stata, neppure, la prima volta…Sporco come fanno questi politici di merda che ci ricoprono di bugie e discorsi senza senso, sporco come l’altra merda che passa tutto il giorno in tv, sporco come scrivono e intervistano gran parte dei giornalisti che x pararsi il culo fanno tutto su ordinazione…Il suocero di Gcarlo, ottantaseienne, di Poggiponsi, mi dice…”….Quando hanno costituito il primo parlamento, i deputati andavano volontari e prendevano solo il rimborso spese…ora invece…si fanno anche il lifffing…”…E’ un omone che ha fatto il panettiere e pasticcere tutta la vita, deportato in germania…le prime volte che ne parlava credevo fosse andato x lavoro da emigrato…”…Allora guadagnava bene, dicevo…”…”…O che sei grullo…mi sono salvato la pelle xchè sapevo fare il pane…ma quando si rientrava dentro e aprivano il gas…npon sapevi mai cosa c’era dentro…e quando usciva il cianuro…eri belle e fritto…sai quanti amici ho perso…ed ora il 4 di novembre ti danno la medaglia…altro che medaglia noi si voleva ma i soldi del lavoro coatto fatto in Germania…la medaglia sai in dove me la metto…”….Teresa invece continua a mettermi i bastoni fra le ruote…parla di amicizia ma non accetta le mie di nuove…Abbiamo un’amica in comune con dei poteri sopra la norma, che ringraziero’ tutta la vita x l’aiuto datemi quando stavo male, ma che non mi sognerei mai di interpellare x ragioni amorose…invece….invece, Teresa non fà altro che chiederle aiuto…chiede magari, un intoppo alla mia macchina x non farmi raggiungere Lucia o qualcosa del genere x tenermi lontano da jessica con la quale è nata una grande amicizia sul lavoro e fuori ed un veloce flirt che non ha avuto seguito…Siamo finiti a letto insieme, ma poi ognuno a continuato x la sua strada e la nostra amicizia più forte di prima…Con Lucia invece, è nata una simpatia in hotel dove lei era in vacanza con il ragazzo, ma al momento siamo fermi a semplici sms senza nessun programma in particolare..certamente un giorno ci vedremo, ma sono anche cazzi miei e non mi si puo’ augurare un guasto alla macchina nuova….a me poi, che negli ultimi anni ho avuto veicoli, che valevano meno del tagliando di assicurazione….

Agosto 2009 – Elba

Ho sognato Terry che mi rincorreva…saltava dai muri, sui tetti, non si fermava mai…allora ho provato a legarla…invece mi e’ fuggita ancora, sulla strada…sentivo il rumore delle macchine, dei clacson…la chiamavo senza sosta…Terry…Terry…torna indietro…allora ho provato a metterla in macchina insieme ad Apollo…niente mi e’ sfuggita anche da lì….poi la ritrovo sulla Terrazza del bar…ma scappa ancora, velocemente…mi sveglio, sono sudato, non capisco neanche dove sono…mi guardo attorno, mi fa’ male la schiena, mi sono addormentato sul divano…affanculo…Teresa continua a dirmi che le manca da morire, che il dolore e’ a tratti insopportabile, che comunque ha seguito il mio consiglio ed è andata a vedere qualche nuova cagnolina….me ne parla descrivendomi il tutto nei minimi particolari…io più particolari scopro e piu’ mi perdo….lei invece riesce subito a sintetizzare l’essenza delle persone, delle cose, in questo caso degli animali…io ho bisogno di tempo x dimenticare l’inessenziale…ne ha vista una tutta bianca, dice, abbandonata in Sardegna, malnutrita ma che le e’ saltata subito addosso, mettendole le zampe al collo…troppo dolce…”…sono tutti dolci, rispondo e pronti a ricoprirti di amore ed affetto…”…la scelta comunque rimane solo sua…sperando che ritorni a respirare un po’ di aria nuova, di serenita’…

Dicembre 2008 – Elba

Chiedere la macchina a mia mamma e’ come chiedere la moto a Valentino Rossi…”…E il cane, dice, dove lo metti?…mica lo vorrai portare con te…in macchina…”….”…No mamma…lo metto sul tettino…dove cazzo vuoi che lo metta…faro’ attenzione…ma…”….”….E allora usa un telo, x i peli, non voglio trovare i suoi peli sui sedili…e’ mai possibile che ti segue come un’ombra?…e lascialo a casa…fuori…come tutti i cani…”….Che coglioni…Ha una macchina di dieci anni ed ogni volta che la prendo mi dice sempre le stesse cose…inoltre ritrovo sempre gli stessi odori, gli stessi profumi, le solite cose, messe al solito posto….tutto in ordine, manco dovessse fare una nuova revisione, ogni giorno che passa…Apollo non capisce xche’ non lo voglio mettere nel bagagliaio…”…Devi stare seduto, davanti e non ti azzardare a saltare sui sedili…qui ogni minimo movimento e’ controllato…anzi ti consiglio di non perdere troppo pelo….altrimenti potrei lasciarti anche a piedi…anzi sulle 4 zampe…vecchio quadrupede…”….Sorride, come sempre, come sempre sanno fare solo i cani, sorridere…..allunga il muso sotto la mia mano che sta’ cambiando marcia…”…E vai…vigliacco…”….Piove, da giorni ormai…anche se in questo momento, sinceramente, non me ne frega un cazzo di niente…ho la mente in confusione, un misto di tristezza, delusione, rabbia…apro una birra, non sara’ l’unica, al bar arriva Stefano, un pescatore siciliano…ha il viso solcato da profonde rughe, lunghe e marcate…”….Malo tiempo, dice…malo guadagno…non si pesca piu’ amico mio…brutto tiempo…”….Beviamo un paio di bianchi insieme, lui come sempre sbuccia qualche noce dopodiche’ tira giu’ il vino velocemente…Apro un’altra birra…affanculo tutto…

Dicembre 2008 – Elba

…E si’ caro Apollo, si e’ fermata anche la macchina…era nell’aria, e’ arrivata alla fine…”…Ma…chiedo al meccanico…non e’ che avreste…una macchina di cortesia?…”…”…La cortesia, risponde, te la faccio io a mettere le mani in questo ferro vecchio…con qualche centinaia di euro, 300/400, forse, riusciremo a rimetterla in strada, ma non sara’ x molto…e’ meglio che tu ti organizzi…”…”…In effetti, rispondo, ci avevo pensato…sto’….decidendo sul modello…sono…confuso…sai…comprare una macchina nuova…”….”…Ma via, dice, ora te le tirano dietro con la crisi che c’e’…hai voglia a macchine…con 200 euro al mese ti compri sai che cosa…”…Non mi va’ di espormi troppo, altro che 200 al mese…ancora aspetto i soldi della stagione…..do una mano a mia sorella al bar, ma anche lei non naviga in ottime acque…anzi….ho tirato su il lavoro, ma lei invece che seguirmi preferisce seguire il suo compagno, che ogni sera la porta a cena fuori…..non ho ancora capito chi tira fuori i soldi però….se lui…o lei….Teresa continua a farmi girare le palle…non so piu’ che fare, con le sue bizze, le sue richieste, le goccioline, gli psicofarmaci, gli psichiatri…….le dico…”…Vengo a trovarti x stare un po’ tranquillo, x lasciarmi alle spalle i miei di problemi e tu invece mi scarichi addosso anche i tuoi…”….le bollette di casa incombono…il frigorifero piange…girera’ come dice il Bob…forse…girera’…..la vedo lunga…e buia….

Novembre 2008 – Elba

Stavo prendendo un caffe’ al bar da marco, il quale mi dice…”….Ho chiamato mio zio a Melbourne, fra 2 settimane parto…”…”….Allora vai…rispondo…sai che c’e’…domani vado a Roma, faccio il visto e vengo anch’io…poi si vedra’…”….”…Ok…risponde…la’ le case sono molto grandi non avra’ problemi di spazio nell’ospitarci entrambi…”….Chiamai subito Daniela, la quale era a Milano al lavoro…”…Amore, amore…come stai?…”….”…Come sto’…ti avevo accennato di un eventuale viaggio…beh…vado in Australia, x qualche mese…ok…ok…hai tutto il diritto di fare cio’ che vuoi…mi dispiace…ma…non posso non andare…”….Rimase in silenzio x un po’….avevamo gia’ affrontato il discorso diverse volte, sapeva che sarei partito, ma non avrebbe mai pensato all’Australia e sinceramente neanche io…fu’ una decisione veloce senza pensarci su’ un attimo…Erano passati quasi 5 mes,i da quando una sera d’agosto, mi chiese al bar della discoteca dove lavoravo…”…Puoi tenermi la borsa x favore?…”…”…Ascolta le risposi…io la tengo, ma sono in tante a fare questa richiesta e non ho nessuna voglia di star dietro alle vostre fottute borsette…se a fine serata ti manca qualcosa non e’ colpa mia…”…Giro’ il culo ed ando’ via x tornare qualche minuto dopo…”…Ok…non voglio usare il guardaroba…”….mi persi nei suoi occhi blu ed un sorriso che si vedeva le veniva dal cuore…bella ragazza e molto semplice, aveva un fisico bestiale con un fondoschiena da cubista, ma non le piaceva darsi delle arie, forse non era neanche capace…Fu’ lei pero’, a fine serata, a chiedere un passaggio x far ritorno a casa…”….Ti accompagno le dissi, pero’ sappi che appena esco da questo manicomio mi devo fare una canna x rilassarmi, altrimenti non parte neanche la macchina…se ti va’…bene…se preferisci puoi andare con qualcun altro, non avrai certo problemi a trovare uno passaggio…”…”…Mi rispose sorridendo…vengo con te….e fumo anch’io…”….La prima sera fu’ la piu’ tranquilla…ma quelle che seguirono x un paio di settimane, furono all’insegna del divertimento, girando in macchina, sulla spiaggia, dove ci piaceva rimanere a dormire fino a che non arrivavano i primi turisti…a casa del Bob, a casa mia…ovunque….”…Daniela…ci sei…dai…cazzo vado…mi dispiace…ma devo….”….Partii x l’Australia e lei x Londra, quando tornai in Italia un’anno dopo, lei stava preparando la partenza x le isole canarie, cosicche’ quando a fine anno tornai a Londra lei era gia’ partita x la Spagna…le nostre strade divise ed incrociate x circa 14 anni, senza mai sentirci, senza sapere dove fosse uno o l’altro…ed ora ci ritroviamo semplicemente su’ facebook….lei separata, anzi divorziata con una ragazzina di 11 anni, a Milano, ancora ed io invece all’Elba….